Psoriasi a placche: come si presenta e quali sono le terapie

La psoriasi a placche è una delle più diffuse malattie dermatologiche. È una patologia cronica infiammatoria della pelle che si manifesta con placche squamose e pruriginose, che ciclicamente si infiammano. Non c’è purtroppo una cura, essendo un disturbo autoimmune, ma ci sono diverse terapie per controllare i sintomi con efficacia.
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Valentina Rorato 6 Maggio 2023
* ultima modifica il 04/07/2023

La psoriasi a placche o psoriasi volgare è una malattia cronica della pelle che provoca un'eruzione cutanea con macchie pruriginose e squamose, più comunemente su ginocchia, gomiti, tronco e cuoio capelluto. Può essere dolorosa, interferire con il sonno e rendere difficile la concentrazione. I sintomi si manifestano più intensamente ciclicamente, divampando per alcune settimane o mesi, quindi attenuandosi per un po'. Può verificarsi a qualunque età, ma ha due picchi prevalenti di insorgenza: uno giovanile (dai 16 ai 22 anni) e uno tardivo (tra i 50 e i 60 anni). Colpisce circa 6,7 ​​milioni di adulti.  Oltre alla psoriasi a placche, che è la forma più comune (rappresenta l’80-90% di tutte le forme), ne esistono di altri tipi:

  • Psoriasi delle unghie o onicopatia psoriasica: può colpire le unghie delle mani e dei piedi, causando vaiolatura, crescita anormale delle unghie e scolorimento. Le unghie psoriasiche possono allentarsi e separarsi dal letto ungueale (onicolisi). Una grave malattia può far sbriciolare l'unghia.
  • Psoriasi guttata: colpisce principalmente giovani adulti e bambini. Di solito è innescato da un'infezione batterica come mal di gola. È contrassegnata da piccole macchie squamose a forma di goccia sul tronco, sulle braccia o sulle gambe.
  • Psoriasi inversa: colpisce principalmente le pieghe cutanee dell'inguine, dei glutei e del seno. Provoca chiazze lisce di pelle infiammata che peggiorano con l'attrito e la sudorazione. Le infezioni fungine possono scatenare questo tipo di psoriasi.
  • Psoriasi pustolosa: è un tipo raro e provoca vesciche piene di pus chiaramente definite. Può verificarsi in chiazze diffuse o su piccole aree dei palmi o delle piante dei piedi.
  • Psoriasi eritrodermica: è tipo meno comune e può coprire l'intero corpo con un'eruzione cutanea che può prudere o bruciare intensamente. Può essere di breve durata (acuta) o di lunga durata (cronica).
  • Psoriasi amiantacea: è la psoriasi del cuoio capelluto. Viene anche detta tinea amiantacea o pityriasi amiantacea. È di solito una forma giovanile.
  • Psoriasi seborroica. Questa forma molto comune viene denominata anche sebopsoriasi o seboriasi e si caratterizza da lesioni molto simili alla dermatite seborroica, ma può coinvolgere aree normalmente non interessate dalla dermatite seborroica, come le unghie o le zone periauricolari.
  • Artrite psoriasica: è una forma di artrite simile all'artrite reumatoide. Ne esiste una forma giovanile e una dell'adulto. L'artrite può essere monoarticolare, di solito al ginocchio, oppure coinvolgere più articolazioni maggiori.

Cos'è la psoriasi a placche

La psoriasi a placche è la forma più comune di psoriasi ed un  disordine di crescita e di attività dei cheratinociti.  Questa malattia autoimmune è caratterizzate da placche, ovvero provoca chiazze cutanee secche, pruriginose e sollevate ricoperte di squame. Possono essere poche o ricoprire gran parte del corpo. Di solito compaiono sui gomiti, sulle ginocchia, sulla parte bassa della schiena e sul cuoio capelluto.

Le macchie variano di colore, a seconda del colore della pelle. La pelle colpita potrebbe guarire con cambiamenti temporanei di tono (iper-pigmentazione post infiammatoria), in particolare sulla scura. È possibile classificare la psoriasi in base alla dimensione delle sue placche:

  • Psoriasi a piccole placche:  provoca molte piccole lesioni, ciascuna non più grande di pochi centimetri. Sono di colore rosa con una grana più fine e una crosta più sottile rispetto alla psoriasi a placche grandi. Può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più comune dopo i 40 anni. Spesso risponde bene alla fototerapia.
  • Psoriasi a placche grandi: qui le lesioni sono più spesse e spesso più grandi con bordi più chiari rispetto alla psoriasi a placche piccole. Le chiazze sono rosse anziché rosate e presentano una squama biancastra-argentea. È più frequente nelle persone con meno di 40 anni ed è spesso collegata alla sindrome metabolica.
  • Psoriasi a placche instabile: nella psoriasi instabile, le placche della psoriasi perdono i loro bordi netti man mano che si allargano e talvolta si uniscono tra loro. Potrebbero apparire anche nuove placche.
  • Psoriasi a placche cronica e stabile: questa è la forma più comune di psoriasi a placche e psoriasi in generale. Le lesioni tendono a restare o riemergere dopo il primo focolaio. Le aree più comuni sono i gomiti, le ginocchia, il busto, la testa e il cuoio capelluto, sebbene possano esserci anche altre aree. Le placche tendono ad emergere su entrambi i lati del corpo. Ad esempio, se si presentano su un gomito, appariranno anche sull'altro.
Un’immagine di esempio delle macchie provocate dalla psoriasi, malattia autoimmune della pelle

