Assorbenti interni: come utilizzarli in modo sicuro e a quali rischi fare attenzione

Un assorbente interno è un prodotto comodo per gestire il ciclo e al tempo stesso sentirsi libere di condurre una vita senza imbarazzi. Devi però fare molta attenzione perché se da un lato i tamponi sono comodi ed economici, dall’altro nascondo alcuni rischi per la salute che devi conoscere e prevenire.
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Valentina Rorato 4 Agosto 2021
* ultima modifica il 10/07/2022

Gli assorbenti intenti, noti anche come tamponi, sono un prodotto, abbastanza conveniente e comodo, per gestire i flussi mestruali. Sai come funzionano, come si inseriscono e soprattutto quali sono i rischi per la tua salute? Ecco una breve guida per usare questi prodotti nel modo giusto, senza mettere a rischio la tua sicurezza.

Che cosa sono

Gli assorbenti interni assorbono internamente il sangue mestruale durante il ciclo prima che lasci la vagina. Ed è un metodo utilizzato da tantissimi anni. Si crede infatti che gli antichi egizi siano stati i primi ad utilizzarli. Ovviamente non devi pensare ai tamponi di cotone moderni, pare che le donne egizie li creassero con del papiro ammorbidito.

Questi assorbenti sono, nella maggior parte dei casi, composti da un applicatore con uno stantuffo, una porzione che assorbe il sangue e una stringa per la rimozione. Le prime volte che lo inserisci potresti provare una sensazione simile a un fastidio, probabilmente perché non è stato posizionato correttamente. Ma con la pratica diventa più semplice. Alcune donne aggiungono l’uso di un salvaslip o di biancheria intima assorbente, insieme al tampone, per una protezione extra contro le perdite.

Di cosa sono fatti

I tamponi sono generalmente realizzati in cotone pressato, rayon o una combinazione dei due. Le fibre assorbenti utilizzate nella produzione di tamponi subiscono un processo di candeggio senza cloro. Sono pensati per essere prodotti monouso, nel senso che vengono gettati via dopo che si sono inzuppati di sangue mestruale.

Scegli la taglia

Gli assorbenti interni hanno una taglia, proprio come gli slip. Qual è la tua? Difficile a dirsi. Purtroppo, questo dettaglio lo devi scoprire da sola. La regola è di utilizzare sempre il modello con l'assorbimento più basso necessario per il flusso mestruale. E semmai salire. I tamponi dovrebbero essere cambiati ogni quattro-otto ore, quindi se riesci a indossarli per un massimo di otto ore o più, potrebbe non essere in grado di trattenere il flusso. Le prime volte che li usi, potrebbe essere più comodo iniziare con un tampone leggero o regolare, che è più sottile. La maggior parte delle donne ha bisogno di taglie diverse per i diversi giorni del ciclo, che – come sai – è più forte i primi giorni per poi diventare leggero verso la fine.

La sicurezza

Nell’utilizzo dei tamponi il termine sicurezza non deve mai essere dimenticato. Ci sono quindi delle regole che devi sempre seguire. Come abbiamo anticipato, dovrebbero essere cambiati a intervalli regolari, ma non dovrebbero mai essere lasciati dentro per più di otto ore (anche durante il sonno e se hai notti molto lunghe per stare tranquilla usa un assorbente esterno). Non dimenticare mai di rimuovere l'ultimo tampone alla fine del ciclo.

Se hai dormito troppo o hai dimenticato il tampone per più di otto ore, la prima cosa da fare è rimuoverlo subito. Se hai problemi, contatta il medico. Perché devi fare attenzione? Perché è possibile sviluppare un’infezione. I sintomi sono febbre, eruzione cutanea, mal di testa, vomito o diarrea.  Si chiama sindrome da shock tossico mestruale, una rara complicanza di un'infezione causata dallo Staphylococcus aureus.

Un’altra cosa importante che devi ricordarti è che l’assorbente non si può perdere in vagina. Prima di tutto, perché trattasi di uno spazio molto limitato. E poi perché nella parte superiore del canale vaginale si trova la cervice, la porta di ingresso all’utero, che non può essere sicuramente oltrepassata.

Puoi fare la pipì?

Non c’è alcun motivo per cui tu non possa fare tranquillamente la pipì. Il tampone, infatti, viene inserito in vagina, ma l’urina è rilasciata attraverso un foro più piccolo vicino alla parte superiore della vagina noto come uretra. Sia la vagina sia l'uretra sono all'interno della vulva. Che cosa significa? L’assorbente interno non ostacola il flusso della pipì.

Puoi fare sport?

Puoi fare sport e ciò significa che puoi anche nuotare, in piscina e in mare. Ciò che conta è cambiare l'assorbente interno subito dopo essere uscita dall’acqua, anche se hai fatto un bagno veloce. Di solito, il tuo assorbente assorbe un po' d'acqua e questo lo renderà meno efficace nell'assorbire il flusso mestruale e potrebbe persino essere un veicolo di batteri nella vagina.

I rischi

L’uso dei tamponi interni, come avrai capito, ha qualche rischio. La maggior parte delle persone si trova bene e senza problemi. Tuttavia, la mancata sostituzione con la dovuta frequenza o l'utilizzo di tamponi con un'etichetta di assorbenza superiore a quella richiesta può metterti a rischio di sviluppare la sindrome da shock tossico o TSS, una malattia rara e pericolosa. Perché si sviluppi questa malattia ci devono essere almeno tre condizioni: deve essere preesistente colonizzazione vaginale da parte di ceppi di Staphylococcus aureus in grado di produrre esotossina; devi poi usare in modo scorretto il tampone e non devi avere anticorpi capaci di neutralizzarla. Si stima che circa il 1-5% delle donne che utilizzano tamponi siano colonizzate da Staphylococcus aureus producente esotossine, e il 15-20% non ha gli anticorpi. Infine, ricordati che sono sono abbastanza frequenti le vaginiti e, in generale, le infiammazioni vaginali, disturbi che potresti dover affrontare ciclicamente. Hai mai pensato che forse la colpa è del tuo assorbente?

Fonti| Humanitas; Msd Manuals

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