Clody: il foglietto illustrativo

Clody è un medicinale a base di acido clodronico, indicato nel trattamento delle malattie delle ossa, come il tumore del midollo osseo o altre neoplasie che causano la perdita di consistenza ossea. Vediamo quali sono le modalità di assunzione del farmaco e i possibili effetti indesiderati legati al suo utilizzo.
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16 Dicembre 2020
* ultima modifica il 11/02/2021

Clody è un medicinale che contiene acido clodronico, un principio attivo che appartiene ad un gruppo di farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa, chiamati bisfosfonati.

Cos’è Clody e a cosa serve

Clody è utilizzato negli adulti per il trattamento:

  • della perdita di consistenza delle ossa in seguito a tumore (osteolisi tumorali);
  • di tumore del midollo osseo (mieloma multiplo);
  • dell’eccessiva funzionalità delle paratiroidi (iperparatiroidismo primario).

Cosa deve sapere prima di usare Clody

Non usi Clody:

  • Se è allergico all’acido clodronico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
  • Se sta assumendo altri bisfosfonati, medicinali simili a Clody.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima che le venga somministrato Clody.

Prima e durante il trattamento il medico potrebbe chiederle di sottoporsi ad esami del sangue per tenere sotto controllo la funzionalità dei reni e del fegato (vedere paragrafo 4. “Possibili effetti indesiderati”).

È importante che assuma una adeguata quantità di liquidi durante il trattamento con questo medicinale, soprattutto se ha problemi ai reni (vedere paragrafo 3. Come usare Clody).

In particolare, informi il medico:

  • Se ha elevati livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia).
  • Se soffre di una malattia dei reni (insufficienza renale).
  • Se è in trattamento con acido clodronico per curare un tumore trattato ed ha in corso un trattamento dal dentista o deve sottoporsi ad un intervento di chirurgia dei denti. Informi inoltre il dentista che è in trattamento con Clody (vedere paragrafo 4. Possibili effetti indesiderati), in quanto potrebbe essere necessario un trattamento dentistico di tipo preventivo. Se soffre di una malattia del fegato.

Faccia attenzione poiché durante il trattamento con Clody può presentare:

  • osteonecrosi (morte del tessuto osseo) della mandibola e/o mascella
  • fratture del femore

Contatti il medico se durante il trattamento con bisfosfonati avverte qualsiasi dolore alla coscia, all’anca o all’inguine, deve essere valutato da parte del medico se tali sintomi segnalano la presenza di un’incompleta frattura del femore.

Bambini e adolescenti

La sicurezza e l’efficacia del farmaco in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite.

Altri medicinali e Clody

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

L’uso contemporaneo con altri bisfosfonati, medicinali usati per trattare le malattie delle ossa, è controindicato (vedere paragrafo 2. Non usi Clody).

Questo è particolarmente importante se:

  • Sta assumendo farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), medicinali usati per trattare l’infiammazione.
  • Sta assumendo aminoglicosidi, medicinali usati per trattare le infezioni.
  • Sta assumendo estramustina, medicinale usato per trattare il cancro alla prostata (una ghiandola che nell’uomo produce il liquido seminale).

Le stanno somministrando in vena soluzioni contenenti cationi bivalenti (ad es.: soluzione di Ringer).

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima che le venga somministrato questo medicinale.

Gravidanza

Eviti che le venga somministrato Clody durante la gravidanza e se è in età fertile e non sta usando una terapia contraccettiva (medicinali usati per evitare una gravidanza).

Allattamento

Non è noto se l’acido clodronico passi nel latte materno. Pertanto, durante il trattamento con Clody, interrompa l’allattamento al seno.

Fertilità

Non sono disponibili dati clinici sull’effetto di Clody sulla fertilità degli esseri umani.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Clody può causare disturbi della vista che possono influenzare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari (vedere Possibili effetti indesiderati).

Clody contiene sodio bicarbonato

Questo medicinale contiene 48,89 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose.

Questo equivale al 2,46% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.

Come usare Clody

Questo medicinale le verrà somministrato dal medico o da un infermiere seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico che indicherà la dose corretta, in base alla gravità della sua malattia, e la durata del trattamento.

L’acido clodronico è eliminato prevalentemente attraverso i reni. Pertanto, durante il trattamento con acido clodronico è necessario garantire un adeguato apporto di liquidi.

Questo è particolarmente importante quando Clody le viene somministrato attraverso una vena:

  • se ha alti livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia).
  • se ha una malattia dei reni (insufficienza renale).

Dose, modo e tempo di somministrazione ,vedere le informazioni più dettagliate alla fine del Foglio Illustrativo.

Modo di somministrazione

Clody le verrà somministrato direttamente nelle vene lentamente (2-3 ore).

Anziani

Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani.

Se le viene somministrato più Clody di quanto deve

In caso le venga somministrata una dose eccessiva di CLODY si rivolga immediatamente al medico o raggiunga il più vicino ospedale dove le somministreranno la terapia idonea.

