Arriva il Green pass europeo per spostarti in serenità: sai come funziona e che differenza c’è con quello italiano?

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno trovato l’accordo che garantisce a ogni cittadino europeo di accedere al proprio certificato Covid digitale Ue. Entrerà in vigore entro il 1 luglio, per ottenerlo servirà aver fatto il vaccino, superato il Covid o un tampone negativo e sostituirà il Green pass “italiano”.
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Kevin Ben Alì Zinati 1 Giugno 2021
* ultima modifica il 18/06/2021

Tornare a viaggiare per tornare alla normalità. A questo servirà il Digital Green Certificate che l’Europa è pronta a mettere in campo.

Lo scorso marzo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva presentato la proposta di un certificato verde “Covid-free” che garantisse spostamenti sicuri da contagi tra gli Stati membri.

Subito si era deciso di avviare una procedura d'urgenza per la sua approvazione e oggi, dopo soli 2 mesi, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno trovato l’accordo che garantisce a ogni cittadino europeo di avere il proprio certificato Covid digitale Ue.

Cos’è il certificato verde europeo?

Il certificato verde europeo è un documento in formato digitale o cartaceo che ti permetterà di viaggiare e spostarti in tutta Europa.

La Commissione europea ha specificato che il Digital Green Certificate sarà del tutto gratuito e che entrerà in vigore per l’estate. L’idea, infatti, è far ripartire al più presto il turismo e permettere agli europei di godersi il periodo estivo dopo gli ultimi mesi di contagi.

A Bruxelles per la riunione straordinaria del Consiglio europeo del 24 e 25 maggio, è stato il premier Mario Draghi ad annunciare che il passaporto vaccinale europeo sarà pronto per la metà di giugno. Aggiungendo poi che restano ancora delle questioni aperte da discutere, come quelle legata alla durata del certificato "su cui dovrà pronunciarsi l'Ema".

Tra i pilastri che sorreggono la proposta ci sono poi la discrezionalità e la volontà di non creare disparità: per questo il Green pass europeo non sarà obbligatorio e non rappresenterà una precondizione per viaggiare.

Il suo scopo è quello di facilitare la circolazione dei cittadini tra i diversi Paesi dell’Unione Europea in condizioni di sicurezza mentre la pandemia continua a persistere, seppur con numeri in costante diminuzione.

Inoltre, non sarà nemmeno una misura definitiva. Il certificato Covid digitale Ue avrà validità temporanea e verrà sospeso quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarerà la fine dell’emergenza sanitaria a livello internazionale.

Come funziona 

Se ti stai chiedendo come funzionerà il certificato verde europeo, posso dirti che sia nella sua versione digitale che in quella cartacea conterrà un QR-code con una firma digitale per impedirne la falsificazione.

Al momento del controllo del certificato, ti basterà mostrare il tuo documento e far scansionare il codice per procedere poi con la verifica della firma.

La Commissione europea ha fatto sapere che creerà un “gateway”, un servizio informatico attraverso cui le firme dei certificati potranno essere verificate in tutta l'Ue. I dati personali codificati nel certificato non passeranno attraverso il gateway dato che non è necessario per verificare la firma digitale.

In più, ogni Stato membro potrà contare sul supporto dell’Europa per lo sviluppo di un software che le autorità potranno utilizzare per controllare i codici QR.

Quanto dura

Ti stai chiedendo quanto dura il certificato verde europeo? Per chi ha completato il ciclo vaccinale, il documento diventa valido e attivo a partire da 14 giorni dopo aver ricevuto l'ultima dose (come previsto per i composti di Pzifer, AstraZeneca e Moderna).

Stesso discorso per i guariti dal Covid-19 che hanno ricevuto una dose di un vaccino a 2 dosi.

Per chi ha superato l’infezione, il Green pass europeo parte dall’effettiva guarigione e resterebbe valido per 180 giorni dopo un test molecolare positivo.

La Commissione ha inoltre certificato la validità temporale dei test: 72 ore per i molecolari e 48 ore per i test rapidi antigenici.

L’ultima novità riguarda le famiglie: i minori in viaggio con i genitori dovrebbero essere esentati dalla quarantena quando mamma e papà sono già vaccinati e anche i bambini sotto i 6 anni non avrebbero bisogno di test per viaggiare.

Differenze con il green pass italiano

A questo punto ti starai chiedendo che differenza c’è tra il Green pass italiano e il Digital Green Certificate europeo: i due documenti, infatti, non sono la stessa cosa.

