A Mantova una donna incinta guarisce dal Covid-19 grazie al plasma iperimmune. Primo caso al mondo

Grazie all’intervento dei medici dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, che hanno seguito la terapia sperimentale basata sull’infusione di plasma ricco di anticorpi specifici, Pamela Vincenzi, 28 anni, è riuscita a vincere la sua battaglia contro il coronavirus. La bambina che ha in grembo verrà chiamata Beatrice Vittoria.
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Federico Turrisi 24 Aprile 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Quella che viene dall'ospedale Carlo Poma di Mantova è una storia a lieto fine, ed è una storia davvero speciale. Sì, perché Pamela Vincenzi, mantovana, 28 anni, è la prima donna incinta al mondo ad aver sconfitto il coronavirus grazie al plasma dei pazienti guariti. Nella letteratura scientifica non ci sono infatti altri casi di donne gravide colpite da Covid-19 trattate e guarite con l'infusione dell'emocomponente.

Pamela, che ha già una figlia di due anni, porta in grembo un feto di 24 settimane, una femminuccia. Comincia a sentirsi male i primi giorni di aprile e il 9 viene ricoverata all’ospedale di Mantova, dove è presente un percorso Covid-19 dedicato specificamente alle donne in gravidanza. Le sue condizioni di salute, però, si aggravano in poco tempo e viene pertanto trasferita nel reparto di pneumologia, diretto dal dottor Giuseppe De Donno.

Quest'ultimo, insieme al dottor Massimo Franchini, direttore del servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale di Mantova, decide di ricorrere alla terapia sperimentale con plasma iperimmune. Si tratta di un'infusione di plasma ricco di anticorpi specifici, prelevato da pazienti guariti dal Covid-19, che sta dando in molti casi risultati incoraggianti. Il punto è un altro: è la prima volta che avviene su una donna incinta.

L'infusione di plasma iperimmune è una scelta quasi obbligata. La ventilazione meccanica infatti avrebbe potuto danneggiare il feto e portare anche all'interruzione della gravidanza. Il miglioramento è decisivo. Dopo l’infusione della prima sacca di plasma, l’ossigenazione nel sangue di Pamela migliora e dopo la seconda spariscono febbre e tosse. Nel giro di 8 giorni Pamela viene dimessa dall'ospedale.

La notizia della piena guarigione arriva poco dopo. Quando i medici le hanno detto che anche il secondo tampone era negativo al Covid-19 e che, quindi, era guarita, Pamela non è riuscita a trattenere le lacrime. "La bimba che nascerà si chiamerà Beatrice Vittoria, perché abbiamo vinto questa battaglia", ha detto la giovane mamma. "Il plasma mi ha fatto rinascere. Ero molto abbattuta, ma ho trovato professionisti straordinari, sempre al mio fianco".

Fonte | Agi

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