Ci sono almeno 5 oggetti sporchi nella tua cucina (e non sono pentole e bicchieri)

Sei sufficientemente attento alla pulizia della tua cucina? Magari non te lo aspetti ma sono 5 gli oggetti che usi tra i fornelli e che possono essere fonte di batteri. Vediamo quali sono e come comportarci.
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Kevin Ben Alì Zinati 8 Agosto 2024
* ultima modifica il 08/08/2024
In collaborazione con il Dott. Simone Gabrielli Biologo nutrizionista

Sei sicuro di lavare a fondo la tua cucina? Può capitare, magari, che per mancanza di tempo non vengano puliti alcuni oggetti che, esattamente come le stoviglie, usiamo quasi quotidianamente. Diamo per scontato che non si sporchino così tanto, eppure, possono essere fonti di batteri e, in quanto tali, vanno mantenuti in igiene. Stiamo parlando di 5 oggetti specifici e il dott. Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, ci ha spiegato perché possono essere pericolosi e come comportarci.

I 5 oggetti più sporchi

Come ti dicevo all'inizio, potresti non averci mai pensato ma in tutte le cucine, compresa la tua, ci sono (almeno) 5 oggetto sporchi e potenzialmente pericolosi. Vediamo quali.

Microonde

Può capitare che le pareti del microonde si sporchino mentre riscaldiamo qualche alimento, ma poi, pulisci subito? Anche se non ti sembra, "se ci sono macchie di cibo, lì ci potrebbero essere dei batteri" spiega Gabrielli. Ricordati, quindi, di fare attenzione alla pulizia di questo elettrodomestico.

Frigo

Macchie di salsa, pezzi di frutta o verdura, briciole sul fondo. Nel frigorifero ristagnano parti di alimenti che ci dimentichiamo di togliere ma attenzione. "Anche se le temperature basse impediscono la proliferazione batterica – precisa Gabrielli – , alcuni di questi batteri possono moltiplicarsi, seppur lentamente. È bene pulire i vari ripiani se sporchi e una volta al mese fare una pulizia generale".

Tagliere

Quale tagliere usi? Se è di legno fai attenzione. "Il legno non è proprio l'ideale essendo un materiale poroso che può assorbire i succhi e gli oli dei cibi e creare così un ambiente ideale per la proliferazione batterica. Sarebbe da preferire un tagliere in polietilene di buona qualità ma anche qui attenzione ai solchi che si creano. Ricordati anche di tagliare in due taglieri separati cibi crudi e cotti per evitare la contaminazione crociata" consiglia il biologo.

Spugna

Per lavare i piatti usi la spugna, ma la spugna come la pulisci? "Uno studio ha confermato che la spugna per pulire i piatti è densissima di batteri e pulirla non serve perché i batteri più resistenti possono colonizzare nuovamente la spugna una volta pulita. Dobbiamo rassegnarci a cambiarla spesso a seconda dell'uso che se ne fa. Da una volta ogni due settimane a una volta al mese".

Smartphone

Non è un oggetto da cucina ma quante volte lo usi mentre cucini? Che sia per guardare le ricette o per rispondere a messaggi, tenere lo smartphone vicino ai fornelli o accanto ai cibi non è così inusuale. "Il cellulare è pieno zeppo di batteri – conclude Gabrielli – molti sono innocui, ma tra questi si possono annidare dei patogeni. Se utilizzi il telefono in cucina ricordati poi di lavare le mani".

Come evitare il più possibile le contaminazioni in cucina

A questo punto ti do tre consigli per ridurre significativamente il rischio di contaminazioni in cucina.

Prima di tutto, mantieni sempre alto il livello di pulizia. Lavati dunque le mani prima di maneggiare il cibo e rilavale spesso durante la preparazione di ogni piatto. Allo stesso tempo assicurati che le superfici di lavoro, gli utensili e i taglieri siano sempre puliti e ricordati di utilizzare strofinacci e spugnette diverse per asciugare le mani e pulire i piani dove appoggi il cibo.

Non tenere tutti i cibi insieme: separa cioè quelli crudi da quelli cotti. Utilizza poi taglieri e coltelli diversi per i cibi crudi e cotti, oppure lavali accuratamente tra un uso e l'altro. Allo stesso modo, cuoci e conserva correttamente ogni alimento. Carne, pesce e uova sono quelli a cui devi stare più attento: devono esser cotti in maniera corretta.

La conservazione dei cibi, poi, è fondamentale: presta attenzione a proporre ogni alimento alla giusta temperatura e utilizza contenitori chiusi per evitare contaminazioni incrociate.

(Articolo scritto da Evelyn Novello il 3 gennaio 2024
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 7 agosto 2024)

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