Avastin contiene il principio attivo bevacizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato (un tipo di proteine che sono normalmente prodotte dal sistema immunitario per aiutare l’organismo a difendersi da infezione e tumore). Bevacizumab si lega in modo selettivo a una proteina chiamata “fattore di crescita per l'endotelio vascolare umano” (VEGF), che è presente sul rivestimento dei vasi sanguigni e linfatici dell’organismo. La proteina VEGF determina la crescita dei vasi sanguigni all’interno del tumore; questi vasi sanguigni forniscono al tumore sostanze nutritive e ossigeno. Una volta che bevacizumab si lega al VEGF, la crescita tumorale è impedita bloccando lo sviluppo dei vasi sanguigni che forniscono sostanze nutritive e ossigeno al tumore.
Avastin è un medicinale utilizzato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma avanzato dell’intestino crasso e cioè del colon o del retto. Avastin sarà somministrato in associazione con un trattamento chemioterapico a base di fluoropirimidine.
Avastin è anche utilizzato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma metastatico della mammella. In pazienti con questo tipo di tumore Avastin sarà somministrato con un regime chemioterapico a base di paclitaxel o capecitabina.
Avastin è anche utilizzato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato. Avastin sarà somministrato insieme a un regime chemioterapico a base di platino.
Avastin è inoltre usato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato quando le cellule tumorali presentano determinate mutazioni di una proteina chiamata recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Avastin sarà somministrato in associazione con erlotinib.
Avastin è inoltre utilizzato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma avanzato del rene.
In pazienti con questo tipo di tumore Avastin sarà somministrato con un altro tipo di medicinale chiamato interferone.
Avastin è utilizzato anche per il trattamento di pazienti adulte affette da carcinoma ovarico epiteliale, da carcinoma alle tube di Falloppio o da carcinoma peritoneale primario in fase avanzata. In pazienti con questi tipi di tumore Avastin sarà somministrato in associazione a carboplatino e paclitaxel.
Avastin sarà somministrato in associazione a carboplatino e gemcitabina o a carboplatino e paclitaxel quando utilizzato nelle pazienti adulte con carcinoma ovarico epiteliale, carcinoma alle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primario in fase avanzata la cui malattia si è rimanifestata almeno 6 mesi dopo l'ultima volta che sono stati trattati con un regime chemioterapico contenente un agente a base di platino.
Avastin sarà somministrato in associazione con paclitaxel, topotecan o doxorubicina liposomiale pegilata quando utilizzato nelle pazienti adulte affette da carcinoma epiteliale ovarico, carcinoma delle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primario in fase avanzata la cui malattia si è rimanifestata entro 6 mesi dall’ultima volta che sono stati trattati con un regime chemioterapico contenente un agente a base di platino.
Avastin è usato anche per il trattamento delle pazienti adulte affette da carcinoma della cervice persistente, ricorrente o metastatico. Avastin verrà somministrato in associazione con paclitaxel e cisplatino o, in alternativa, paclitaxel e topotecan nelle pazienti che non possono essere sottoposte a terapia a base di platino.
Non usi Avastin:
Parli con il medico, il farmacista o l’infermiere prima di usare Avastin.
È possibile che Avastin aumenti il rischio di sviluppare perforazioni nella parete intestinale. Se ha condizioni che causano infiammazione all’addome (ad esempio diverticolite, ulcere gastriche, colite associata a chemioterapia), ne discuta con il medico.
Avastin può aumentare il rischio di sviluppare una connessione anormale o passaggio tra due organi o vasi. La presenza di carcinoma della cervice persistente, ricorrente o metastatico può determinare un aumento del rischio di sviluppare connessioni tra la vagina e qualsiasi sezione del tratto gastrointestinale.
Questo medicinale può aumentare il rischio di sanguinamento o aumentare il rischio di problemi con la guarigione delle ferite dopo chirurgia. Se deve essere sottoposto a un’operazione, se è stato sottoposto a chirurgia maggiore negli ultimi 28 giorni o se ha una ferita chirurgica non ancora cicatrizzata non deve assumere questo medicinale.