Sintomi

I sintomi più comuni della psoriasi a placche sono i seguenti:

  • Un'eruzione cutanea a chiazze che varia ampiamente nel modo in cui appare da persona a persona, che va da macchie di desquamazione simile alla forfora a eruzioni importanti su gran parte del corpo
  • Eruzioni cutanee che variano di colore, tendenti ad essere sfumature di viola con scala grigia su pelle marrone o nera e rosa o rossa con scala argentata su pelle bianca
  • Piccole macchie di desquamazione (comunemente osservate nei bambini)
  • Pelle secca e screpolata che può sanguinare
  • Prurito, bruciore o dolore
  • Eruzioni cutanee cicliche che divampano per alcune settimane o mesi e poi regrediscono

Localizzazione delle lesioni

Le zone del corpo più colpite sono gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e parte bassa della schiena, ma puoi averle ovunque. Le placche spesso prudono o fanno male. Nella maggior parte dei casi sono simmetriche, ovvero compaiono nella medesima posizione in entrambi e lati del corpo.

I casi gravi di psoriasi a placche possono interessare tutto il corpo, inclusi:

  • Viso
  • Piedi
  • Genitali (pene, vagina, vulva).
  • Mani
  • Gambe
Un’immagine di una forma di psoriasi che interessa il cuoio capelluto.

Cause

La causa della psoriasi a placche non è ancora certa. È considerata una malattia autoimmune e ciò significa che il tuo sistema immunitario attacca le cellule sane come se stesse combattendo un'infezione. Ciò fa sì che le nuove cellule della pelle crescano molto più velocemente del normale e si accumulino in chiazze spesse. Esistono dei fattori di predisposizione:

  • Eredità o predisposizione genetica. Circa una persona su tre con psoriasi riferisce di avere un parente con psoriasi. Circa il 10% delle persone nasce con geni che le rendono suscettibili di contrarre la psoriasi. Ma solo il 3% circa delle persone contrae la malattia. Tuttavia, se entrambi i genitori hanno la psoriasi, un bambino ha circa il 50% di possibilità di sviluppare la malattia.
  • Trigger. Deve succedere qualcosa per avviare la reazione del tuo sistema immunitario. A volte, è una ferita alla pelle o una brutta scottatura solare. Potrebbe essere una certa medicina, come il litio o le droghe contro la malaria. Un'infezione, in particolare lo streptococco, può portare alla psoriasi. Così possono alti livelli di stress, fumare o bere alcolici.

Le persone con psoriasi tendono ad avere altre condizioni che causano infiammazione, come:

  • il morbo di Crohn
  • il diabete
  • la sindrome metabolica
  • la steatosi epatica
  • l'obesità.

Diagnosi e Trattamento

La diagnosi dovrebbe essere confermata da un dermatologo, che di solito può confermare la malattia semplicemente parlando con te della tua storia medica e guardando la tua pelle. Ma poiché la psoriasi può assomigliare all'eczema e ad altre malattie della pelle, diagnosticarla può essere difficile. In alcuni casi, il medico potrebbe dover eseguire una biopsia .

La psoriasi non può essere curata. Nel senso, che non esiste una cura per debellare completamente la malattia. Esistono però dei trattamenti che possono migliorare le condizioni della tua pelle. Ta le opzioni terapeutiche ci sono:

  • Farmaci topici. Se hai poche placche, il medico probabilmente proverà prima una crema da prescrizione, che va applicata sulla pelle e aiuta con l'infiammazione o a rallentare la crescita delle cellule della pelle. .
  • Fototerapia. Se l'eruzione cutanea è più diffusa, il medico può trattarla con la luce ultravioletta.  Puoi ottenere sollievo anche esponendoti al sole, ma fai attenzione perché puoi aumentare il rischio di cancro della pelle. Applica sempre la protezione solare.
  • Farmaci sistemici. Se hai un grave caso di psoriasi a placche, potresti aver bisogno di medicinali che funzionino in tutto il corpo. Calmano il sistema immunitario o fanno crescere più lentamente le cellule della pelle. Ma possono causare gravi effetti collaterali, come depressione, pensieri aggressivi, problemi al fegato o un rischio più elevato di cancro della pelle.
  • Farmaci biologici. Sono un altro tipo di farmaco sistemico prende di mira anche il tuo sistema immunitario. Vengono somministrati con un'iniezione o attraverso una vena del braccio. Colpiscono un tipo specifico di cellule immunitarie o impediscono a determinate proteine ​​di causare infiammazioni. Ma questi farmaci possono rendere più difficile combattere un'infezione.

Fonti | MsdManuals; Humanitas

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