Cinema in ospedale per i bambini ricoverati: al Bambino Gesù di Roma arriva la cinematerapia

Una sala attrezzata con proiettore e schermo bianco accoglierà i bambini e i ragazzi del reparto di Onco-Ematologia dell’ospedale pediatrico romano. Il cinema come terapia può aiutare a ritagliarsi dei momenti di leggerezza anche in un periodo così difficile e migliorare quindi il benessere psico-fisico dei piccoli pazienti.
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Giulia Dallagiovanna 28 Ottobre 2019
* ultima modifica il 04/08/2020

Il cinema non sarà una medicina, ma può diventare una terapia. Può, insomma, farti stare meglio, anche se magari sei un bambino ricoverato in un ospedale e costretto a sottoporti alle cure contro il cancro. Lo hanno pensato all'Ospedale Bambino Gesù di Roma, dove, a partire dal 29 ottobre, prenderà il via il Progetto cinema proprio per i pazienti pediatrici del reparto di Onco-Ematologia. Una volta al mese, chi è stato costretto a fare i conti con la realtà e a diventare adulto troppo presto, potrà tornare per un po' nel mondo della fantasia e immaginare mondi che non esistono, come ogni bambino dovrebbe fare.

L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie all'Istituto Comprensivo Statale "Virgilio" (un liceo a indirizzo classico, linguistico e scientifico della Capitale) e alla collaborazione del Cinema Farnese. Durante il primo appuntamento in una sala attrezzata con proiettore e schermo cinematografico, verrà proiettato Mio fratello rincorre i dinosauri, del regista Stefano Cipani. E sarà presente anche l'autore del libro dal quale è stato tratto il film, Giacomo Mazzariol.

Il cinema integra le terapie medico-sanitarie e favorisce il benessere psicologico dei pazienti

La cosiddetta cinematerapia non è, naturalmente, un trattamento sostitutivo a nessuna cura o intervento di tipo medico-sanitario. Ma è un'integrazione, un modo per pensare non solo al fisico, ma anche al benessere del paziente. Anche perché, mentre si è ricoverati la vita non si ferma, anzi, è giusto che prosegua e sia quanto più vicina possibile a quella di un bambino sano. Per questa ragione, gli ospedali pediatrici, come il Bambino Gesù, lavorano assieme alle scuole per garantire la continuazione degli studi. E il Progetto Cinema si inserisce proprio in questa visione e contribuisce così anche recupero della salute psico-fisica dei bambini e dei ragazzi ricoverati.

"Il Progetto Cinema nasce da un’idea sviluppata dalla Scuola in Ospedale con il Dipartimento di Onco-Ematologia del Bambino Gesù – spiegano la professoressa Rosa Isabella Vocaturo, dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Virgilio”, e il professore Franco Locatelli, direttore del Dipartimento – L’obiettivo è quello offrire ai pazienti un ulteriore momento di aggregazione e di terapia. Si tratta di un “luogo" dove i bambini possono volare via dalle mura ospedaliere, attraverso i viaggi della fantasia che il Grande Cinema è capace di regalare. I film proiettati per i piccoli pazienti nel corso di una degenza ospedaliera, possono essere un potente mezzo per suscitare riflessioni ed emozioni, aggiungendo note di leggerezza alla storia di un ricovero".

Fonte| Ospedale Bambino di Gesù

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.