Attento alle bibite gasate dopo la palestra: potrebbero provocare danni ai tuoi reni

Le bollicine non reidratano il tuo corpo a sufficienza, soprattutto dopo aver sudato per un intenso esercizio fisico o per l’elevata temperatura esterna. Questo, unito all’abbassamento del flusso sanguigno nei reni e al conseguente minor apporto di ossigeno, ti espone maggiormente al rischio di lesione acuta del rene.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 17 Febbraio 2019
* ultima modifica il 24/09/2020

Se pratichi spesso attività fisica, magari in palestra, o se durante i giorni più caldi dell'estate non vedi l'ora di bere una bibita gasata, forse è meglio se presti attenzione ai risultati di questo studio. Un team di ricercatori dell'Università di Buffalo ha scoperto che, oltre ad aumentare il rischio di diabete e obesità, le bevande con le bollicine non reidratano il tuo corpo a sufficienza e possono provocare una lesione acuta del rene.

Ma andiamo con ordine. Quando ti alleni in un ambiente riscaldato, il flusso sanguigno che passa per i tuoi reni viene ridotto. Si tratta di un normale meccanismo che il tuo organismo attiva per abbassare la pressione e conservare le riserve d'acqua. Un drastico rallentamento della circolazione, però, provoca una brusca fermata anche nel trasporto dell'ossigeno a questi organi e si rischia il sopraggiungere di una lesione acuta del rene.

Il sudore e l'elevata temperatura che può raggiungere il tuo corpo mentre compi degli esercizi fisici particolarmente intensi ti espongono maggiormente a questa patologia. Allo stesso tempo, devi sapere che le bibite gasate non sono in grado di rifornire il tuo organismo di tutta l'acqua che ha eliminato, perciò aumenta la possibilità di soffrire di disidratazione. Di conseguenza, si avvicina ancora di più lo spettro di un danno ai reni.

Chi ha beve una bibita gasata dopo un allenamento, presenta gli indicatori della lesione acuta del rene

Gli autori dello studio hanno messo alla prova le loro ipotesi su un gruppo di 12 ragazzi di circa 24 anni. I volontari non avevano nessun particolare problema di salute e presentavano una normale forma fisica. Sono stati divisi in due gruppi ed entrambi hanno dovuto correre per 30 minuti sul tapis roulant e poi eseguire una serie di esercizi fisici previsti in un tipo di allenamento intensivo per altri 15 minuti. Alla fine, ai primi sei è stata fornita dell'acqua, mentre al secondo gruppo è arrivata una lattina di una famosa bibita gasata al limone.

Questo circuito è stato ripetuto quattro volte. E una settimana dopo, i partecipanti si sono di nuovo sottoposti a una sessione simile di allenamento e idratazione, ma scambiando le bevande fra i due gruppi. Inoltre, prima e dopo gli esercizi, i ricercatori hanno misurato i valori del battito cardiaco, della temperatura corporea, il peso e la pressione.

Sono stati inoltre monitorati i livelli di creatinina nel sangue e la ridotta capacità dei glomeruli, un tipo di capillari appartenenti ai reni, di filtrare l'urina dal sangue. Ovvero, gli indicatori della lesione acuta del rene. In chi aveva da poco bevuto una bibita gasata, i due marker erano entrambi presenti.

Questo non significa che se hai voglia di una bevanda con le bollicine i tuoi reni risulteranno immediatamente danneggiati, ma che si tratta di bibite con le quali è meglio non esagerare. Soprattutto, nei momenti in cui il tuo corpo necessita di essere reidratato in fretta, come quando pratichi sport o sudi a causa dell'elevata temperatura esterna.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.