L'alfa-fetoproteina è, appunto, una proteina che viene prodotta direttamente dal fegato del feto. È importante misurarla perché quando i valori sono alterati potrebbero segnalare una presenza di malformazioni congenite oppure, dopo la gravidanza, di lesioni epatiche o tumore.

Cos’è e come si misura

I valori dell'alfa-fetoproteina, una proteina prodotta dal feto durante la sua fase di sviluppo, vengono verificati per vari motivi:

• per le donne in gravidanza, come esame di controllo per individuare alcune malformazioni congenite del tubo neurale (come la spina bifida e l'anencefalia) o la sindrome di Down
• in adulti e bambini, come marcatore tumorale per alcuni tipi di tumore.

Come hai visto, questi valori non sono legati solo al periodo della gestazione e del parto. Diventano un fattore importante ad esempio anche quando si sospetta la presenza di tumore al fegato, di epatoblastoma, un tipo di neoplasia epatica che colpisce i bambini, di cancro allo stomaco o al colon-retto. Altre malattie che ne provocano l'alterazione sono poi la cirrosi epatica, l'epatite, presenza di cellule germinali a testicoli od ovaie. O ancora, disturbi cronici ai polmoni. Ecco, come avrai notato sono tutte patologie molto serie quindi capirai bene perché la si controlli. con attenzione.

Quando invece risultano piuttosto bassi in gravidanza, potrebbero segnalare un'età del feto inferiore rispetto a quella presunta, oppure un aborto spontaneo non ancora identificato.

I valori normali

I livelli ematici di questa proteina in uomini e donne sane sono generalmente compresi tra 0 e 7 nanogrammi per millilitro (ng/ml).

Perché si misura

La si misura con un semplice prelievo del sangue e si effettua quando si ha il sospetto di una delle patologie che abbiamo elencato poco fa oppure come controllo in gravidanza sia per la paziente che per il bambino. È semplice da fare e bastano poche ore di digiuno prima di effettuare il prelievo.

Fonte| Sant’Agostino