Cockt-AIL, il giro d’Italia da bere per aiutare la ricerca contro le leucemie sorseggiando un drink

Oggi è la Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma. Il tour di sensibilizzazione vede i bartender sfidarsi a colpi di cocktail e si concluderà con la finalissima di Roma a inizio dicembre. L’intero ricavato dell’iniziativa verrà devoluto all’Ail e servirà per sostenere la ricerca scientifica.
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Federico Turrisi 21 Giugno 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Bere non ha mai fatto così bene alla salute. Se infatti l'alcol è generalmente visto come un nemico del nostro organismo, questa volta si rivela un valido alleato per sostenere la lotta contro le leucemie e le altre malattie del sangue. Raccogliere fondi per la ricerca scientifica su queste patologie è proprio l'obiettivo di Cockt-AIL, la gara di solidarietà che vede come protagonisti barman provenienti da tutta Italia. Il contest è promosso dall'Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (che quest'anno compie cinquant'anni) insieme ad Aibes, Associazione Italiana Barmen e Sostenitori, e all'azienda Fabbri 1905.

Il tour per l'Italia di Cockt-AIL è partito lo scorso 5 giugno da Napoli, precisamente dal Gran Caffè Gambrinus. Se vuoi dare il tuo contributo alla ricerca segnati questi luoghi: Fico di BolognaBari, La Maddalena, Rosignano Solvay/Castiglioncello e Rimini. Sono queste infatti le altre cinque tappe del tour prima di arrivare a Roma per la finalissima, prevista dal 2 al 5 dicembre presso il Crown Plaza St.Peter’s Rome.

Che cosa c'è di meglio di bere un cocktail diverso dal solito, preparato con cura e precisione da un rinomato bartender? Meglio ancora se ad ogni sorso corrisponde un piccolo aiuto alla ricerca scientifica? Durante le tappe del tour i drink della Cockt-AIL Competition e quelli preparati dai bartender ospiti vengono battuti all'asta e il ricavato viene devoluto alle sezioni locali dell'Ail.

Tema della quarta edizione del Cockt-AIL Tour è il Food Pairing, ossia il perfetto abbinamento tra cocktail e cibo, in un’ottica di rafforzamento del rapporto tra barman e chef. Dall'edizione di esordio del 2016 l'iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 26 mila euro.

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