Che cos’è l’osteomielite e quali sono le conseguenze?

Batteri e funghi, che viaggiano attraverso il torrente ematico, possono causare osteomielite, una dolorosa infezione ossea che provoca gonfiore e può danneggiare l’osso e portare alla perdita di massa ossea.
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Valentina Rorato 7 Novembre 2022
* ultima modifica il 14/04/2023

L'osteomielite è un'infezione dell'osso, una condizione rara ma grave. Le ossa possono essere infettate in diversi modi, attraverso il flusso sanguigno, una frattura aperta o un intervento chirurgico. Come si diagnostica, quali sono le conseguenze e come si cura?

Che cos’è

L'osteomielite è un'infiammazione del tessuto osseo causata da un'infezione batterica che ha viaggiato nel flusso sanguigno (batteriemia o sepsi). Questo tipo disturbo  è più comune nei neonati e nei bambini e di solito colpisce le ossa lunghe come il femore o l'omero. Quando l'osteomielite si manifesta negli adulti, spesso coinvolge le ossa vertebrali lungo la colonna. L'infezione del sangue è solitamente provocata dallo Staphylococcus aureus, sebbene possa essere causata anche da un diverso tipo di batteri o organismi fungini.

L'osteomielite può verificarsi anche a causa di una lesione traumatica, frequenti iniezioni di farmaci, una procedura chirurgica o l'uso di un dispositivo protesico. Inoltre, le persone con diabete che sviluppano ulcere del piede sono più suscettibili, così come le persone con un sistema immunitario indebolito. Questa malattia può avere un esordio improvviso, un esordio lento e lieve o può essere un problema cronico, a seconda della fonte dell'infezione.

Sintomi

I sintomi dell'osteomielite variano a seconda della causa e se si tratta di un'insorgenza rapida o lenta dell'infezione. Possono insorgere:

  • Febbre (può essere alta quando si verifica l'osteomielite a causa di un'infezione del sangue)
  • Dolore e tenerezza nella zona interessata
  • Irritabilità nei bambini che non possono esprimere il dolore
  • Sentirsi male
  • Gonfiore della zona interessata
  • Arrossamento nella zona interessata
  • Calore nella zona colpita
  • Difficoltà a muovere le articolazioni vicino alla zona interessata
  • Difficoltà a sopportare il peso o a camminare
  • Rigidità alla schiena rigida (con coinvolgimento vertebrale)
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Cause

La causa principale di osteomielite sono i batteri stafilococchi, tipi di germi che si trovano comunemente sulla pelle o nel naso anche di individui sani. E possono entrare in un osso in vari modi, tra cui:

  • Il flusso sanguigno.  A seguito di una polmonite o di un’infezione alle vie urinarie, i batteri possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno fino a un punto indebolito di un osso.
  • Lesioni. Gravi ferite, come le piaghe da decubito, possono trasportare i batteri in profondità all'interno del tuo corpo.
  • Chirurgia. La contaminazione diretta con i batteri può verificarsi durante gli interventi chirurgici per sostituire le articolazioni o riparare le fratture.

Esistono dei fattori di rischio che predispongono a questo problema:

  • Lesioni recenti o interventi chirurgici ortopedici
  • Disturbi della circolazione, magari causati da alcune malattie come diabete, malattia delle arterie periferiche, spesso correlata al fumo, anemia falciforme.
  • Problemi che richiedono linee endovenose o cateteri, come la dialisi, i cateteri urinari, ecc.
  • Condizioni che compromettono il sistema immunitario. Tra le cause, possono esserci le terapie per il cancro o la necessità di assumere corticosteroidi o farmaci chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale
  • Droghe

Diagnosi

Per elaborare una diagnosi di osteomielite il medico, dopo un accurato esame fisico, potrebbe richiedere esami del sangue che esaminano i globuli bianchi e i marcatori dell'infiammazione che di solito sono elevati durante un'infezione. È anche possibile eseguire un'emocoltura per cercare germi nel sangue che potrebbero causare l'infezione. Saranno poi richiesti i raggi X, la risonanza magnetica (MRI)  o la scintigrafia ossea. Infine, le aspirazioni ossee o le biopsie  sono utili per determinare il trattamento più appropriato. Nei bambini, queste procedure vengono eseguite più spesso in sala operatoria in anestesia generale.

Cura

La cura dell'osteomielite dipende dalla condizione della lesione, dall’età e dalla salute del paziente, ma anche dalla tolleranza ai farmaci e alle terapie. L'obiettivo del trattamento è curare l'infezione e ridurre al minimo le complicazioni a lungo termine. Potrebbe quindi essere prescritti:

  • Farmaci. Somministrazione di antibiotici  per via endovenosa (IV), che possono richiedere il ricovero in ospedale o possono essere somministrati in regime ambulatoriale. Il trattamento antibiotico per via endovenosa o orale per l'osteomielite può essere molto esteso e durare per molte settimane.
  • Monitoraggio con radiografie ed esami del sangue
  • Gestione del dolore
  • Riposo a letto (o movimento limitato della zona interessata)
  • Chirurgia.  In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per drenare il liquido infettivo o per rimuovere il tessuto e l'osso danneggiati.

Complicazioni

L'osteomielite deve essere ben curata, perché può avere delle gravi complicazioni, tra cui:

  • Osteonecrosi (morte del tessuto osseo)
  • Artrite settica, infiammazione di un'articolazione causata da agenti infettivi come batteri, virus o funghi.
  • Tumore della pelle. Se l'osteomielite parte da una lesione cutanea e l'infiammazione si cronicizza con pus, nella zona circostante potrebbe svilupparsi  un carcinoma a cellule squamose

Fonte | Mds Manuals

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