I certificati verdi di cui ha parlato anche il premier Draghi sono rilasciati in ambito regionale e hanno validità solo nel nostro Paese. In più, resteranno attivi fino all’entrata in vigore del certificato verde europeo, auspicata come ti ho detto già per il mese di giugno.

Il green pass italiano avrà quindi validità provvisoria mentre il passaporto vaccinale europeo, una volta attivo, oltre che all’interno dell’Ue permetterà anche gli spostamenti e le attività per i quali è richiesta certificazione sul nostro territorio nazionale.

Finche non arriverà, per spostarti all’estero dovrai dunque tenere conto delle normative statali vigenti nel Paese verso cui sei diretto. Nella mappa messa a disposizione della Commissione europea puoi consultare tutti i requisiti e i documenti necessari in base allo Stato di destinazione.

Come richiederlo

Per ottenere il certificato Covid digitale UE ti serviranno tre requisiti:

  • La certificazione di avvenuta vaccinazione (dal 31 maggio la Commissione ha proposto agli Stati membri di revocare le restrizioni ai viaggi per le persone che sono completamente vaccinate accettando anche la prima dose)
  • L’effettiva guarigione del Covid-19
  • Il risultato negativo di un test diagnostico, ottenuto sia con test molecolare che antigenico nelle 48 ore precedenti

Il Green pass europeo verrà rilasciato a prescindere dal tipo di vaccino cui verresti sottoposto. L’importante è che siano tutti farmaci approvati dall'Agenzia europea per i medicinali.

Secondo quanto specificato dalla Commissione europea, poi, “gli Stati membri hanno anche la possibilità di accettare certificati di vaccinazione rilasciati per vaccini che abbiano ottenuto un’autorizzazione a livello nazionale o che abbiano completato l'iter previsto per l'inserimento nell'elenco per l'uso di emergenza dell’Oms”.

Per ottenere un certificato di guarigione ti servirà un documento che attesti che nel tuo organismo sono presenti gli anticorpi contro Sars-CoV-2 e che quindi hai superato l’infezione. In questo caso solo i test Pcr (i tamponi molecolari) saranno accettati come prova di guarigione: “I test antigenici rapidi, i test sierologici o altri metodi convalidati potrebbero essere accettati successivamente, se si avranno dati scientifici a disposizione”.

I molecolari e i test antigenici rapidi potranno invece valere come prova di risultato negativo.

Come ti dicevo prima, il Green pass europeo verrà rilasciato su base nazionale attraverso una piattaforma online. La versione digitale del documento potrai salvarla sul tuo smartphone ma, se volessi, potresti ottenere anche la copia cartacea.

L’Italia ha aderito alla proposta della Commissione ed è già al lavoro con le Regioni per realizzare il sistema di rilascio centralizzato che partirà nelle prossime settimane.

Aggiornamento del 9 giugno 2021

Il via libera ora è ufficiale. I deputati del parlamento europeo hanno completato il lavoro legislativo necessario per l'approvazione del Certificato COVID digitale dell’UE e con 546 voti a favore, 93 contrari e 51 astensioni hanno definitivamente accolto la proposta avanzata solo due mesi fa dalla presidente von der Leyen.

Ora il testo dovrà essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale: l'entrata in vigore è prevista per il 1 luglio 2021, data che coinciderà quindi con l'immediata applicazione del Green pass europeo. La sua durata sarà di 12 mesi.

Dal punto di vista logistico, il primo passo verso il documento che permetterà di viaggiare in Europa in totale sicurezza è arrivato ad inizio giugno, con l'attivazione del famoso gateway. Si tratta di un sistema tecnico per la verifica dei certificati e di tutti gli elementi di sicurezza contenuti nei codici QR in modo sicuro e nel rispetto della vita privata.

Aggiornamento del 15 giugno 2021

Si parte per davvero. Ora c'è anche la firma del regolamento sul certificato COVID digitale UE.

I presidenti delle tre istituzioni Ue, David Sassoli per il Parlamento, Ursula von der Leyen per la Commissione e Antonio Costa per il Consiglio Ue hanno presieduto a cerimonia a Bruxelles che di fatto sancisce la fine dell'iter legislativo.

Come ti abbiamo raccontato, il Green Pass europeo entrerà definitivamente in vigore dal 1 luglio 2021. Il "gateway", ovvero la piattaforma informatica per ottenere il Pass e che fornisce le chiavi digitali per la validità transfrontaliera è operativo già da inizio giugno e alcuni Paesi hanno già iniziato a rilasciare certificati: finora ne sarebbero già stati emessi oltre un milione.

Fonte | Commissione europea; Ministero della Salute

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