Avere i trigliceridi bassi, una condizione chiamata anche ipotrigliceridemia, significa che i tuoi livelli di trigliceridi nel sangue sono al di sotto dei valori normali. Non si tratta di una malattia di per sé e molto spesso non ci sarà alcuna conseguenza da temere, ma in alcuni casi concentrazioni troppo basse di questi grassi possono indicare la presenza di qualche problema o patologia sottostante.
Probabilmente il tuo medico ti avrà già spiegato che, di solito, è lecito preoccuparsi per i trigliceridi alti, associati a problemi ben più gravi, ma anche l'ipotrigliceridemia non è da sottovalutare. D'altronde, i trigliceridi sono un tipo di lipidi semplici che derivano dalla conversione di grassi e zuccheri che ingeriamo, e dopo la digestione si accumulano all'interno delle cellule adipose che hanno la funzione di:
Tuttavia, i trigliceridi non sono solo ammassati all'interno dei tessuti ma una percentuale la puoi ritrovare anche nel sangue, questa è la porzione che può facilmente arrivare agli organi e che serve a fare un pieno di energia.
Vediamo allora le possibili cause in grado di provocare un abbassamento dei trigliceridi, i sintomi che potresti avvertire in caso di ipotrigliceridemia e cosa fare se la diagnosi viene confermata.
Si definisce ipotrigliceridemia la condizione che consiste nell'abbassamento della concentrazione di trigliceridi nel sangue. Più precisamente, hai i trigliceridi bassi quando, dopo aver effettuato gli esami del sangue, i livelli sono inferiori a:
I valori normali dei trigliceridi, infatti, sono compresi tra 40 e 160 mg/dl ed è proprio la loro concentrazione, che può diventare troppo alta o troppo bassa, a trasformarli da sostanza benefica per il tuo corpo a un nemico in grado di creare alterazioni al tuo stato di salute creando malattie e disturbi.
Probabilmente non noterai sintomi particolari dovuti all'ipotrigliceridemia, ma sarà importante comprendere insieme al tuo medico perché i livelli si sono abbassati per capire se è davvero il caso di preoccuparsi, anche se è raro che questa condizione porti a conseguenze gravi.
Ricordati poi di non confondere i trigliceridi con il colesterolo, dato che si tratta di due grassi differenti. Pensa infatti che potresti avere:
Come ti anticipavo, i trigliceridi bassi nel sangue non indicano necessariamente un problema, ma se i valori sono molto inferiori alla norma potrebbe voler dire che nel tuo organismo qualcosa non va. Tra tutte le cause possibili, in caso di ipotrigliceridemia il medico pensa spesso ad una malnutrizione, che può verificarsi se segui una dieta fai da te che prevede pochissimi grassi o carboidrati. È ovviamente una scelta sbagliata, dato che un sano regime alimentare dovrebbe garantire un apporto equilibrato di tutti i nutrienti. Fai attenzione anche a un eccessivo allenamento che si verifica quando ti alleni troppo e usi una quantità di energia maggiore rispetto a quella che introduci nel corpo con la dieta.
Un'altra causa che potrebbe determinare la riduzione dei trigliceridi è costituita da farmaci o integratori, in particolare:
Infine, l'ipotrigliceridemia può verificarsi anche come conseguenza di altre patologie, e in questo caso potrebbe essere un campanello d'allarme per altri problemi che non sapevi di avere come:
Nella maggior parte dei casi la condizione di ipotrigliceridemia sarà asintomatica, il che significa che non dovrai preoccuparti eccessivamente. Nei quadri più gravi, però, i trigliceridi bassi si possono manifestare con una serie di sintomi generici, molti dei quali simili a quelli di un'infiammazione del colon, come:
Dovrai fare molta attenzione, invece, ad una sintomatologia più specifica, che potrebbe dipendere dalla patologia che ha causato il calo della concentrazione dei trigliceridi. Il consiglio è quello di parlarne sempre con il tuo medico, che saprà prescriverti gli esami e le cure più giuste a seconda della situazione.
Per conoscere qual è la concentrazione dei trigliceridi nel tuo corpo, chiamata trigliceridemia, basta un esame del sangue che deve essere fatto dopo un digiuno di circa 12 ore, quindi, di solito il prelievo si fa la mattina presto. Alcune indicazioni che ti verranno date prima di sottoporti a questo semplice esame sono: fare una cena leggera per evitare di alterare i dati raccolti e non assumere alcol o caffeina.
La diagnosi di trigliceridi bassi sarà ufficiale se il referto segnalerà, come ti spiegavo, dei livelli inferiori a 40 mg/dl per gli adulti e 30 mg/dl per i bambini. Se invece la concentrazione sarà superiore a 200 mg/dl, allora avrai il problema opposto, ovvero l'ipertrigliceridemia.
Il trattamento dei trigliceridi bassi non si può effettuare con medicinali specifici ma dipenderà semplicemente la causa che ha scatenato il problema. Ci sono diversi scenari possibili:
Naturalmente, uno stile di vita e un'alimentazione corretti sono il primo passo da compiere per evitare che si presentino problemi legati ai trigliceridi bassi. Devi scegliere i cibi giusti per non creare delle carenze o dei picchi di grassi nel sangue, per questo motivo oltre che fare attenzione a ciò che mangi ti consiglio di svolgere anche attività fisica almeno 3 volte a settimana per 30 minuti. Scegli lo sport che preferisci, purché sia compatibile con il tuo stato di salute.
I consigli alimentari che posso darti per non far scendere al di sotto della soglia minima i trigliceridi sono:
Fonte| Humanitas
(Pubblicato da Karen Angelucci il 17-3-2020
Modificato da Alessandro Bai il 10-2-2022)