Alito cattivo nei bambini: come risolvere il problema?

L’alito cattivo nei bambini viene spesso sottovalutato. Esattamente come per gli adulti invece può essere sì un inconveniente legato alla scarsa igiene, ma anche il sintomo di qualche problemino da indagare con il dentista o il pediatra. Soprattutto se l’alitosi è persistente e non sporadica, sarebbe bene monitorarla e adottare buone abitudini fin dall’infanzia.
Dott.ssa Simona De Stefano Perfezionata in Endodonzia e Odontoiatria Restaurativa
27 Giugno 2019 * ultima modifica il 20/07/2022

La più comune causa dell’alitosi nei bambini è la scarsa igiene orale. Non sempre i più piccoli hanno la stessa costanza degli adulti nel seguire le principali regole di igiene domiciliare suggerite dal dentista. In realtà più spesso sono proprio i genitori a non dare il buon esempio, di conseguenza la soluzione solitamente è rivolgersi al dentista di fiducia, il quale a seconda dei casi interverrà con un’ igiene professionale o si limiterà a istruire bambini e genitori sulle corrette manovre di igiene orale.

Tuttavia accertarsi che figli e nipoti si lavino i denti con costanza e scrupolo, dopo i pasti e prima di andare a dormire, talvolta può non essere sufficiente. Questo perché l’alitosi non è necessariamente un problema legato all’igiene orale: come negli adulti, anche i pazienti più piccoli possono avere dei problemi che esulano dai più comuni disturbi odontoiatrici e che necessitano della giusta attenzione.

Cos’è l’alitosi

Con questo termine s’intende la presenza di alito cattivo e pesante che si presenta con costanza, incidendo anche sulla quotidianità del soggetto affetto. È intuitivo comprendere come rispetto agli adulti questo disturbo sia più difficile da individuare nei bambini, dal momento che essi difficilmente hanno consapevolezza del problema, che negli adulti arriva ad intaccare anche la sfera sociale determinando spesso ansia e imbarazzo mentre spesso i più piccoli sono del tutto ignari di questa condizione. Per questo motivo è importante che i genitori controllino la salute orale dei figli.

Cause e soluzioni dell’alitosi nei bambini

Quali sono i motivi principali per cui un bambino può presentare con costanza l’alito pesante? Dell’igiene abbiamo già parlato. L’altra causa estremamente comune è rappresentata dalla carie, che provoca spesso un accumulo di residui alimentari e placca e quindi la proliferazione di batteri responsabili del cattivo odore.

È importante ricordare che la patologia cariosa interessa anche i denti da latte, motivo per cui un’ alitosi anche in bambini al di sotto dei 6 anni, può essere segno di una carie. A questo proposito è importante ricordare che anche se decidui, e quindi destinati ad essere sostituiti, i denti da latte vanno curati, non solo perché responsabili di una sintomatologia dolorosa al pari dei denti permanenti, ma anche perché trascurare questi denti può determinare danni nella dentatura permanente. Per questo motivo è consigliabile rivolgersi ad un dentista pediatrico.

Infezioni delle vie respiratorie

Tonsilliti e faringiti sono molto frequenti nei bambini, e spesso l’infezione si accompagna ad odori sgradevoli. La soluzione è semplice: bisogna rivolgersi al pediatra, il quale una volta diagnosticato il problema, saprà adottare la terapia più adeguata. A quel punto l’alito cattivo sparirà con l’infezione.

In alcuni casi l’infezione interessa i seni nasali e mascellari, o le vie aeree inferiori, per cui in assenza di mal di gola e tonsille gonfie, è comunque bene evitare sempre diagnosi fai-da-te e far visitare il bambino dal pediatra.

Problemi intestinali

I bambini, soprattutto i più piccoli, hanno spesso disturbi di tipo digestivo. La cattiva digestione può comportare alitosi, lo stesso vale per le classiche colichette dopo l’assunzione di latte nei più piccoli. Tuttavia se il problema è frequente o costante, è consigliabile far visitare il bambino dal pediatra, anche perché la cattiva digestione potrebbe essere legata ad altri problemi tra cui intolleranze, infezioni, patologie metaboliche.

Alito cattivo nei bambini la mattina

In realtà questa è una condizione comune un po’ a tutti, appena svegli è difficile vantare un alito fresco. La causa è legata alla disidratazione, che al mattino è fisiologica. In realtà nei bambini molto spesso un alito cattivo è legato secchezza delle fauci, in questo caso, se il bambino tende a bere poco, non c’è bisogno dell’intervento del medico pediatra: basta assicurare una corretta idratazione. Al contrario, se a fronte di una buona idratazione, il bambino ha la bocca secca, è importante far visitare il piccolo paziente dal dentista pediatrico, in quanto la secchezza potrebbe essere legata a problemi di iposcialia (scarsa salivazione), che a sua volta può essere indice di affezioni delle ghiandole salivari o derivare da problemi più complessi.

Alito pesante nei bambini di 1 o 2 anni

Per i più piccoli l’alitosi è un condizione particolarmente comune perché spesso i residui di cibo non vengono puliti. Si dovrebbe usare un guanto apposito per i neonati oppure una garza imbevuta in acqua e bicarbonato (il pediatra saprà dare sicuramente consiglio su questo punto). In altre circostanze  l’alito cattivo nei bambini piccoli può essere causato dal processo di dentizione che porta alla crescita dei primi dentini.

Altre cause di alitosi nei bambini

L’alitosi può dipendere anche da altri fattori, legati ad esempio a problemi gastro-intestinali, patologie epatiche o renali, a patologie metaboliche e persino alla dieta. Per questo motivo, in assenza di evidenti problemi odontoiatrici, se il problema dell’alitosi sussiste, è necessario consultare il proprio pediatra.

Rimedio per tutti: lavare bene i denti

Anche se tutte queste possibilità sono valide, nella maggior parte dei casi la causa dell’alitosi nei bambini è una cattiva igiene orale. Allora, come lavare i denti e prendere buone abitudini? Ecco un semplice decalogo:

Iniziare a spazzolare e pulire fin dai primi denti da latte. Fino a 12 mesi pulire la bocca con una garza umida. Dopo il primo anno puoi usare uno spazzolino per bambini. Acquistare anche un dentifricio adatto ai più piccoli. Se il bimbo rifiuta lo spazzolino proporlo come un gioco. Lavare i denti con i genitori rendere tutto più efficace. Mostrare subito il movimento giusto per lavare i denti. Spiegare l’importanza di lavare tutti i dentini. Far lavare i denti dopo ogni pasto, soprattutto dopo colazione e cena. Abituare a lavare i denti per 2 minuti partendo da piccoli step.

Ovviamente a tutto questo si aggiunge l’importanza di controlli periodici dal dentista fin dalla tenera età. Qualsiasi problema, di alitosi o meno, deve essere affrontato con tempestività anche per i bambini: il futuro della salute orale è anche legata a queste buone abitudini.

Odontoiatra laureata col massimo dei voti alla facoltà di Odontoiatria dell’Università Federico II di Napoli con una tesi sperimentale in patologia altro…
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