Che cosa sono le perdite vaginali e quando chiamare il medico

Secrezioni sierosi, dunque trasparenti e in odore, sono normali. Quando però le perdite diventano scure o dense, sono accompagnate da prurito e dolore e hanno un odore pungente sono spesso sintomo di infezione.
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Valentina Rorato 29 Dicembre 2022
* ultima modifica il 11/01/2023

Le perdite vaginali sono un fenomeno fisiologico, ma spesso possono indicare anche un problema di salute, soprattutto se non sono trasparenti e hanno un odore pungente. Quali sono i segnali da riportare al medico e quando preoccuparsi?

Che cosa sono

Le perdite vaginali sono secrezioni prodotte dall’utero, dalla cervice o dalla vagina, costituite principalmente da cellule e batteri. Aiutano a pulire e lubrificare la tua vagina e a combattere i batteri cattivi e le infezioni. È  un processo naturale e normale, ma devi fare attenzione ai cambiamenti nel colore, nella consistenza, nell'odore o nella quantità delle tue solite perdite vaginali, perché possono indicare che c'è un problema.

Colore delle perdite

Il colore delle perdite vaginali, come anticipato,  potrebbe indicare un’infezione:

  • Giallo, grigio o verde: questi colori possono suggerire un'infezione batterica o sessualmente trasmessa (STI).
  • Marrone o rosso: è solitamente correlato a mestruazioni irregolari o a gravidanza (sanguinamento da impianto).
  • Chiaro o bianco: le normali perdite vaginali sono chiare, bianche o biancastre. Se, però, appaiono più  dense del solito o provocano prurito, potrebbe essere un'infezione da lievito.

Contatta il tuo medico se le tue perdite vaginali cambiano colore o consistenza o sono accompagnate da altri sintomi come cattivo odore, prurito o bruciore. È meglio sottoporsi a un esame per verificare la presenza di infezione.

Cause

Esistono numerose infezioni che causano il cambiamento delle perdite vaginali o l'odore sgradevole. Non sempre però sono infezioni. Puoi quindi distinguere tra:

Perdite fisiologiche o non infettive

I neonati possono presentare una piccola quantità di perdite vaginali, a volte mescolate con un po' di sangue, a causa degli alti livelli di estrogeni materni circolanti. Questo dovrebbe scomparire entro la seconda settimana di vita. Nel periodo fertile, le donne possono avere quantità variabile di muco cervicale a causa degli ormoni. In menopausa la quantità normale di perdite vaginali diminuisce con la diminuzione dei livelli di estrogeni (si parla di vaginite atrofica). Potresti anche soffrire di:

  • Polipi cervicali ed ectopia – tendono ad essere asintomatici ma possono esserci un aumento delle secrezioni e sanguinamento intermestruale. La diagnosi viene fatta con l'esame dello speculum.
  • Corpi estranei – ad esempio, tampone trattenuto.
  • Dermatite vulvare – causata da qualcosa (un oggetto o una sostanza chimica) che provoca una reazione allergica. Questo potrebbe provenire da detergenti, saponi, lubrificanti sessuali o materiali utilizzati in preservativi o giocattoli sessuali.
  • Lichen planus erosivo.
  • Malignità del tratto genitale – ad esempio, cancro della cervice , dell'utero o dell'ovaio. Talvolta, una secrezione vaginale persistente che non risponde al trattamento convenzionale può essere il primo indizio. La diagnosi viene fatta con la biopsia.
  • Fistole.

Perdite infettive

  • Infezione da lievito: si verifica quando un fungo specifico (candida) cresce senza controllo nella tua vagina. Produce delle perdite vaginali dense, bianche, simile alla ricotta.
  • Vaginosi batterica: si verifica per la presenza di batteri. Può essere trasmessa attraverso il contatto sessuale ma non è sempre così. Si hanno perdite bianche o grigie che sono maleodoranti e di sanno pesce. Si trattata con antibiotici.
  • Tricomoniasi: è un'infezione a trasmissione sessuale. Un parassita provoca la tricomoniasi. Rende le tue perdite vaginali verdi, gialle o grigie o schiumose. Si trattata con antibiotici.
  • Gonorrea e clamidia: sono due malattie sessualmente trasmissibili comuni che puoi contrarre facendo sesso con una persona infetta. Entrambe le infezioni sono trattate con antibiotici. Alcune persone con queste infezioni hanno perdite vaginali torbide, gialle o verdi. Se non trattata, l'infezione può diffondersi, causando una malattia infiammatoria pelvica con dolore pelvico.

Perdite vaginali in gravidanza

La qualità e la quantità delle perdite vaginali cambiano spesso durante la gravidanza e la maggior parte delle donne produce più muco.  Fai molta attenzione, perché alcune infezioni possono essere correlate a parto pretermine. Le cause possono essere:

  • Vaginosi batterica.
  • Candidosi
  • Tricomoniasi

Quando vedere un medico

Tutte le volte che le perdite sono associate a dolore, fastidio, prurito e si è in gravidanza, è meglio consultare un medico, che cercherà di individuare la causa e di conseguenza stabilire una terapia.

Fonte | Humanitas

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