Tra gli effetti collaterali della chemioterapia non ci sono solo la stanchezza, la nausea, l’anemia, ma anche la perdita dei capelli. Paradossalmente è uno degli effetti più temuti, soprattutto per una donna, perché rende visibile la malattia e perché cambia inevitabilmente l’aspetto della persona colpita dalla malattia.
A comprendere le dimensioni di questo effetto collaterale è stata una bambina di solo dieci anni che ha appena concluso la quinta elementare in una scuola di Sant'Angelo di Brolo, in provincia di Messina. Ha infatti deciso di tagliare i suoi lunghi capelli e di donarli all’Associazione D'Agostino Onlus di Taormina, alla presenza della dottoressa Filippina Azzolina, rappresentante della Onlus.
La piccola donatrice ha scelto di compiere questo importantissimo e meritevole gesto dopo essersi sensibilizzata sul tema attraverso gli insegnanti della scuola, gli amici, la famiglia e alcuni programmi televisivi che hanno trattato l'argomento. Il taglio dei capelli ha avuto luogo nella sezione Avis Mario e Pietro Pintaudi di Sant'Angelo di Brolo, presieduta da Antonio Pintaudi: proprio in questa sezione, il padre della bambina è solito donare periodicamente il sangue, motivo in più per comprendere con quali valori coscienziosi stia crescendo questa bambina.
Alla presenza del presidente della sezione Avis, del vicepresidente Giuseppe Carlo Pintaudi, della segretaria Michela Palazzolo, del tesoriere Mario Fasolo e del consigliere del direttivo Tindaro Pintaudi, nonché dei suoi genitori, pochi giorni fa la giovanissima donatrice ha ricevuto una targa di ringraziamento per il suo nobilissimo gesto.