Che cos’è la cisti pilonidale e come si cura

La cisti pilonidale è un disturbo dolorosissimo e molto invalidante, spesso causato dai peli incarniti, che causano delle sacche contenenti materiale infetto vicino al coccige. Come si cura e soprattutto come si può prevenire?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 10 Gennaio 2023
* ultima modifica il 04/03/2023

Una cisti pilonidale è una tasca che si forma nella pelle, vicino al coccige, che di solito contiene peli e detriti cutanei. Nel caso di infezione può essere molto dolorosa e può essere drenata attraverso un piccolo taglio. A volte è necessario un vero e proprio intervento chirurgico.

Che cos’è

Una cisti pilonidale, detta anche cisti sacro-coccigea, è una sacca rotonda di tessuto piena siero e materiale cutaneo. È un problema abbastanza comune che si verifica nella parte bassa della schiena, ma anche più giù, tra il coccige e l’ano. È spesso provocata da un’infezione o da peli incarniti e se non curata velocemente può portare ad ascessi (sacche infette) e fistole. Può essere estremamente dolorosa soprattutto quando si è seduti.

Chi sono le persone più esposte al problema? Chiunque può soffrirne ma sono più predisposti gli uomini, hanno da tre a quattro volte più probabilità di ricevere una diagnosi di cisti pilonidale rispetto alle donne, i ragazzi tra la pubertà e i 35 anni, chi sta molto seduto, chi è in sovrappeso, chi ha peli corporei spessi o chi indossa indumenti stretti (questo può peggiorare tutte le  condizioni cutanee).

In alcuni casi, una cisti pilonidale può essere ereditaria. Se in famiglia ci sono dei casi, quindi, fai attenzione. Non è, però, contagiosa, come possono essere i foruncoli.

Cause

Le cause di una cisti pilonidale sono ancora sconosciute. Come anticipato, i peli incarniti nella zona tra il coccige e l’ano possono provocare un'infezione della pelle favorendo la formazione di una cisti pilonidale.

Sintomi

Il primo sintomo di una cisti pilonidale è il dolore, soprattutto quando ti siedi. Inoltre, fai attenzione a:

  • Formazione di una piccola fossetta o una grande area gonfia tra i glutei.
  • Rossore nella zona
  • Un ascesso con pus o sangue (il fluido può essere maleodorante).
  • Nausea
  • Febbre
  • Estrema stanchezza

Diagnosi

La diagnosi di una cisti pilonidale di solito avviene con un esame fisico completo, perché dovrebbe essere visibile a occhio nudo. Molto raramente, il tuo medico può ordinare una TC o una risonanza magnetica per cercare eventuali cavità che potrebbero essersi formate sotto la superficie della pelle.

Cura

La cura dipende dalla gravità della cisti e da quante volte si è verificata. Potrebbero quindi essere necessari:

  • Drenaggio: verrà praticata una piccola incisione (taglio) per aprire e drenare il fluido dalla cisti infetta.
  • Iniezioni di fenolo (un composto chimico acido): possono trattare e prevenire le cisti pilonidali lievi e moderate.
  • Antibiotici: gli antibiotici possono ridurre l'infiammazione della pelle. Tuttavia, non possono guarire le cisti pilonidali da soli.
  • Terapia laser: può rimuovere i peli che altrimenti potrebbero diventare incarniti e causare la ricomparsa di più cisti pilonidali.

Puoi provare a gestire il dolore che potresti provare usando un impacco caldo sulla zona interessata per lenire la pelle. Potresti anche sentire meno dolore usando una ciambella per sederti.

Se hai una cisti pilonidale cronica o è peggiorata e ha formato un ascesso, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico per asportarla completamente. In questo caso, il medico potrebbe procedere con due tecniche:

  • Chiusura diretta: dopo l’esportazione, la ferita viene chiusa completamente e la guarigione è molto rapida. Questo trattamento però espone a recidive.
  • Trattamento aperto “per seconda intenzione”: in questo caso la ferita resta aperta e tamponata con una garza speciale (“iodata”). La guarigione richiede molto tempo (almeno 6 settimane) e cure attente.

Prevenzione

Ci sono diverse cose che può fare per prevenire la comparsa di cisti pilonidali o per evitare che si ripresentino.

  • Lavare e asciugare regolarmente i glutei (per mantenere la zona pulita).
  • Perdere peso (se sei attualmente in sovrappeso) per ridurre il rischio.
  • Evitare di stare seduto troppo a lungo (se il tuo lavoro lo consente).
  • Radersi i peli attorno ai glutei (una volta alla settimana o più). Puoi anche provare a utilizzare un prodotto per la depilazione per evitare che i peli si incarniscano.

Fonte | MaterDomini

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.