Che cos’è la fimosi e quando bisogna preoccuparsi?

La fimosi è un condizione benigna che si manifesta nei primi anni di vita dei bambini e si risolve spontaneamente. Può però diventare patologica se causa infezioni o provoca dolore e sanguinamento. In che che cosa consiste? Come si cura e quando bisogna preoccuparsi?
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Valentina Rorato 19 Ottobre 2021
* ultima modifica il 06/01/2022

La fimosi è una condizione in cui il prepuzio è troppo stretto per essere tirato indietro sopra la testa del pene (glande). È normale nei neonati e nei bambini piccoli, ma nei bambini più grandi può essere il risultato di una condizione della pelle che ha causato cicatrici. Come si cura? E quando è patologica?

Che cos’è

La fimosi è definita come l'incapacità di ritrarre la pelle (prepuzio) che copre la testa (glande) del pene. Può apparire come un anello stretto o "elastico" intorno alla punta del pene, impedendo la completa retrazione. Di solito non è un problema a meno che non causi sintomi. Colpisce ovviamente solo i maschi non circoncisi ed è più comune nei ragazzi rispetto agli uomini.

La fimosi nei bambini

La fimosi nei bambini piccoli è un condizione benigna e transitoria. La maggior parte dei neonati non circoncisi ha un prepuzio che non si ritrae perché è ancora attaccato al glande. E ciò è perfettamente normale per circa i primi 2-6 anni. Verso i 2 anni, il prepuzio dovrebbe iniziare a separarsi naturalmente dal glande. In alcuni bambini può richiedere più tempo, ma non significa che sia un problema. È importante non tentare mai di forzare indietro la delicata pelle di tuo figlio prima che sia pronto perché potrebbe essere doloroso e danneggiare il prepuzio.

Il prepuzio può essere tirato indietro dietro il glande in circa il 50% dei bambini di 1 anno e quasi nel 90% dei bambini di 3 anni. La fimosi si verifica in meno dell'1% degli adolescenti tra i 16 e i 18 anni.

Fimosi patologica

La fimosi di solito non è un problema a meno che non provochi sintomi come arrossamento, dolore o gonfiore. In questo caso si parla di fimosi patologica.  Se il glande di tuo figlio è dolorante e infiammato, potrebbe avere una balanite (infiammazione della testa del pene). Potrebbe anche esserci uno scarico denso sotto il prepuzio. Se sia il glande sia il prepuzio sono infiammati, si parla di balanopostite. La maggior parte dei casi di balanite può essere facilmente gestita utilizzando una combinazione di una buona igiene, creme o unguenti ed evitando sostanze che irritano il pene.

Le cause

Le cause della fimosi sono diverse. Nei bambini, come anticipato, è una condizione normale che si risolve con la crescita, negli adulti può occasionalmente essere associata a infezioni a trasmissione sessuale. Può anche essere causata da una serie di diverse condizioni della pelle, tra cui:

  • eczema: che provoca prurito, arrossamento, secchezza e screpolature della pelle
  • psoriasi: che provoca chiazze di pelle rosse, squamose e croccanti ricoperte di scaglie argentee
  • lichen planus: un'eruzione cutanea pruriginosa non infettiva che può interessare molte aree del corpo
  • lichen sclerosus: una condizione cicatriziale del prepuzio (e talvolta del glande) che è probabilmente causata da irritazione urinaria in uomini e ragazzi suscettibili

I fattori di rischio

I sintomi

La fimosi nei bambini non produce quasi mai sintomi. Se però si infetta o sorge a causa di infezioni o traumi potrebbe essere accompagnata da:

  • dolore
  • rottura della pelle
  • mancanza di sensibilità durante il seno
  • sanguinamento
  • difficoltà a urinare

La diagnosi

La diagnosi di fimosi è abbastanza semplice, perché è sufficiente un esame fisico. Il medico raccoglierà anche la storia clinica personale del paziente, valutando eventuali precedenti infezioni o lesioni del pene. Potrebbero inoltre essere richiesti degli esami delle urine o prelevare un tampone dall'area del prepuzio per verificare la presenza di batteri.

La fimosi è un fattore di rischio per il diabete di tipo 2. Di conseguenza, agli adulti che presentano un prepuzio stretto possono essere richiesti degli esami del sangue e delle urine per controllare i livelli di zucchero nel sangue.

La cura

La cura dipende molto da caso a caso. In linea di massima nei piccoli non c’è nulla da fare, perché va a posto da sola verso i 6/7 anni. A volte vengono prescritti steroidi topici (una crema, un gel o un unguento che contiene  corticosteroidi) per trattare un prepuzio stretto. Possono aiutare ad ammorbidire la pelle, facilitandone la retrazione.

La chirurgia può essere necessaria se un bambino o un adulto ha una balanite o balanopostite grave o persistente che provoca una dolorosa tensione del prepuzio. La circoncisione (rimozione chirurgica di parte o tutto il prepuzio) può essere presa in considerazione se altri trattamenti hanno fallito, ma comporta rischi come sanguinamento e infezione.

In alternativa, può essere possibile un intervento chirurgico per rilasciare le aderenze (aree in cui il prepuzio è attaccato al glande). Ciò conserverà il prepuzio, ma potrebbe non sempre prevenire il ripetersi del problema.

Fonte | Ospedale Bambino Gesù

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