Che cosa sono le petecchie, quelle piccole macchioline rosse sulla pelle

Piccole e numerose macchioline sulla pelle, della dimensione della punta di una matita. Sono le petecchie, una manifestazione che può non essere di natura patologica. Spesso si formano per uno sforzo eccessivo, a seguito di una malattia infettiva e sono sempre collegate a un problema circolatorio.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 24 Giugno 2021
* ultima modifica il 18/08/2021

Le petecchie non sono una malattia, ma il sintomo di un problema, come uno sforzo fisico estremamente intenso o l’insorgere di un'infezione. Come puoi immaginare le cause sono numerose e non tutte sono gravi, ma è bene farle sempre controllare da un medico, specialmente nei bambini.

Che cosa sono

Le petecchie sono macchie puntiformi e rotonde che compaiono sulla pelle a causa di un’emorragia. Si manifestano comunemente in gruppi e possono sembrare un'eruzione cutanea. Di solito sono piatte al tatto, non perdono colore quando vengono premute. Sono molto comuni e possono indicare una serie di condizioni, che vanno da lievi a molto gravi.

I sintomi

Le petecchie sono un sintomo, per definizione, ma per identificarle, fai attenzione a queste manifestazioni:

  • dimensione di 2 mm di larghezza (come la punta di una matita)
  • possono essere rosso, viola o marrone
  • si presentano senza preavviso
  • sono piatte
  • non cambiano colore
  • non fanno prurito
  • talvolta sono a grappolo

Nei bambini, le petecchie compaiono più spesso su braccia, gambe, stomaco e sedere. Puoi anche notarle su altre parti del tuo corpo, anche all'interno della bocca e sulle palpebre.

Le cause

Le cause delle petecchie sono circolatorie. Compaiono, infatti, quando i capillari sanguinano, perdendo sangue nella pelle. Questa condizione si può manifestare in caso di:

  • Sforzo prolungato: attività come tosse, vomito, parto e sollevamento pesi.
  • Assunzione di alcuni farmaci, tra cui anche la Penicillina.
  • Malattie infettive: infezione da citomegalovirus (CMV), endocardite, meningococcemia, mononucleosi, febbre maculosa delle Montagne Rocciose, scarlattina, sepsi, mal di gola, febbri emorragiche virali, influenza e cellulite infettiva
  • Condizioni mediche non infettive: vasculite, trombocitopenia (basso numero di piastrine), leucemia, scorbuto (carenza di vitamina C), carenza di vitamina K, porpora trombocitopenica idiopatica, anemia di Fanconi, coagulazione intravascolare disseminata, sindrome emolitico-uremica, splenomegalia, Lupus eritematoso sistemico, malattia epatica cronica.
  • Trauma
  • Disturbo congenito: Sindrome di Wiscott-Aldrich, Trombastenia di Glanzmann e Sindrome di Bernard-Soulier

La diagnosi

La diagnosi si basa prima di tutto sull’osservazione delle petecchie e poi il medico potrebbe farti una serie di domande, per capire che cosa è cambiato nella tua vita. Se la causa non è evidente, potresti aver bisogno di esami delle urine o del sangue. Ciò fornirà maggiori dettagli sulla tua salute.

La cura

La cura delle petecchie, ovviamente, dipende dalla causa. Se le macchie provengono da un virus o da una reazione farmacologica, possono andare via da sole. Quando lo fanno, non dovrebbero lasciare cicatrici. Se è a causa di qualcosa di più serio, potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico mirato e il medico di base potrebbe consigliarti uno specialista.

Quando preoccuparsi

Devi chiamare il medico se

  • La febbre è superiore a 38.5°C
  • Le macchie si ingrandiscono o si diffondono ad altre parti del corpo
  • Lunghe striature appaiono sotto le sue unghie
  • Noti drastico cambiamento di umore
  • Subentra sonnolenza e difficoltà a respirare
  • Ipertensione

Fonte | Humanitas

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.