Allergia al polline: ecco quali alimenti dovresti evitare

Se per te primavera è sinonimo di allergia al polline, potrebbe esserci ancora un aspetto di questo problema che non conosci: quello alimentare. Alcuni tipi di frutta e verdura infatti contengono allergeni simili a quelli delle piante e possono peggiorare l’infiammazione. Ecco a quali ortaggi dovresti fare più attenzione.
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Giulia Dallagiovanna 16 Gennaio 2019
* ultima modifica il 26/02/2024

Se soffri di allergia al polline, saprai già che a partire dalla primavera, e a volte anche da qualche settimana prima, ti sembrerà di avere un raffreddore perenne. È praticamente impossibile difendersi da questi allergeni, perché le piante che li emettono sono ovunque.

Quello che però forse ancora non conoscevi è che i granuli possono avere reazioni crociate con diversi tipi di frutta e verdura. Cosa significa e come devi comportarti lo puoi trovare in questo articolo.

La reazione crociata

Reazione crociata significa che allergeni simili a quelli del polline possono trovarsi anche all'interno di una mela o una banana. Di conseguenza, mangiandole, non solo ti provocheranno fastidi come irritazione di labbra o intestino, ma contribuiranno all'acutizzarsi dell'allergia.

L'intestino e le mucose del tuo corpo sono infatti collegate fra loro e questo fa sì che un'infiammazione possa propagarsi, anche se la causa che la scatena non è quella a cui sei abituato. Il consiglio quindi è di evitare di mangiare alcuni cibi, soprattutto durante il periodo in cui fioriscono le piante a cui sei allergico.

Prima di tutto, però, parlane con il tuo medico. Non è detto infatti che tu debba privarti di tutti gli ortaggi che potenzialmente possono produrre una reazione crociata. Inoltre, le diete fai da te nascondono sempre rischi come malnutrizione, scompenso vitaminico o, paradossalmente, obesità.

Quali cibi nascondono allergeni

In base al tipo di pianta che ti provoca allergia, esiste una serie di alimenti ai quali devi fare attenzione. Vediamoli insieme:

Allergia alle betulacee

Betulla, ontano e nocciolo sono i rappresentanti più diffusi di questa vasta famiglia di piante. Se il contatto con i granuli del loro polline ti da fastidio, ecco quali sono i cibi che contengono allergeni simili:

  • mela
  • pera
  • nespola
  • pesca
  • ciliegia
  • prugna
  • frutta secca
  • kiwi
  • carota
  • sedano
  • finocchio
  • prezzemolo
  • soia
  • fave

Allergia alle graminacee

Sono dappertutto, anche perché sono alla base di tantissimi prodotti che utilizziamo in cucina. Quando si parla di graminacee si intendono in realtà circa 9,500 specie diverse di piante, fra le quali mais, frumento, granoturco, avena e riso. Se a darti fastidio è uno di questi cereali, ecco cosa non dovresti mangiare:

  • kiwi
  • anguria
  • pesca
  • prugna
  • melone
  • agrumi
  • albicocca
  • ciliegia
  • mandorla
  • pomodoro

Allergia alla parietaria

Una pianta che può esserti d'aiuto contro tosse e irritazioni, oppure diventarne la causa, se sei allergico. È molto diffusa in campagna, perché cresce da sola nei terreni incolti. In caso tu starnutisca appena ne veda una, questi sono i cibi che potrebbero peggiorare la situazione:

  • ciliegia
  • melone
  • more di gelso
  • basilico
  • piselli

Allergia all'ambrosia

Per gli antichi greci era il cibo degli dei e invece si è rivelata essere una pianta infestante e dal polline molto aggressivo. È una delle allergie peggiori, perché può portare anche a complicazioni come asma e orticaria. Ma vediamo quali alimenti potrebbero complicarla:

  • anguria
  • banana
  • melone
  • mela
  • camomilla
  • sedano
  • zucca

Qualche consiglio generale

Forse non lo sai, ma alimenti molto lavorati e ricchi di zuccheri e grassi saturi non sono i migliori amici delle persone che soffrono di allergia. Rilasciano infatti le amine, composti organici che aumentano l'infiammazione e favoriscono l'insorgere di reazioni eccessive da parte del sistema immunitario. Dovresti quindi cercare di limitarne il più possibile il consumo.

Fra gli ortaggi elencati prima, molti di essi possono essere cucinati e cotti. In questo caso, gli allergeni che ti provocano fastidio verranno distrutti e quell'alimento dovrebbe diventare innocuo per il tuo organismo. Naturalmente, se ti accorgi che mangiando la zucca al forno le labbra iniziano a gonfiarsi e avverti un forte bruciore, allontana subito il piatto.

Molti elementi che provocano allergia sono contenuti nella buccia. È quindi probabile che se sbucci una mela, questa non ti darà più alcun problema, anche se sei allergico all'ambrosia o alle betulacee. Come prima, però, se avvertissi comunque una reazione avversa da parte del tuo corpo, smetti di mangiare il frutto.

Fonti| Fondazione Veronesi

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.