Avastin può aumentare il rischio di sviluppare gravi infezioni della pelle o di strati più profondi sotto la pelle, soprattutto se ha perforazioni nella parete intestinale o ha problemi con la guarigione delle ferite.
Avastin può aumentare l'incidenza di pressione sanguigna elevata. Se soffre di pressione sanguigna elevata non ben controllata mediante farmaci per la pressione sanguigna, ne discuta con il medico. È importante accertarsi che la sua pressione sanguigna sia sotto controllo prima di iniziare il trattamento con Avastin.
Se ha o ha avuto un aneurisma (dilatazione e indebolimento della parete di un vaso sanguigno) o una lacerazione della parete di un vaso sanguigno.
Questo medicinale aumenta il rischio di avere proteine nelle urine, soprattutto se soffre già di pressione sanguigna elevata.
Il rischio di sviluppare coaguli di sangue nelle arterie (un tipo di vaso sanguigno) può aumentare se ha più di 65 anni, se ha il diabete e se ha avuto precedenti coaguli di sangue nelle arterie.
Parli con il medico perché coaguli di sangue possono portare ad attacchi cardiaci e ictus.
Avastin può anche aumentare il rischio di sviluppare coaguli di sangue nelle vene (un tipo di vaso sanguigno).
Questo medicinale può causare sanguinamento, in particolare sanguinamento correlato al tumore. Consulti il medico se lei o altri membri della sua famiglia tendete a soffrire di problemi di coagulazione o se lei sta assumendo medicinali per fluidificare il sangue per qualunque ragione.
È possibile che Avastin causisanguinamento all’interno del cervello e intorno al cervello. Consulti il medico se ha un tumore metastatico che interessa il cervello.
È possibile che Avastin aumenti il rischio di sanguinamento nei polmoni, incluso sangue nella tosse o nella saliva. Discuta con il medico se ha notato questi eventi in passato.
Avastin può aumentare il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca. È importante che il medico sappia se lei è stato sottoposto precedentemente a terapia con antracicline (ad esempio doxorubicina, un tipo particolare di chemioterapia utilizzata per il trattamento di alcuni tumori) o a radioterapia toracica, o se ha delle malattie cardiache.
Questo medicinale può causare infezioni e una riduzione del numero dei neutrofili (un tipo di cellule del sangue importanti per la protezione contro i batteri).
È possibile che Avastin causi ipersensibilità e/o reazioni da infusione (reazioni correlate all’iniezione del medicinale). Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se ha già avuto problemi dopo le iniezioni, come capogiri/senso di svenimento, mancanza di respiro, gonfiore o eruzioni cutanee.
Un raro effetto indesiderato neurologico chiamato sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) è stato associato al trattamento con Avastin. Se ha mal di testa, disturbi della visione, confusione o crisi epilettiche con o senza aumento della pressione, contatti il medico.
Si rivolga al medico anche se quanto sopra descritto si è verificato solo in passato.
Prima di cominciare il trattamento con Avastin o durante il trattamento con Avastin:
Il medico o il dentista potrebbero suggerirle di fare un controllo dentistico prima di iniziare il trattamento con Avastin.
La terapia con Avastin non è raccomandata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni in quanto né la sicurezza né i benefici sono stati stabiliti in questa popolazione di pazienti.
La morte del tessuto osseo (osteonecrosi) in ossa diverse dalla mascella è stata riscontrata in pazienti di età inferiore ai 18 anni trattati con Avastin.
Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Associazioni di Avastin con un altro medicinale, denominato sunitinib malato (prescritto per il tumore renale e gastrointestinale), possono causare gravi effetti indesiderati. Discuta con il medico per assicurarsi di non associare questi farmaci.
Informi il medico se sta utilizzando terapie a base di platino o taxani per tumore del polmone o della mammella metastatico. Queste terapie in associazione con Avastin possono aumentare il rischio di gravi effetti indesiderati.
Informi il medico se ha ricevuto di recente o sta ricevendo una radioterapia.
Se è in corso una gravidanza non deve usare Avastin. Avastin può recare danni al bambino non ancora nato, in quanto può interrompere la formazione di nuovi vasi sanguigni. Il medico le consiglierà di utilizzare adeguate misure di contraccezione durante la terapia con Avastin e per almeno 6 mesi dopo l’assunzione dell’ultima dose di Avastin.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta una gravidanza durante il trattamento con questo medicinale o sta pianificando una gravidanza nell’immediato futuro, ne parli immediatamente con il medico.
