Approvate le linee guida internazionali per il tumore al seno metastatico: erano attese dal 2012

Tutte le pazienti affette da questa tipologia particolarmente aggressiva potranno ricevere gli stessi trattamenti in ogni parte del mondo. Le hanno redatte i 28 maggiori esperti della patologia a livello mondiale, guidati dall’italiana Alessandra Gennari, professoressa dell’Università del Piemonte Orientale.
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Giulia Dallagiovanna 21 Ottobre 2021
* ultima modifica il 21/10/2021

È importante che questa notizia arrivi a ottobre, il mese della prevenzione contro il tumore al seno. Ed è ancora più importante quest'anno, in cui l'attenzione è focalizzata su quel 13% di pazienti affette dalle tipologie più aggressive e per le quali manca ancora una cura mirata: il cosiddetto triplo negativo e il carcinoma mammario metastatico. E proprio a quest'ultimo guardano le nuove linee guida internazionali approvate e pubblicate su Annals of Oncology. Sono già contenute nelle Clinical Practise Guideline di ESMO, la Società europea per l'oncologia medica. Le aspettavamo dal 2012.

Nel concreto, questo significa che anche le donne affette da questa specifica forma di cancro potranno ricevere le migliori terapie in qualsiasi parte del mondo. Ecco perché da più parti il nuovo documento – che si concentra su diagnosi, stadiazione e trattamento – è stato salutato come una vera e propria rivoluzione per medici e pazienti oncologiche.

Le pazienti potranno quindi ricevere le migliori terapie in qualsiasi parte del mondo

Per arrivare a redigerlo è stato fatto un lungo e attento lavoro, che ha coinvolto i 28 maggiori esperti del campo. A guidarli, un'italiana, la professoressa Alessandra Gennari, del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell'Università del Piemonte Orientale a Novara, affiancata dalla professoressa Nadia Harbeck dell'Università di Monaco. Le linee guida oggi comprendono tutti i principali sviluppi fatti negli ultimi anni e permettono di avere un quadro completo per la gestione avanzata della neoplasia metastatica. Si rivolgono a tutte le figure specialistiche che ruotano attorno alla paziente e quindi anche radioterapisti, radiologi interventisti e così via. Seguono dunque la tendenza generale del settore verso una Medicina sempre più personalizzata e di precisione.

"Si tratta di linee guida globali che hanno visto la partecipazione dei maggiori esperti di tutto il mondo del tumore della mammella, che hanno messo la paziente al centro e hanno seguito i più elevati livelli metodologici di evidenzaha spiegato Gennarihanno preso in considerazione da una parte quali sono i trattamenti migliori, comprese le ultimissime novità come i farmaci agnostici, ma anche considerato tutte le opzioni alternative possibili nel caso alcuni farmaci in alcuni Paesi non siano disponibili. In sostanza una paziente in qualsiasi parte del mondo può ricevere i trattamenti migliore per quelle che sono le disposizioni regolatorie e la disponibilità della cura. Questa è una grande innovazione rispetto alle precedenti linee guida".

"Tutto questo consentirà una gestione efficace ed immediata delle nuove norme per gli oncologi, da subito disponibili – ha aggiunto Gennari – da oggi insomma le nuove linee guida valgono per tutto il mondo. Ogni paziente avrà il miglior trattamento possibile per il suo tipo di tumore e nel posto dove vive. Una rivoluzione per i medici ma soprattutto per le donne".

Fonte| "ESMO Clinical Practice Guideline for the diagnosis, staging and treatment of patients with metastatic breast cancer" pubblicato su Annals of Oncology il 19 ottobre 2021

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