Tre tumori, rimossi contemporaneamente, con un solo intervento chirurgico.
Puoi riassumere così le ultime settimane di un uomo di 65 anni originario di Torre del Greco ricoverato nell’Unità operativa di Urologia dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
La diagnosi che l’aveva portato all’attenzione dei medici avellinesi era di quelle straordinarie: nel senso che qualcosa davvero di fuori dall’ordinarietà stava accadendo al suo corpo.
Tre neoplasie, infatti, avevano simultaneamente colpito la vescica, la pelvi renale, che è la prima parte delle vie urinarie, e la prostata.
C’era però un lato positivo, perché il suo quadro clinico avrebbe permesso l’intervento chirurgico per la rimozione dei tre carcinomi.
Vista la straordinarietà della situazione, i chirurghi hanno così optato per un approccio non convenzionale e innovativo: anziché eseguire più interventi chirurgici in momenti differenti hanno portato il paziente in sala operatoria una volta sola.
In questo modo hanno asportato i tre tumori in blocco e in sincrono, agendo contemporaneamente su organi diversi in quasi quattro ore di intervento.
Risparmiandogli due interventi, hanno dunque ridotto l’invasività chirurgica garantendo al paziente anche una ripresa più veloce, unita a un’analoga sicurezza di radicalità oncologica.
L’uomo è stato dimesso in buone condizioni, oggi sta bene ed è in fase di ripresa.
Fonte | Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino