La terapia antibiotica, lo sappiamo, non è mai una cura leggera. Di solito ricorriamo a questo genere di medicinali nei casi in cui abbiamo a che fare con infezioni batteriche di cui il nostro corpo non è in grado di liberarsi da solo. Non è un caso infatti che possa essere acquistato esclusivamente previa ricetta del medico e che la terapia vada spesso integrata con i fermenti lattici. L’antibiotico, infatti, agisce sul nostro corpo in modo importante e l’organismo deve essere supportato affinché le sue regolari attività non siano compromesse dall’azione del farmaco.
Proprio perché non si tratta di una semplice aspirina, capita spesso di domandarsi quali siano gli alimenti da prediligere nel corso di una terapia e quali invece siano quelli da evitare. Ad esempio, un alimento sotto i riflettori nel caso di somministrazione di antibiotici è spesso l’uovo.
L’uovo, da molti (erroneamente) considerato pesante per il fegato, è in realtà un tipo di alimento che è possibile mangiare tranquillamente durante l’assunzione di una terapia antibiotica. Tuttavia, c’è un unico caso in cui sarebbe meglio tenere questo alimento fuori dal piatto, fino alla conclusione del ciclo.
Si tratta dei sulfamidici, una classe di antibiotici solitamente utilizzati per il trattamento di infezioni urinarie e sistemiche. Nel caso in cui stessi seguendo una terapia a base di questi medicinali, infatti, l’assunzione di uova è sconsigliata, perché alcune componenti potrebbero legarsi ai sulfamidici nell’intestino compromettendo l’assorbimento e l’attività dell’antibiotico.
Nello specifico, quindi, non dovresti mangiare delle uova se stai prendendo uno dei seguenti farmaci:
Fonte| Medicitalia