Non deve allattare con latte materno il bambino durante il trattamento con Avastin e per almeno 6 mesi dopo l’assunzione dell’ultima dose di Avastin, poiché Avastin può interferire con la crescita e lo sviluppo del bambino.
Avastin può ridurre la fertilità femminile. Consulti il medico per ulteriori informazioni.
Chieda consiglio al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere qualsiasi medicinale.
Avastin non ha dimostrato di ridurre la capacità di guidare veicoli o usare strumenti o macchinari. Tuttavia, sonnolenza e svenimento sono statiriportati con l'uso di Avastin. Se manifesta sintomi che riguardano la sua visione o concentrazione, o la sua capacità di reagire, non guidi veicoli e non utilizzi macchinari fino alla scomparsa dei sintomi.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, ossia è sostanzialmente “privo di sodio”.
La dose di Avastin necessaria dipende dal suo peso corporeo e dal tipo di tumore che deve essere trattato. La dose raccomandata è di 5 mg, 7,5 mg, 10 mg o 15 mg per chilogrammo di peso corporeo. Il medico le prescriverà Avastin alla dose appropriata per lei. Il trattamento con Avastin le verrà somministrato una volta ogni 2 o 3 settimane. Il numero di infusioni che riceverà dipenderà dalla sua risposta al trattamento; comunque, dovrebbe continuare a ricevere questo trattamento fino a quando Avastin non riuscirà più a bloccare la crescita del suo tumore. Il medico ne parlerà con lei.
Avastin è un concentrato per soluzione per infusione. A seconda della dose che le verrà prescritta, una parte del contenuto del flaconcino o l’intero flaconcino di Avastin saranno diluiti con una soluzione di sodio cloruro prima dell’uso. Il medico o l’infermiere le somministreranno questa soluzione diluita di Avastin con un’infusione endovenosa (una flebo in vena). La prima infusione le verrà somministrata nell’arco di 90 minuti. Se questa sarà ben tollerata, la seconda infusione potrà essere somministrata nell’arco di 60 minuti. Le infusioni successive le potrebbero essere somministrate nell’arco di 30 minuti.
La somministrazione di Avastin deve essere interrotta temporaneamente:
La somministrazione di Avastin deve essere interrotta definitivamente se insorge uno dei seguenti problemi:
Lei potrebbe manifestare una grave emicrania. In questo caso, si rivolga immediatamente al medico, al farmacista o all’infermiere.
Il medico deciderà il momento più opportuno per farle assumere la dose successiva di Avastin. Discuta di ciò con il medico.
Interrompere il trattamento con Avastin potrebbe far cessare l'azione di contenimento della crescita tumorale. Non interrompa il trattamento con Avastin prima di averne parlato con il medico.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio illustrativo, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati osservati in pazienti trattati con Avastin associato a chemioterapia. Ciò non significa che tali effetti indesiderati siano stati necessariamente determinati da Avastin.
Se dovesse avere una reazione allergica, lo dica subito al medico o ad un membro del personale medico. I segni potrebbero includere: difficoltà a respirare o dolore al torace. Potrebbero anche verificarsi arrossamento della pelle o vampate o eruzione cutanea, brividi di freddo e tremori, sensazione di malessere (nausea) o vomito.
Se dovesse manifestare uno degli effetti indesiderati descritti sotto, chieda immediatamente aiuto.
Effetti indesiderati gravi, che possono risultare molto comuni (colpiscono più di 1 paziente su 10), includono:
Effetti indesiderati gravi, che possono risultare comuni (colpiscono da 1 a 10 pazienti su 100), includono:
Effetti indesiderati gravi di frequenza non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili) includono:
Se dovesse manifestare uno degli effetti indesiderati descritti sotto, chieda aiuto il prima possibile.
