Artrite e artrosi: quali sono le differenze e come capire di quale malattia reumatica soffri

Artrite e artrosi vengono spesso confuse, forse perché sono entrambe malattie reumatiche che colpiscono le articolazioni: tuttavia, si tratta di due patologie diverse tra loro e con alcune differenze evidenti, a partire dal tipo di dolore che causano. Scopri le caratteristiche che possono aiutarti a distinguerle.
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Kevin Ben Alì Zinati 5 Aprile 2023
* ultima modifica il 26/03/2024

Artrite e artrosi sono entrambe malattie reumatiche ma, nonostante la somiglianza dei nomi e di alcune caratteristiche che può causare confusione, sono due patologie molto diverse tra loro.

A volte può essere difficile capire se si soffra di artrite o di artrosi proprio perché entrambe sono malattie reumatiche spesso invalidanti che colpiscono le articolazioni e sono caratterizzate da sintomi sembrano simili, come il dolore associato a rigidità e limitazione dei movimenti nelle zone colpite.

Nonostante questi tratti in comune, però, ti sto parlando di due malattie completamente distinte, che compaiono in età diverse e presentano sia delle cause che uno sviluppo differente. Vediamo allora quali sono gli aspetti che ti possono aiutare a distinguere l'artrite dall'artrosi, dopo aver preso in esame le caratteristiche di ognuna delle due patologie.

Cosa sono le malattie reumatiche

Sia l'artrite che l'artrosi appartengono alla categoria più ampia delle malattie reumatiche, chiamate anche reumatismi: si tratta di patologie croniche o infiammatorie che colpiscono circa 5 milioni di italiani e interessano ossa, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini, provocando un graduale peggioramento che, senza un trattamento precoce ed efficace, può rendere questi disturbi molto invalidanti per chi ne è affetto.

Le cause delle malattie reumatiche non sono ancora completamente chiare, ma si pensa che siano scatenate da una combinazione di fattori genetici e ambientali, che possono includere ad esempio infezioni virali o batteriche, oppure processi infiammatori causati da una reazione anomala del tuo sistema immunitario.

Oltre all'artrosi e all'artrite, delle quali esistono diversi tipi, si riconoscono più di 100 malattie reumatiche: tra le più comuni puoi considerare il lupus eritematoso sistemico e la spondilite anchilosante.

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Per capire se soffri di artrite o artrosi, puoi fare caso al tipo di dolore che senti: quello causato dall’artrite si presenta spesso a riposo.

Come si manifesta l'artrite

L'artrite è una malattia infiammatoria cronica di origine autoimmune, causata cioè anche da una disfunzione del tuo sistema immunitario, che per errore attacca il tuo stesso organismo. Proprio per questo, anche se l'artrite si presenta più spesso tra i 30 e i 60 anni può di fatto manifestarsi a qualsiasi età, tanto che esistono persino dei casi di artrite reumatoide giovanile.

Il processo infiammatorio tipico dell'artrite, che può essere lieve e grave e può arrivare a colpire anche organi e tessuti, comincia interessando la membrana sinoviale, che riveste l'articolazione e protegge il liquido utile a lubrificarla. Con l'avanzare dell'infiammazione, la malattia provoca un danno articolare che causa gonfiore, arrossamento e rigidità. Il dolore si presenta spesso durante la notte o quando sei a riposo, e può portare alla limitazione o perdita delle capacità motorie delle articolazioni colpite, che sono più spesso quelle della mano e del piede.

Esistono diversi tipi di artrite, ma tra le forme più note ci sono l'artrite reumatoide, la gotta o quella causata da chi è affetto dal lupus eritematoso sistemico. È il reumatologo la figura a cui ti devi rivolgere per trattare l'artrite, per la quale però è necessario un intervento precoce basato su alcuni farmaci e sulla modifica dello stile di vita, per evitare che la malattia porti ad una grave deformazione ossea.

Come si manifesta l'artrosi

Diversamente dall'artrite, l'artrosi è una patologia degenerativa cronica che è legata all'usura delle articolazioni e non a un processo infiammatorio, motivo per cui compare solitamente con l'invecchiamento, dai 50 anni in poi. Non a caso, le zone più colpite dalla malattia sono quelle dove si trovano le strutture articolari più sollecitate dal peso, ovvero ginocchiaanchecolonna vertebralemanipiedi.

La degenerazione provocata dall'artrosi interessa prima la cartilagine articolare, un tessuto privo di vasi sanguigni che funziona come una sorta di cuscinetto in grado di proteggere la struttura articolare e permettere così il movimento. Via a via che la cartilagine si consuma, le ossa entrano in contatto tra loro e iniziano a deformarsi, una fase che prende infatti il nome di artrosi deformante e che provoca dolore durante il movimento delle articolazioni interessate.

Per diagnosticare l'artrosi si parte da una visita medica, in cui il medico valuta l'eventuale deformazione delle articolazioni, il dolore e la libertà dei movimenti. Attraverso indagini radiologiche, poi, si può osservare la riduzione dello spazio fra le articolazioni, l'alterazione ossea e la presenza di osteofiti o altre lesioni.

La terapia prevista in questi casi è sostanzialmente conservativa, dato che non esistono cure in grado di guarire l'artrosi una volta comparsa, fatta eccezione per l'intervento chirurgico che consiste nell'impianto di una protesi all'anca o al ginocchio. Si può però cercare di alleviare i sintomi dell'artrosi con alcuni farmaci o con la fisioterapia, soluzioni che però non eviteranno il graduale peggioramento della patologia.

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A differenza dell’artrite, l’artrosi è legata all’usura delle articolazioni, come quella del ginocchio, e quindi si presenta con l’avanzare dell’età.

Differenze tra artrite e artrosi

Avrai notato che, nonostante le somiglianze, tra artrite e artrosi esistono molte differenze, a partire dalla causa stessa della malattia. La prima è autoimmune mentre la seconda, come ti ho accennato prima, è legata invece all'avanzare dell'età.

Per riuscire a distinguere le patologie esistono anche alcuni segnali specifici che ti possono aiutare a capire da quale delle due sei affetto.

Il primo indizio riguarda i sintomi che avverti: il dolore causato dall'artrosi si presenta solo quando si utilizza l'articolazione, che può causare un rumore simile ad uno scricchiolio, e si associa con una sensazione di rigidità che dura pochi minuti, peggiorando al mattino dopo il risveglio e migliorando con il passare della giornata.

Questi segni sono particolarmente evidenti quando compaiono alle falangi distali delle mani, una delle aree interessate dalla patologia reumatica.

Se quindi l'artrosi si manifesta durante l'attività, il dolore dell'artrite, al contrario, compare o peggiora più spesso a riposo, specialmente durante la notte, e si attenua quando ti muovi, oltre ad essere associato ad una sensazione di debolezza muscolare.

L’artrite poi si presenta con l’infiammazione articolare e dunque con gonfiore, tumefazione, arrossamento, rigidità, aumento della temperatura nel punto colpito: caratteristiche che l'artrosi, non essendo una malattia infiammatori, non possiede.

Ricordati inoltre che l'artrite può colpire persone di ogni età mentre l'artrosi è tipica degli anziani che sono più soggetti all’usura delle articolazioni. Quest'ultima, infine, è decisamente più comune rispetto all'artrite, anche se il processo infiammatorio attivato da quest'ultima può danneggiare la cartilagine e portare nel tempo alla comparsa dell'artrosi stessa.

Fonti| Humanitas; Fatebenefratelli

(Pubblicato da Alessandro Bai il 20 luglio 2022; modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 5 aprile 2023)

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