Colite, come si manifesta l’infiammazione del colon

L’infiammazione della mucosa del colon è un disturbo frequente, che può dipendere da un’infezione intestinale come da una malattia autoimmune. Nella maggior parte dei casi, il disturbo si supera controllando semplicemente i sintomi. È però importante chiedere sempre un consulto medico e non assumere medicinali senza prescrizione.
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Valentina Rorato 12 Novembre 2020
* ultima modifica il 03/02/2023

La colite è un’infiammazione del colon, accompagnata da forti dolori addominali e scariche di diarrea. Le cause possono essere di diversa natura, da batterica a infiammatoria. Cerchiamo di comprendere insieme quali siano i sintomi e come si può curare.

Che cos’è

La colite è una malattia caratterizzata da un’infiammazione del rivestimento interno del colon. Possono essere numerose le cause, come la malattia infiammatoria intestinale, la colite ischemica, le reazioni allergiche e la colite microscopica.

Per comprendere che cosa sia la colite, è necessario comprendere cosa sia e come funzioni il colon. Il colon, o intestino crasso, è un tubo muscolare cavo che elabora i prodotti di scarto della digestione dall'intestino tenue, rimuove l'acqua e infine elimina i resti come feci attraverso l'ano. Si trova all'interno del peritoneo, il sacco che contiene l'intestino, situato nella cavità addominale. È circondato da molti strati di tessuto. Lo strato più interno è la mucosa che viene a contatto con i prodotti di scarto della digestione. Ed è proprio quella che può infiammarsi.

La mucosa assorbe l'acqua e gli elettroliti nei vasi sanguigni che si trovano appena sotto la superficie della sottomucosa. Tutto ciò è circondato da uno strato circolare di muscoli e poi da un altro strato esterno di muscoli longitudinali che corrono lungo la lunghezza del colon. I muscoli lavorano insieme per spremere ritmicamente i rifiuti liquidi dal cieco attraverso l'intera lunghezza del colon. L'acqua viene gradualmente rimossa, trasformando i rifiuti in feci formate, in modo che vengano espulse dall'ano in forma solida. È quindi un organo estremamente complesso, da cui dipendono tantissimi processi.

I tipi di colite

Esistono molte forme diverse di colite e ovviamente, seppur la manifestazione principale, è simile, la differenza sta nella causa.

  • Colite ulcerosa
  • Colite di Crohn
  • Colite da deviazione
  • Colite ischemica
  • Colite infettiva
  • Colite fulminante
  • Colite collagenosa
  • Colite chimica
  • Colite microscopica
  • Colite linfocitica
  • Colite atipica

Le cause

La colite può essere dovuta a numerose cause:

  • Infezione, provocata da batteri, virus e parassiti; I batteri più frequenti sono Campylobacter, Shigella, E. Coli, Yersinia e Salmonella. Queste infezioni di solito si verificano perché il paziente ha mangiato cibo contaminato. Clostridium difficile, comunemente indicato come C. diff, è un’altra causa batterica di colite che si verifica spesso dopo che a una persona è stato prescritto un antibiotico o è stata ricoverata in ospedale.
  • Malattia infiammatoria intestinale come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. La colite ulcerosa inizia sempre nel retto e può diffondersi al resto del colon. È considerata una malattia autoimmune e i sintomi includono dolore addominale e movimenti intestinali sanguinolenti e diarroici. La malattia di Crohn può manifestarsi ovunque nel tratto gastrointestinale, inclusi esofago, stomaco, intestino tenue e colon. Nella malattia di Crohn, possono esserci "lesioni da salto", cioè segmenti anormali del tratto gastrointestinale intervallati da segmenti normali.
  • Colite ischemica causata da un ridotto afflusso di sangue
  • Colite microscopica. Può essere di due tipi: colite collagenosa e colite linfocitica. Il collagene o i linfociti si infiltrano negli strati della parete del colon, presumibilmente a causa dell'infiammazione. Questa è una malattia rara e potrebbe essere una malattia autoimmune.
  • Reazioni allergiche

I sintomi

I sintomi della colite sono numerosi e il principale è l’infiammazione del colon, che può manifestarsi con dolore, crampi e coliche. Sono quindi frequenti:

  • Diarrea acquosa
  • Sanguinamento
  • Febbre
  • Brividi
  • Malessere,
  • Stanchezza
  • Disidratazione
  • Gonfiore articolare
  • Infiammazione degli occhi (irite)
  • Afte nella bocca (ulcera aftosa)
  • Infiammazione della pelle (pioderma gangrenoso).
  • Mal di schiena

La diagnosi

Per raggiungere la diagnosi di colite, ci sono molti esami che il medico potrebbe prescriverti tra cui, i raggi X del colon, l'analisi delle feci per sangue e pus, sigmoidoscopia e colonscopia. Ulteriori test includono colture di feci e analisi del sangue, inclusi esami ematochimici. Un alto tasso di eritrosedimentazione (ESR), una misura del tempo impiegato dai globuli rossi per depositarsi in un campione di sangue, è tipico della colite acuta.

La cura

La cura dipende da cosa sta causando la colite. Molti casi richiedono poco più che cure sintomatiche. In caso di infezioni potrebbe essere necessaria una terapia antibiotica, mentre se si tratta di una malattia infiammatoria, il disturbo potrebbe essere trattato con antinfiammatori. I farmaci da banco per trattare la diarrea devono essere usati con cautela, soprattutto se sono presenti dolore addominale e febbre. È sempre consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di assumere farmaci antidiarroici. È molto importante reidratarsi, ovviamente per via orale. Nei casi più gravi, ma è una via abbastanza rara, si consiglia l’intervento chirurgico.

La dieta

La dieta è molto importante nella prevenzione della colite. Dovresti quindi evitare i legumi, la frutta con polpa o semi, i latticini, se sei intollerante al lattosio, le carni, le salse e i cibi piccanti, le fibre, gli alimenti contenenti zolfo o solfato, la frutta secca e lo zucchero raffinato.

Fonti| Msd Manuals; Gruppo San Donato

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