La sarcoidosi è una malattia infiammatoria, per cui non esiste una cura, che può colpire uno o più organi, provocando dei noduli, noti come granulomi. Si sviluppa principalmente nei polmoni e nei linfonodi ed è più frequente tra le donne che tra gli uomini. Come si manifesta e perché?
La sarcoidosi, nota anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann, è una malattia caratterizzata dalla crescita di minuscole raccolte di cellule infiammatorie (granulomi) in qualsiasi parte del corpo, più comunemente nei polmoni e nei linfonodi. Ma può anche colpire gli occhi, la pelle, il cuore e altri organi, modificandone la struttura e la funzionalità. Purtroppo, la causa è sconosciuta, ma gli esperti sono convinti sia una risposta immunitaria a una sostanza sconosciuta, come agenti infettivi o chimici, polveri e una potenziale reazione anomala alle proteine del corpo (autoproteine). E non conoscendo l’origine della malattia, non è ancora stata scoperta una cura. In alcuni casi, la sarcoidosi scompare da sola, ma molto spesso può durare anni e può causare danni agli organi.
I sintomi della sarcoidosi cambiano in base all’organo o alla zona del corpo in cui si manifesta. In linea di massima, potresti avvertire fatica, linfonodi ingrossati, perdita di peso e dolore articolare. Questo è il quadro generale che può essere poi accompagnato dalle seguenti manifestazioni:
Come anticipato, purtroppo, la causa è sconosciuta. Alcune persone sembrano avere una predisposizione genetica, per altre invece pare essere scatenata da batteri, virus, polvere o sostanze chimiche, che provocano una reazione eccessiva del tuo sistema immunitario e le cellule immunitarie iniziano a raccogliersi in uno schema di infiammazione chiamato granulomi. Quando i granulomi si accumulano in un organo, la funzione di quell'organo può essere influenzata.
La sarcoidosi può verificarsi a qualsiasi età, ma spesso più frequente tra i 20 ei 60 anni e le donne hanno una probabilità leggermente maggiore di sviluppare la malattia.
La diagnosi di sarcoidosi non è facile da elaborare, perché spesso i sintomi si manifestano quando la malattia è già in fase avanzata. Il medico parte sempre con un esame fisico e poi potrebbe prescrivere degli esami del sangue e delle urine, una radiografia del torace per controllare i polmoni e il cuore, una tomografia computerizzata (TC) e un test di funzionalità polmonare per misurare il volume polmonare e la quantità di ossigeno che i polmoni forniscono al sangue. Sono poi spesso richiesti un elettrocardiogramma, un esame oculistico, in caso di problemi alla vista e Pet o risonanza, se la sarcoidosi sembra interessare il cuore o il sistema nervoso centrale. Inoltre, potrebbe essere necessaria una biopsia, prelevando un campione di pelle se si hanno lesioni cutanee o dai polmoni e dai linfonodi.
La sarcoidosi è una malattia complessa, per cui non esiste cura. Potresti anche non aver bisogno di cure se non hai sintomi o solo sintomi lievi. Nel caso invece la condizione fosse grave, il trattamento è farmacologico è può includere l’assunzione di corticosteroidi, immunosopressori, idrossiclorochina e inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa).
A seconda dei sintomi o delle complicanze, possono essere raccomandati altri trattamenti. Ad esempio, potresti dover seguire una terapia fisica per ridurre l'affaticamento e migliorare la forza muscolare, una riabilitazione polmonare per ridurre i sintomi respiratori, un pacemaker cardiaco o un defibrillatore impiantato per le aritmie cardiache. Il trapianto di organi può essere preso in considerazione se la sarcoidosi ha gravemente danneggiato i polmoni, il cuore o il fegato.
Fonte | Msd Manuals; Humanitas