Che cos’è la spirometria e quando si esegue questo esame

Se ti è stata prescritta la spirometria non devi avere paura. Non è un esame invasivo. E’ un test che misura quanta aria puoi inspirare ed espirare dai polmoni, nonché quanto facilmente e velocemente puoi espellerla. Serve per la diagnosi di asma e BPCO, ma può essere fatta anche per controllare la funzionalità polmonare prima di un intervento chirurgico.
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Valentina Rorato 26 Ottobre 2021
* ultima modifica il 03/01/2022

La spirometria è un semplice test utilizzato per diagnosticare e monitorare determinate condizioni polmonari misurando quanta aria è possibile espirare in un respiro forzato.

Che cos’è

La spirometria è un comune test utilizzato per valutare quanto bene funzionano i polmoni misurando quanta aria inspiri, quanta espiri e quanto velocemente. Si utilizza per diagnosticare l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e altre condizioni che influenzano la respirazione. Inoltre, serve per verificare se un trattamento per una condizione polmonare cronica ti aiuta a respirare meglio.

Si esegue, con l’assistenza di personale medico, utilizzando un dispositivo chiamato spirometro, che è una piccola macchina collegata tramite un cavo a un “boccaglio”.

Perché si fa

Come avrai capito, si fa per raggiungere una diagnosi sicura quando ci sono sintomi compatibili con una condizione polmonare cronica come:

  • Asma
  • BPCO
  • Bronchite cronica
  • Enfisema
  • Fibrosi polmonare

Se ti è già stato diagnosticato un disturbo polmonare cronico, la spirometria può essere utilizzata periodicamente per verificare l'efficacia dei farmaci e se i tuoi problemi respiratori sono sotto controllo. Potrebbe essere richiesta anche prima di un intervento chirurgico programmato per verificare se la funzionalità polmonare è adeguata ai rigori di un'operazione. Inoltre, può essere utilizzata per lo screening dei disturbi polmonari legati al lavoro.

I rischi

Non ci sono rischi importanti, perché la spirometria è generalmente un test sicuro. Potresti avere il fiato corto o avvertire delle vertigini dopo aver eseguito il test. Poiché richiede un certo sforzo, non viene eseguito se hai avuto un infarto recente o qualche altra condizione cardiaca. Raramente, il test provoca gravi problemi respiratori.

Come ti prepari

La preparazione è molto semplice : devi indossare abiti comodi e non costrittivi, affinché tu riesca a respirare bene. Devi, inoltre, evitare di fare un pasto abbondante prima del test. E le terapie farmacologiche in corso? Segui le istruzioni del tuo medico sull'opportunità di evitare l'uso di farmaci broncodilatatori. Dovresti anche evitare di fumare nelle 24 ore prima, di bere alcolici e fare esercizio fisico intenso.

Come si esegue

Il test di spirometria richiede di respirare in un tubo collegato a una macchina chiamata spirometro. Non è nulla di difficile o invasivo. Come avviene?  Probabilmente sarai seduto durante il test e una clip verrà posizionata sul naso per tenere chiuse le narici.

Farai un respiro profondo ed espirerai più forte che puoi per diversi secondi nel tubo. È importante che le tue labbra creino un sigillo attorno al tubo, in modo che non fuoriesca aria. Dovrai ripetere il test almeno tre volte per assicurarti che i risultati siano relativamente coerenti.

Se c'è troppa variazione tra i tre risultati, potrebbe essere necessario ripetere di nuovo il test. Il valore più alto tra tre risultati di test ravvicinati viene utilizzato come risultato finale. L'intero processo richiede solitamente meno di 15 minuti. Una volta terminato, potresti assumere dei broncodilatatori. Ti sarà chiesto di attendere altri 15 minuti, per ripetere nuovamente le misurazioni.

I risultati

I risultati della spirometria dovranno essere visionati prima da uno specialista e poi saranno inviati al medico curante. Attraverso l’esame è possibile verificare la capacità vitale forzata, ovvero la più grande quantità di aria che puoi espirare con forza dopo aver inspirato il più profondamente possibile, e il volume espiratorio forzato, cioè la quantità di aria che puoi espellere dai polmoni in un secondo. Questa lettura aiuta il medico a valutare la gravità dei tuoi problemi respiratori.

Fonte | Humanitas

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