Ricevere una diagnosi di tumore cambia la vita. Mille domande e paure affollano la testa e, oltre a chiederti se riuscirai a guarire, ti preoccuperai anche della tua vita dopo. Quali cambiamenti ci saranno? Potrai tornare a fare tutto come prima? E, se sei una donna, potrai ancora avere dei figli? In questo caso arriva una buona notizia: secondo un'indagine internazionale alla quale ha partecipato anche l'Italia e pubblicata sul Journal of Clinical Oncology, chi è affetta da cancro al seno con mutazione BRCA può comunque portare a termine una gravidanza, senza ulteriori rischi per sé e per il bambino.
A questi risultati sono arrivati dopo aver osservato per più di tre anni ben 1.252 pazienti oncologiche, provenienti da tutto il mondo e che avevano meno di 40 anni. Tra loro, durante gli 8 anni di follow-up e dopo aver completato tutte le cure necessarie per contrastare il tumore, 195 sono effettivamente rimaste incinte. E in nessun caso si è verificato un peggioramento delle condizioni di salute delle future madri o complicanze per le nuove vite. Insomma, anche una volta che si è ricevuta una diagnosi di tumore al seno con mutazione BRCA, avere un bambino comporta gli stessi possibili rischi che ci sono per una donna sana. Naturalmente, però, è importante che prima si porti a termine la terapia prescritta e che durante la gravidanza si venga seguite da un ginecologo ed eventualmente anche dal proprio oncologo.
Una rassicurazione davvero importante per le pazienti e anche per i medici che le hanno in cura. Era già stato dimostrato che è possibile avere figli dopo un tumore al seno, ma ora si ha la conferma che anche questa forma particolare non implica una rinuncia alla propria vita e ai propri progetti. Inoltre, ti ricordo che effettuare screening periodici, autopalpazione e visite specialistiche è fondamentale per ottenere una diagnosi precoce del carcinoma e iniziare subito il trattamento migliore. Per fortuna, oggi esistono tante possibilità che hanno drasticamente ridotto il rischio di mortalità per questa patologia e aumentato invece le probabilità di guarigione.
Fonti| "Pregnancy After Breast Cancer in Patients With Germline BRCA Mutations" pubblicato su Journal of Clinical Oncology il 16 luglio 2020; Fondazione Veronesi