Case, uffici, aziende e ora anche gli ospedali. Sì, perché forse non ci hai mai pensato, ma anche le strutture sanitarie inquinano e consumano risorse ambientali. Ed è importante che la svolta green parta proprio da qui, per ricordare quanto sia profondo il legame tra ambiente e salute. Non è un caso se 40 milioni di medici provenienti da tutto il mondo hanno firmato una lettera per chiedere ai leader del G20 di adottare misure concrete o ci troveremo davanti a un aumento esponenziale di alcune malattie, come del resto sta già accadendo. È in questo contesto che si inserisce anche la nuova palazzina dell'IRCCS ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in provincia di Verona, costruita in materiale ecosostenibile.
L'ospedale è un punto di riferimento importante per la regione Veneto e un centro d'eccellenza, soprattutto per quanto riguarda il trattamento dei tumori. Attraverso questa recente costruzione darà quindi un segnale preciso sulla direzione che anche la sanità deve prendere, nella speranza che diventi un esempio da seguire per tutte le strutture che hanno in programma ampliamenti e ristrutturazioni.
La nuova area funge da ingresso per pazienti e familiari in visita e attraverso due tunnel coperto unisce i due poli che compongono l'intero complesso: il "Sacro Cuore" e "Don Calabria". Come ti dicevo, il materiale di costruzione è interamente ecosostenibile, mentre l'energia necessaria al suo funzionamento gli verrà fornita da pannelli fotovoltaici istallati a questo scopo.
Anche gli ospedali potrebbero quindi cambiare volto e magari ci lasceremo alle spalle quei giganteschi edifici grigi che siamo abituati a vedere, per accogliere invece delle strutture più in armonia con la natura e più a misura d'uomo.
Fonte| IRCCS ospedale Negrar