A Healthytude il cervello che non invecchia: vuoi imparare come allenare la mente?

Esattamente come i tuoi muscoli, anche il cervello deve essere mantenuto in allenamento o a poco a poco perderà le sue capacità e non funzionerà più bene come un tempo. La memoria, la velocità di ragionamento e la capacità di concentrazione non devono per forza venir meno con l’età, ma esistono alcuni esercizi e strategie per mantenere giovane anche la mente.
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Giulia Dallagiovanna 3 Luglio 2019
* ultima modifica il 22/09/2020
Intervista alla Dott.ssa Letizia Leocani Primario del reparto di Neuroriabilitazione dell'Ospedale San Raffaele di Milano

Il suocero dell'unica figlia di tuo suocero incontra il marito dell'unica nuora: chi è per lui?

Quanto tempo devi impiegare per risolvere questo indovinello? E soprattutto, ci sei riuscito?

Qualche anno fa ti bastava leggere un libro una sola volta per ricordarti ogni piccolo particolare, oggi ti dimentichi persino il nome della persona che si è presentata due secondi prima. Quando facevi la spesa, calcolavi subito il resto e controllavi che il cassiere non facesse errori. Oggi ti sei rassegnato a fidarti ciecamente del prossimo. Il tuo cervello, insomma, arranca. La memoria ti tradisce anche per i ricordi più semplici, la capacità di ragionamento sono più rallentate e la concentrazione, bhé, quella non arriva nemmeno alla fine del telegiornale che guardi mentre stai cenando.

Il passare degli anni, certo, non aiuta. Invecchia il corpo e allo stesso processo va incontro anche la tua mente. Ma allora, se sei abituato a fare attività fisica e a mangiar sano per mantenere il tuo corpo in salute,  perché non fai lo stesso anche con l'organo cerebrale? Esattamente come i muscoli perdono di tonicità se non vengono stimolati tutti i giorni, anche per il cervello funziona allo stesso modo: a mano a mano che si accorge che alcune sinapsi non vengono utilizzate, le sopprime e non ne genera di nuove. Una spending review, insomma, ma nella quale tu hai tutto da perdere.

"L’invecchiamento ci farà perdere delle capacità, ma solo se non le usiamo – ha confermato la professoressa Letizia Leocani, primario del reparto di Neuroriabilitazione dell'Ospedale San Raffaele di Milano, a Healthytude, la tre giorni milanese dedicata al benessere a tutto tondo – Come l’astronauta in orbita, che fatica a riprendere a camminare una volta rientrato sulla Terra. Dobbiamo quindi lavorare contro il tempo, divertendoci e mantenendoci in esercizio. E bisogna anche tenere presente che un po' di fatica deve essere fatta, ma ci permetterà di evitare uno sforzo maggiore in seguito per recuperare tutte quelle funzioni completamente perse".

E per un po' di fatica si intende, ad esempio, di non ricorrere subito al navigatore Gps quando non trovi la giusta direzione, ma provare a orientarti o a ricordare il percorso già fatto in precedenza. Oppure, di non eseguire anche il calcolo più semplice con la calcolatrice, tentare almeno di arrivare alla soluzione da solo. Altri esercizi utili per allenare il cervello li ha suggeriti Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Associazione Mens Sana, sempre nel corso dello stesso incontro dal titolo Il cervello che non invecchia:

  1. Ripetere l'alfabeto al contrario
  2. Contare all'indietro saltando di tre in tre (ad esempio, 50-47-44-41)
  3. Scrivere per un giorno tutte le parole che cominciano con una lettera dell'alfabeto a scelta e il giorno dopo cambiare

Piano piano ti accorgerai che quel temine che avevi proprio sulla punta della lingua, uscirà con molta più facilità. A proposito, la risposta alla domanda che ti ho fatto all'inizio è: il figlio.

Ma per capire meglio come funziona il nostro cervello e come mantenerlo giovane, abbiamo chiesto qualche consiglio direttamente alla professoressa Leocani:

Professoressa Leocani, cosa significa allenare la mente?

Allenare la mente significa mantenere in attività il cervello: è fondamentale preservarne il metabolismo con la dieta e l'ossigenazione con l'esercizio fisico, ma tutto ciò da solo non basta, occorre "farlo funzionare" come un motore che deve sì essere mantenuto tenuto pulito e rifornito di benzina, ma che se non viene mai acceso si rovina col tempo.

Quali sono gli strumenti per allenare e mantenere giovane il nostro cervello? Esistono degli esercizi o dei comportamenti specifici che si possono adottare?

Non si possono suggerire esercizi o comportamenti che vadano bene per tutti: siamo tutti unici e per questo con punti deboli differenti – che vanno rinforzati – e con preferenze differenti – che vanno assecondate. Quest'ultimo punto è fondamentale perché qualsiasi tipo di attività che non ci diverta e non ci soddisfi non sarà mai seguita in modo costante. Da studi su persone che hanno dimostrato elevati livelli di efficienza mentale anche in tarda età si è visto che un elemento fondamentale è dedicarsi alla soluzione di problemi e ad attività creative che stimolano il cervello a "crescere", a cambiare e migliorarsi, piuttosto che a professioni complesse ma ripetitive e ormai diventate automatiche e semplici per chi le ha praticate per anni.

Spesso si sente dire che le parole crociate e l’enigmistica sono un ottimo strumento per allenare la mente, è davvero cosi o questi giochi vengono sopravvalutati da questo punto di vista?

L'enigmistica è un ottimo strumento per mantenersi allenati ma come dicevamo prima se non è associata alla creatività e soluzione di problemi nella vita di tutti i giorni ci renderà solo più bravi a risolvere rebus o completare le parole crociate ma poi quando si tratta di organizzare una cena o fare la spesa e controllare il resto avremo difficoltà se demandiamo ad altri per comodità. La riserva cognitiva, come anche quella motoria, è di fondamentale importanza nel proteggerci dalla perdita di memoria e delle funzioni psicofisiche che inevitabilmente si verificano con l'età se non coltiviamo con costanza interessi e hobbies, che diventano ancora più efficaci se praticati in compagnia. La socializzazione è fondamentale in quanto migliora l'umore e stimola il confronto, per questo forse una bella partita a carte o a scacchi o una passeggiata in compagnia possono essere più benefici di un'attività svolta in solitudine. Bisogna però considerare che il cervello sopprime le sinapsi che non vengono mantenute attive, e che ne produce di nuove solo se si trova davanti a una nuova attività, a una sfida che richiede di migliorarsi. Pertanto dobbiamo essere disposti a fare dei piccoli sforzi ricordandoci che la pigrizia mentale è deleteria quanto quella fisica.

È possibile effettuare degli esami medici di controllo per tenere monitorata la salute del nostro cervello?

È consigliabile riservare gli esami strumentali all'indicazione specialistica, ma per questo è fondamentale consultare periodicamente il proprio medico per tenere sotto controllo non solo la salute del corpo, ma anche quella del cervello. Tuttavia ancora una volta coltivare attività che stimolano il cervello ci consente di notare l'insorgere di difficoltà quando queste sono ancora minime. Rimanere tutto il giorno sul divano a guardare la televisione non solo asseconda il declino della nostra efficienza mentale e fisica, ma ne rende anche difficile l'identificazione da parte nostra e dei nostri cari.

Fonte: Healthytude

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