Capogiro: sintomi, cause e quando preoccuparsi

Il capogiro è un disturbo causato da condizioni diverse che danno luogo a sintomi diversi. Può comparire a ogni età, ma è più frequenti con l’invecchiamento. Può essere temporaneo o cronici (se durano più di un mese). I capogiri cronici sono più frequenti negli anziani. Può insorgere come disturbo a sé stante oppure associato a una patologia.
Angelica Giambelluca 31 Maggio 2020
* ultima modifica il 07/09/2023

Il capogiro è un insieme di sensazioni che portano a debolezza, stordimento, si ha la sensazione di stare per svenire, ci si sente storditi e la stanza sembra girare intorno a te.

Che cos’è

Il capogiro è un disturbo causato da condizioni diverse che danno luogo a sintomi diversi.
I capogiri determinano il 5-6% di tutte le visite mediche. Possono comparire a ogni età, ma sono più frequenti con l’invecchiamento. Colpiscono circa il 40% dei soggetti oltre i 40 anni. I capogiri possono essere temporanei o cronici (se durano più di un mese). I capogiri cronici sono più frequenti negli anziani.

Il capogiro può essere associato a queste condizioni:

  • Mancamento (sensazione di svenimento)
  • Stordimento
  • Mancanza di equilibrio o stabilità
  • Una vaga sensazione di disorientamento o di barcollamento
  • Vertigini (una falsa sensazione di movimento)

Le vertigini sono un tipo di capogiro che è avvertito come una sensazione di movimento: ti sembra che l’ambiente in cui ti trovi giri intorno a te oppure insieme a te. Un po’ come quando giri su te stesso per divertimento (i piccoli lo fanno spesso) e, appena ti fermi, ti sembra che il mondo intorno a te continui a girare.

I sintomi

Il capogiro ha tra i suoi sintomi la sensazione che la stanza ti giri intorno, ma può anche farti perdere l’equilibrio, provocare nausea e vomito e, in alcuni, casi il nistagmo, una contrazione ritmica degli occhi. In qualunque modo siano descritte, queste sensazioni possono essere preoccupanti e perfino debilitanti, soprattutto se accompagnate da nausea e vomito. I sintomi causano problemi particolari per le persone che eseguono compiti pericolosi o di precisione, come autisti, piloti d’aereo od operatori di macchinari pesanti.

Le cause

Le cause del capogiro di solito sono disturbi che colpiscono le parti dell’orecchio e del cervello coinvolte nell’equilibrio, come l’orecchio interno, il tronco cerebrale e cervelletto. I disturbi dell’orecchio interno posso causare anche perdita dell’udito o fischio nelle orecchie. In generale, qualsiasi disturbo che coinvolge la funzione cerebrale  (per esempio, ipoglicemia, ipotensione, grave anemia o determinati farmaci) può causare capogiri. Molto spesso non si trovano cause particolari e i sintomi si risolvono senza trattamento.

Con o senza vertigini

Anche se in alcuni casi le cause possono sovrapporsi, ci sono alcune condizioni che provocano capogiro con vertigini e altre senza vertigini.

Tra le cause più comuni di capogiri con vertigini vi sono:

  • Malattia di Ménière
  • Labirintite
  • Emicrania vestibolare
  • Vertigine posizionale parossistica benigna
  • Neuronite vestibolare

Tra le cause più comuni di capogiri senza vertigini vi sono:

  • Effetti di alcuni farmaci: alcuni sono tossici per i nervi delle orecchie o quelli degli organi che regolano l’equilibrio (farmaci ototossici); altri medicinali causano capogiri e difficoltà di mettere a fuoco
  • Cause multifattoriali: soprattutto nelle persone più anziane, il capogiro può essere causato da una combinazione di effetti collaterali di un farmaco e una riduzione della funzione sensoriale legata all’età.

In gravidanza

Il capogiro può presentarsi anche durante la gestazione. Si possono avvertire giramenti di testa, soprattutto al mattino e a digiuno. Il capogiro in gravidanza è causato dall’abbassamento della pressione che fino al secondo trimestre è fisiologicamente più bassa. Se avverti un capogiro, una cosa utile che puoi fare è quella di sdraiarti in un luogo fresco con le gambe leggermente sollevate rispetto alla testa, in modo da far affluire rapidamente il sangue verso il cervello. Appena ti passa il capogiro non alzarti subito, rimani sdraiata o seduta ancora qualche minuto e bevi qualcosa di zuccherato.

Le malattie associate

Il capogiro può venire da solo, senza essere correlato a una patologia specifica, oppure può essere associato ad alcune malattie, tra le quali ti ricordiamo:

  • Angiodisplasia
  • Ansia
  • Anemia
  • Artrosi
  • Cervicale
  • Attacco di Panico
  • Cefalea
  • Diabete
  • Emicrania
  • Botulismo
  • Intolleranze alimentari
  • Ictus
  • Sinusite
  • Raffreddore

Cosa fare

Nel momento in cui avverti  un capogiro la prima cosa da fare è sdraiarsi subito. Evita di guidare, di manovrare apparecchi o strumenti pericolosi. Non assumere bevande a base di caffeina e alcol e non fumare.
Il trattamento più adatto per far scomparire il capogiro dipende da che cosa lo ha causato. Possono quindi essere utili sedute di fisioterapie, cambiamento di abitudini alimentari o assunzione di determinati farmaci, ma prima di tutto va capito perché ti è venuto il capogiro.

Quando rivolgersi a un medico

Se i sintomi si aggravano e insorgono cefalea, dolore al collo, difficoltà a camminare, perdita di coscienza o altri sintomi neurologici, occorre recarsi immediatamente in ospedale. Se invece il capogiro capita una volta solo e dura meno di un minuto non c’è subito bisogno vedere un medico, ma occorre fare attenzione nel caso si ripresentasse il disturbo.

Fonti| MSD; Humanitas 

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