
I calcoli, che in latino (calculus) significano “pietruzze”, sono cristallizzazioni di sali minerali o acidi organici che si formano nella cistifellea (chiamata anche colecisti) un organo molto importante che si trova sotto il fegato sul lato destro dell'addome e che possono causare un’infiammazione molto dolorosa.
I calcoli della cistifellea si formano per effetto della cristallizzazione della bile, il liquido prodotto dal fegato che ci aiuta a digerire gli alimenti grassi. Questo liquido è raccolto nella cistifellea in attesa di essere rilasciato nell’intestino quando è necessario alla digestione.
Ma perché si formano i calcoli? Perché alcune componenti della bile (colesterolo, sali biliari, bilirubina) quando si trovano in eccesso possono solidificarsi e possono causare la formazione di piccoli sassolini grandi come granelli di sabbia….o palline da golf! Questi “sassolini” possono ostruire i dotti biliari che portano la bile nell’intestino. Con i dotti ostruiti può insorgere l’infezione con sintomi come dolore e che nei casi più gravi richiedono la rimozione della cistifellea tramite interventi di colecistitectomia.
I sintomi dei calcoli alla cistifellea iniziano a insorgere quando i "sassolini" ostruiscono in modo significativo i dotti biliari, causando l’infiammazione della cistifellea.
Tra i segnali principali vi sono:
Le cause dei calcoli alla cistifellea non sono del tutto chiare. Una di queste potrebbe essere un livello eccessivo di colesterolo che la bile non è in grado di sciogliere e che per questo motivo si solidifica fino a formare i "sassolini". I calcoli di colesterolo hanno un colore giallognolo, i calcoli causati dalla sedimentazione della bilirubina, un liquido di scarto rilasciato dal fegato, hanno invece un colore scuro.
A parte questi aspetti, occorre prendere in considerazione determinati fattori che possono far aumentare il rischio di sviluppare i calcoli alla cistifellea. Tra questi vi sono:
Per effettuare una corretta diagnosi di calcoli alla cistifellea il medico potrebbe chiederti di sottoporti a questi esami:
La cura dei calcoli alla cistifellea dipende dalla presenza di sintomi: finché non compare nessun segnale che può far sospettare la presenza di calcoli, non ci attiva nessun trattamento.
Quando invece si è in presenza di sintomi importanti, si può procedere in diversi modi:
Tenendo conto dei fattori di rischio di cui abbiamo parlato prima, si può anche agire per prevenire i calcoli alla cistifellea seguendo queste semplici indicazioni:
La dieta per i calcoli alla cistifellea può avere importanza nella prevenzione di questo disturbo, ma non nella cura. Per cui, se si rientra nei fattori di rischio di cui abbiamo parlato prima (come obesità, diabete, gravidanza, etc.) può essere utile seguire una regime alimentare che prediliga determinati nutrienti:
Fonte| Humanitas