I sintomi del sovradosaggio sono:

  • aumento dei livelli di creatinina nel sangue,
  • malattia dei reni (disfunzione renale);

con alte dosi di acido clodronico somministrato per via endovenosa,

  • danno al fegato,
  • elevati livelli di azoto nel sangue (uremia),
  • abbassamento dei livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia).

Trattamento

Il medico controllerà i sintomi con terapie specifiche.

Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Se durante il trattamento dovesse manifestare disturbi della vista o degli occhi, interrompa la terapia e si rivolga all’oculista.

Informi immediatamente il medico se manifesta:

  • dolore o piaghe in bocca o alla mandibola e/o mascella (due ossa del viso), poichè può trattarsi dei primi segni di gravi problemi (morte del tessuto osseo della mandibola e/o mascella), generalmente associati ad estrazione dei denti e/o ad infezione locale (vedere paragrafo 2.Avvertenze e precauzioni). Nella maggior parte dei casi, questo si è verificato in pazienti affetti da tumore, ma anche in pazienti in trattamento per l’osteoporosi.

I possibili effetti indesiderati sono di seguito elencati secondo frequenza:

comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)

  • abbassamento dei livelli di calcio nel sangue, senza sintomi (ipocalcemia asintomatica)
  • diarrea, nausea, vomito (solitamente di lieve intensità)
  • aumento dei livelli di transaminasi nel sangue (esame per valutare la funzionalità del fegato), solitamente entro i valori di normalità.

rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)

  • abbassamento dei livelli di calcio nel sangue, con sintomi (ipocalcemia sintomatica)
  • aumento del livello di paratormone (ormone che regola i livelli di calcio nel sangue) associato a ridotto calcio nel sangue
  • aumento dei livelli della fosfatasi alcalina nel sangue (esame per valutare le condizioni delle ossa e del fegato)
  • aumento dei livelli delle transaminasi nel sangue (esame per valutare la funzionalità del fegato) due volte superiore ai valori di normalità, senza altre anomalie della funzionalità del fegato
  • reazioni allergiche che si manifestano come reazioni della pelle
  • frattura insolita del femore (osso lungo della gamba), in particolare in pazienti in trattamento da lungo tempo per l'osteoporosi. Contatti il medico se manifesta dolore o debolezza alla coscia, all’anca o all’inguine, in quanto potrebbe essere un primo segno di una possibile frattura del femore.

molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)

  • si rivolga al medico in caso di dolore all’orecchio, secrezione dall’orecchio e/o infezione dell’orecchio. Questi episodi potrebbero essere i sintomi di danno osseo all’orecchio.

Possono inoltre manifestarsi i seguenti effetti indesiderati, per i quali non è possibile stimare la frequenza:

effetti che riguardano gli occhi

  • infiammazione della congiuntiva, la membrana che ricopre l’occhio e la parte interna delle palpebre (congiuntivite)
  • infiammazione dell’occhio (episclerite, sclerite e uveite).

Episclerite e sclerite sono oggi stati riportati con altri farmaci appartenenti alla stessa categoria di acido clodronico (bisfosfonati)

effetti che riguardano i polmoni

  • disturbi della respirazione in pazienti con asma sensibile all’acido acetilsalicilico
  • reazioni allergiche che si manifestano come disturbi respiratori

effetti che riguardano i reni e le vie urinarie

  • malattia dei reni (insufficienza renale), grave danno ai reni. Raramente, e specialmente in associazione all’uso di diclofenac (medicinale usato per trattare le infiammazioni e il dolore), l’insufficienza renale ha portato alla morte

effetti che riguardano le ossa e i muscoli

  • grave dolore alle ossa, articolazioni e muscoli. L’esordio dei sintomi varia da giorni a diversi mesi dopo l’inizio della terapia con Clody
  • dolore o piaga in bocca o alla mandibola e/o mascella (due ossa del viso). Può trattarsi dei primi segni di gravi problemi (morte del tessuto osseo della mandibola e/o mascella), generalmente associati ad estrazione dei denti e/o ad infezione locale (vedere paragrafo 2. Avvertenze e precauzioni). Nella maggior parte dei casi, questo si è verificato in pazienti affetti da tumore.

effetti che riguardano il sito di iniezione

  • dolorabilità al sito di iniezione, anche in considerazione della durata della terapia.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Come conservare Clody

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Conservi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Non usi questo medicinale se nota che la soluzione è opalescente e/o contiene particelle visibili, o se la soluzione è colorata in giallo o giallo-bruno.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Clody

Il principio attivo è Disodio clodronato (sale disodico dell’acido clodronico) 300 mg

Gli altri componenti sono: sodio bicarbonato (vedere paragrafo 2. Clody contiene sodio), acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di Clody e contenuto della confezione

Clody è un concentrato per soluzione per infusione e si presenta come una soluzione limpida, incolore e priva di particelle visibili in confezione da 6-12 fiale per uso endovenoso.

Fonte| Foglietto illustrativo Aifa aggiornato al 29-06-2020

DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo possono non corrispondere all'ultimo aggiornamento del foglietto illustrativo. Per consultare l'ultima versione puoi visitare il sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Per capire meglio come si legge il foglietto illustrativo di un farmaco, qui puoi trovare la guida della farmacista.

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