Avere un figlio è possibile anche dopo un tumore al seno con mutazione BRCA

La conferma arriva da uno studio internazionale al quale ha partecipato anche l’Italia. Su oltre 1.200 pazienti oncologiche, 195 sono rimaste incinte. Non è stato riportato nessun peggioramento della prognosi per la madre, né maggiore rischio di complicanze per il bambino.
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Giulia Dallagiovanna 26 Settembre 2020
* ultima modifica il 26/09/2020

Ricevere una diagnosi di tumore cambia la vita. Mille domande e paure affollano la testa e, oltre a chiederti se riuscirai a guarire, ti preoccuperai anche della tua vita dopo. Quali cambiamenti ci saranno? Potrai tornare a fare tutto come prima? E, se sei una donna, potrai ancora avere dei figli? In questo caso arriva una buona notizia: secondo un'indagine internazionale alla quale ha partecipato anche l'Italia e pubblicata sul Journal of Clinical Oncology, chi è affetta da cancro al seno con mutazione BRCA può comunque portare a termine una gravidanza, senza ulteriori rischi per sé e per il bambino.

A questi risultati sono arrivati dopo aver osservato per più di tre anni ben 1.252 pazienti oncologiche, provenienti da tutto il mondo e che avevano meno di 40 anni. Tra loro, durante gli 8 anni di follow-up e dopo aver completato tutte le cure necessarie per contrastare il tumore, 195 sono effettivamente rimaste incinte. E in nessun caso si è verificato un peggioramento delle condizioni di salute delle future madri o complicanze per le nuove vite. Insomma, anche una volta che si è ricevuta una diagnosi di tumore al seno con mutazione BRCA, avere un bambino comporta gli stessi possibili rischi che ci sono per una donna sana. Naturalmente, però, è importante che prima si porti a termine la terapia prescritta e che durante la gravidanza si venga seguite da un ginecologo ed eventualmente anche dal proprio oncologo.

Naturalmente è importante che prima si portino a termine le cure

Una rassicurazione davvero importante per le pazienti e anche per i medici che le hanno in cura. Era già stato dimostrato che è possibile avere figli dopo un tumore al seno, ma ora si ha la conferma che anche questa forma particolare non implica una rinuncia alla propria vita e ai propri progetti. Inoltre, ti ricordo che effettuare screening periodici, autopalpazione e visite specialistiche è fondamentale per ottenere una diagnosi precoce del carcinoma e iniziare subito il trattamento migliore. Per fortuna, oggi esistono tante possibilità che hanno drasticamente ridotto il rischio di mortalità per questa patologia e aumentato invece le probabilità di guarigione.

Fonti| "Pregnancy After Breast Cancer in Patients With Germline BRCA Mutations" pubblicato su Journal of Clinical Oncology il 16 luglio 2020; Fondazione Veronesi

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