Che cos’è la sindrome da distress respiratorio acuto e come si cura?

La sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una lesione polmonare, estremamente pericolosa per la vita. I pazienti fanno molta fatica a respirare, hanno bisogno di essere aiutati con l’ossigeno e la maggior parte delle persone che la contraggono sono già in ospedale per traumi o altre malattie.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 18 Febbraio 2022
* ultima modifica il 23/08/2022

La sindrome da distress respiratorio acuto è una disfunzione polmonare che coinvolge, nella maggior parte dei casi, entrambi i polmoni. Richiede il ricovero in terapia intensiva e può essere fatale. Colpisce con più frequenza gli adulti, soprattutto se già ricoverati in ospedale, ma può manifestarsi anche nei bambini. Che cos’è e come si cura?

Sindrome da distress respiratorio acuto

Che cos’è

La sindrome da distress respiratorio acuto è una condizione pericolosa per la vita in cui i polmoni non sono in grado di fornire ossigeno sufficiente agli organi vitali del corpo. Come mai? È una lesione polmonare infiammatoria che si verifica quando i liquidi si accumulano in piccole sacche d'aria (chiamate alveoli) nei polmoni, che di conseguenza non riescono a riempirsi d'aria, provocando livelli di ossigeno pericolosamente bassi nel sangue (ipossiemia). A sua volta, questa condizione impedisce anche altri organi come cervello, cuore, reni e stomaco che non riescono ad avere tutto l'ossigeno di cui hanno bisogno per funzionare.

Questa sindrome tende a svilupparsi in poche ore o pochi giorni dall'evento che l’ha causata e può peggiorare rapidamente. I pazienti potrebbero dover essere ricoverati in un'unità di terapia intensiva e aiutati da un ventilatore.

Sintomi

I sintomi della sindrome da distress respiratorio acuto dipendono dalla causa e dalla gravità del caso. Potresti quindi avvertire:

  • Grave mancanza di respiro o affanno.
  • Respirazione rapida e affannosa.
  • Estrema stanchezza e affaticamento muscolare.
  • Confusione.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Colore bluastro delle unghie e delle labbra a causa del basso livello di ossigeno nel sangue.
  • Tosse e dolore al petto.

Cause

Possono essere numerose le cause di sindrome da distress respiratorio acuta. Tra le più frequenti ci sono:

  • Sepsi: è la causa più comune e si tratta di una grave infezione dei polmoni (polmonite) o di altri organi con infiammazione diffusa.
  • Polmonite da aspirazione: l'aspirazione del contenuto dello stomaco nei polmoni può causare gravi danni ai polmoni e distress.
  • Covid-19
  • Pancreatite (grave infiammazione del pancreas)
  • Traumi gravi e ustioni: incidenti e cadute possono danneggiare direttamente i polmoni o altri organi del corpo che provocano gravi lesioni infiammatorie nei polmoni.
  • Danno per inalazione: respirazione ed esposizione ad alte concentrazioni di fumi.
  • Overdose di droga: un sovradosaggio di droghe come cocaina e oppioidi.

Diagnosi

Appena si verificano i sintomi che puoi leggere sopra, i medici disporranno una serie di esami per la diagnosi. I più frequenti e utili sono:

  • Radiografia del torace per verificare la presenza di liquidi nei polmoni.
  • Un esame del sangue per determinare il livello di ossigeno nel sangue per aiutare a determinare la gravità della sindrome.
  • Ecocardiogramma (ecografia del cuore) per valutare la funzione cardiaca.

È possibile anche eseguire una tomografia computerizzata (TC) per ottenere informazioni dettagliate sui polmoni e un campionamento delle secrezioni dalle vie aeree, che può essere effettuato per trovare la causa dell'infezione.

Cura

La cura della sindrome da distress respiratorio acuto deve essere tempestiva e nella maggior parte delle volte necessita della terapia intensiva. Quindi probabilmente il paziente avrà bisogno di ventilazione meccanica. Per i casi più lievi, l'ossigeno può essere somministrato attraverso una maschera facciale aderente, un casco o una cannula posizionata sul naso. Potrebbe essere necessario effettuare una sedazione, per la gestione del dolore, e somministrare anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli. Attualmente non esiste una terapia farmacologica diretta che abbia dimostrato di migliorare la sopravvivenza, ma i ricercatori continuano a lavorare per trovare un trattamento.

Aspettative di vita

La sindrome da distress respiratorio acuto può essere fatale, ma i trattamenti in terapia intensiva non solo aiutano le persone a sopravvivere ma riducono anche il rischio di complicanze (come la formazione di coaguli e collasso polmonare). Il recupero può richiedere molto tempo, ma la maggior parte dei pazienti riesce tornare a respirare autonomamente. Alcuni guariscono completamente, altri possono sviluppare problemi polmonari cronici. Può anche succedere, che il paziente soffra della sindrome da terapia post-intensiva (PICS) o di disturbo da stress post-traumatico, debolezza fisica, ansia e depressione. Il rischio di morte aumenta con l'età e la gravità della malattia.

Fonte | Msd Manuals

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.