Cistopielite: cause, sintomi e cura dell’infezione delle vie urinarie

La cistopielite è un’infiammazione della vescica e della pelvi renale, causata da un’infezione delle vie urinarie; è importante trattarla nel modo corretto per evitare complicanze anche gravi. Esaminiamo insieme la condizione e cosa può provocare.
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11 Maggio 2023 * ultima modifica il 11/05/2023

Le infezioni delle vie urinarie sono molto più comuni nelle donne rispetto agli uomini, a causa dell’uretra femminile che è più breve rispetto a quella maschile. Una di queste è la cistopielite.

Cos’è

La cistopielite è un’infezione delle vie urinarie: questa tipologia di infezioni si manifesta quando vi è la presenza di microrganismi patogeni (ad esempio batteri) nelle urine; ciò può causare danni alle vie urinarie e in generale all’organismo.

Le infezioni delle vie urinarie si suddividono in:

  • infezioni vie urinarie inferiori: costituite da uretra e vescica, le infezioni che le riguardano sono cistiti, uretriti e prostatiti;
  • infezioni delle vie urinarie superiori: costituite da ureteri e reni, le infezioni sono ureterite e pielonefrite.

La cistopielite riguarda sia le vie inferiori che le superiori, intaccando nel dettaglio la vescica e il bacinetto renale (o pelvi renale, una porzione dei reni); in questo senso si distingue dalla pielonefrite che intacca i reni ma non la porzione delle vie inferiori, cioè la vescica.

Cause

Le infezioni delle vie urinarie avvengono attraverso l’uretra o a causa dei batteri di origine intestinale. I batteri principali che causano l’infezione sono:

  • Escherichia coli: in circa il 70-90% dei casi;
  • della famiglia degli Staphylococcus: Saprophyticus, Epidermidis e Fecalis, nella restante percentuale.

Ciò che può predisporre l’infezione batterica è così elencabile:

  • predisposizione genetica;
  • stitichezza;
  • patologie associate come diabete, prolasso uterino o vescicale;
  • utilizzo di dispositivi anticoncezionali come diaframma o pomate spermicide;
  • cateteri vescicali;
  • pazienti immunodepressi;
  • anomalie urinarie e ostruzioni come calcoli urinari, ipertrofia prostatica, stenosi;
  • cattive abitudini come trattenere a lungo la minzione, una non corretta igiene intima o l’utilizzo di prodotti che alterano la flora batterica vaginale;
  • gravidanza.

Sintomi

I sintomi della cistopielite si possono riassumere in:

  • dolore lombare e inguinale;
  • difficoltà ad urinare;
  • dolore nella minzione;
  • aumento del numero delle minzioni con ridotta quantità di urina emessa;
  • urgenza nella minzione;
  • febbre;
  • piuria (presenza di pus nelle urine).

In alcuni casi l’infezione potrebbe essere asintomatica.

Diagnosi e cura

La diagnosi di cistopielite avverrà tramite esami delle urine e del sangue, per rilevare il microrganismo patogeno che causa l’infezione e trattarlo di conseguenza.

Il trattamento della cistopielite e delle infezioni delle vie urinarie in generale è farmacologico, con l’utilizzo ciclico di antibiotici, antispastici e analgesici. È importante non trascurare la cistopielite in quanto potrebbe anche compromettere irreversibilmente la funzionalità dei reni, causando anche pielonefrite.

Cistopielite in gravidanza

Per le donne in gravidanza è necessario effettuare frequenti esami delle urine e urinocoltura, in quanto più soggette a manifestare infezioni delle vie urinarie; la cistopielite colpisce la donna in gravidanza più frequentemente tra la 18a e 30a settimana.

L’infezione in gravidanza è un evento comune che però deve essere trattato con cura, in modo tale da evitare complicanze per il feto, anche gravi come parto prematuro, iposviluppo fetale, morte endouterina e aborto. Il trattamento prevede il ricovero ospedaliero con conseguente monitoraggio e l’utilizzo di antibiotici a largo spettro.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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