Effetti indesiderati molto comuni (colpiscono più di 1 paziente su 10), che non sono risultati gravi, includono:
Effetti indesiderati comuni (colpiscono da 1 a 10 pazienti su 100), che non sono risultati gravi, includono:
I pazienti con più di 65 anni presentano un maggiore rischio di avere i seguenti effetti indesiderati:
Avastin può inoltre determinare delle alterazioni nei risultati delle analisi di laboratorio prescritte dal medico. Queste comprendono: una riduzione del numero dei globuli bianchi, in particolare dei neutrofili (un tipo di globuli bianchi che aiuta a proteggere dalle infezioni) nel sangue, presenza di proteine nelle urine, riduzione del potassio, del sodio o del fosforo (un minerale) nel sangue, aumento della glicemia, aumento della fosfatasi alcalina (un enzima) nel sangue; aumento della creatinina sierica (una proteina misurata attraverso le analisi del sangue per valutare come funzionano i suoi reni); riduzione dell’emoglobina (che si trova nei globuli rossi e trasporta l’ossigeno), che può essere grave.
Dolore in bocca, ai denti e/o alla mandibola/mascella, gonfiore o vesciche nella bocca, intorpidimento o sensazione di pesantezza alla mandibola/mascella o perdita di un dente. Questi possono essere segni e sintomi di danno all’osso della mandibola/mascella (osteonecrosi). Informi immediatamente il medico e il dentista se si verifica uno di questi effetti.
Donne in premenopausa (donne che hanno un ciclo mestruale) potrebbero notare irregolarità dei cicli mestruali, assenza di mestruazioni e potrebbero avere conseguenze negative sulla fertilità. Qualora stia considerando di avere figli, deve discutere con il medico prima di iniziare il trattamento.
Avastin è stato sviluppato e realizzato per il trattamento del tumore mediante iniezione endovenosa.
Non è stato sviluppato o realizzato per la somministrazione mediante iniezione all’interno dell’occhio. Non è quindi autorizzato l’utilizzo di questa via di somministrazione. Quando Avastin è iniettato direttamente all’interno dell’occhio (uso non approvato), si possono manifestare i seguenti effetti indesiderati:
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’imballaggio esterno e sull'etichetta del flaconcino dopo l’abbreviazione “Scad.”.La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.
Conservare in frigorifero (2°C-8°C).
Non congelare.
Tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Le soluzioni per infusione devono essere utilizzate immediatamente dopo essere state diluite. Nel caso in cui l’utilizzo non fosse immediato, l’utilizzatore è da ritenersi responsabile dei tempi e delle condizioni di conservazione, che normalmente non dovrebbero superare le 24 ore a temperatura compresa tra 2°C e 8°C, a meno che le soluzioni per infusione non siano state preparate in un ambiente sterile. Se la diluizione è avvenuta in un ambiente sterile, Avastin è stabile per 30 giorni a temperatura compresa tra 2°C e 8°C più altre 48 ore a temperatura compresa tra 2°C e 30°C.
Non usi Avastin se nota materiale particellare o variazioni di colore prima della somministrazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Il principio attivo è bevacizumab.
Ogni mL di concentrato contiene 25 mg di bevacizumab, corrispondenti a 1,4-16,5 mg/mL quando diluiti come raccomandato.
Ogni flaconcino da 4 mL contiene 100 mg di bevacizumab, corrispondenti a 1,4 mg/mL quando diluiti come raccomandato.
Ogni flaconcino da 16 mL contiene 400 mg di bevacizumab, corrispondenti a 16,5 mg/mL quando diluiti come raccomandato.
Gli altri componenti sono trealosio diidrato, sodio fosfato, polisorbato 20 e acqua per preparazioni iniettabili.
Avastin è un concentrato per soluzione per infusione. Il concentrato è un liquido limpido, da incolore a marrone chiaro in un flaconcino di vetro chiuso con un tappo di gomma. Ogni flaconcino contiene 100 mg di bevacizumab in 4 mL di soluzione o 400 mg di bevacizumab in 16 mL di soluzione. Ogni confezione di Avastin contiene un flaconcino.
Fonte| Foglietto illustrativo Aifa aggiornato al 09-02-2021
DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo possono non corrispondere all'ultimo aggiornamento del foglietto illustrativo. Per consultare l'ultima versione puoi visitare il sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Per capire meglio come si legge il foglietto illustrativo di un farmaco, qui puoi trovare la guida della farmacista.