Collo bloccato: quali sono i sintomi e come fare per tornare a muovere la testa

La sensazione del collo bloccato l’avverti quando non riesci a girare la testa o addirittura a muoverla. Può dipendere da problemi articolari legati a una postura scorretta alla scrivania o mentre guardi la televisione, ma anche bruschi sbalzi di temperatura e traumi possono provocarti rigidità a livello del muscoli del collo. A volte puoi rimediare con delle pomate, dei massaggi o con il semplice riposo, altre volte possono tornare utili farmaci antinfiammatori come ibuprofene o paracetamolo.
Kevin Ben Alì Zinati 21 Maggio 2020
* ultima modifica il 08/06/2020
In collaborazione con il Dott. Albert Kasongo Medico vaccinatore presso il Centro medico Santagostino di Milano

Il collo bloccato è una delle condizioni più frequenti e allo stesso tempo una delle più facili in cui puoi incappare senza accorgetene. Basta davvero poco per innescare dei problemi articolari o muscolari che possono provocare una rigidità nella zona posteriore del collo rendendoti difficile girare la testa. Se ti esponi a un repentino cambio di temperature, per esempio uscendo dal tepore di casa al fresco della strada, potresti sviluppare un torcicollo, passare ore alla scrivania davanti al computer con una postura scorretta e senza alcun tipo di sostegno né per la schiena né per il collo, invece, potrebbe darti giramenti di testa o la classica sensazione di vertigini. Alcune volte i rimedi per il collo bloccato sono casalinghi e di facile intuizione, come una borsa di acqua calda o il semplice riposo, altre volte è necessario assumere qualche farmaco per gestire l’infiammazione, sempre però con il consiglio di un medico, altre volte ancora, invece, ti potrebbe essere molto utile ricorrere a trattamenti fisici come massaggi o osteopatia.

Che cos’è

Quello che normalmente identifichi come la sensazione del “collo bloccato” è in realtà una forte rigidità muscolare della zona alta della tua schiena. Ti prende tra il rachide cervicale e la zona delle spalle e oltre a renderti difficile, a volte anche impossibile, piegare o addirittura muovere la testa, può darti anche una sensazione di dolore continuo e persistente. Altre volte la sofferenza è più contenuta e limitata solo ai tentativi di movimento.

Sintomi

Le manifestazioni del “collo bloccato” hanno una sintomatologia abbastanza univoca poiché i tratti più classici sono:

  • dolore
  • giramenti di testa
  • vertigini
  • difficoltà nei movimenti della testa

Come vedrai poco più avanti leggendo le ragioni che portano alla rigidità del collo, la sintomatologia varia comunque anche in base alla causa che l’hanno scatenata.

Cause

Ti sarà capitato di sperimentarlo sulla tua pelle e perciò avrai capito che le ragioni per cui il tuo collo può “bloccarsi” sono tante e, molto spesso, sono anche quelle a cui difficilmente penseresti. Te le raggruppo fondamentalmente in tre categorie:

  • problemi articolari
  • problemi muscolari 
  • traumi

La maggior parte delle volte a causare la rigidità della zona cervicale sono dei problemi di natura articolare, le più frequenti sono le discopatie. Si tratta di alterazioni a livello dei cuscinetti di cartilagine tra una vertebra e l’altra che coinvolgono anche il fascio di nervi. Sono patologie legate tipicamente all’invecchiamento ma possono insorgere anche con l’assunzione di posture non corrette per un periodo di tempo prolungato.

Il blocco del collo può corrispondere anche a un blocco muscolare: pensa alle infiammazioni o alle contratture in cui puoi incorrere per esempio svolgendo un’attività fisica senza nessun tipo di riscaldamento, esponendoti a un repentino cambio di temperatura o diventando vittima del tradizione colpo d’aria, di cui ti abbiamo già parlato.

Oltre alle difficoltà nei movimenti, potresti avvertire anche un forte dolore, vertigini e giramenti di testa

Infine, non sono da sottovalutare i traumi a cui potresti esporre la tua schiena e il collo. Quindi il classico “colpo di frusta”, torsioni non corrette del collo o a movimenti improvvisi ma dovute a episodi del tutto normali e quotidiani come starnuti o colpi di tosse. Senza contare, ovviamente, i traumi a cui puoi incorrere in seguito ad incidenti in auto o a delle cadute.

Cure

Intervenire sulla rigidità del collo significa intervenire su una delle cause che ti ho appena spiegato. Sottoporti a manovre manipolatore o massaggi durante sedute con osteopati o fisioterapisti, per esempio, può essere molto utile soprattutto in caso di problemi articolari e, alcune volte, anche per le contratture muscolari. Se non sono condizioni troppo gravi, puoi trattare le infiammazioni muscolari tranquillamente anche a casa con l’utilizzo di farmaci antinfiammatori a livello locale come il paracetamolo o l’ibuprofene. Funziona anche la “terapia del caldo”, attraverso quindi fonti di calore puntate direttamente sulla zona interessata. Accanto agli interventi attivi, fisici o farmacologici, in molti casi tuttavia anche il riposo può essere efficace per la rigidità muscolare del collo: sempre, però, assumendo posizioni corrette e cercando di tutelare al massimo la zona lombare e la parte alta della schiena.

La terapia caldo-freddo

Te l’ho accennata poco fa, uno dei rimedi per il collo bloccato è l’utilizzo della cosiddetta “terapia del caldo”. Accanto a questa, all’opposto, potrebbero essere utili allo stesso modo anche impacchi freddi, quindi con il ghiaccio. Come scegliere le due modalità di intervento? Dipende anche qui dalla causa che l’ha scatenato. Un’infiammazione produce calore così per abbassare la temperatura servirà una fonte fredda, quindi una borsa con del ghiaccio per esempio. Nel caso contrario di una contrattura, invece sarebbe più utile intervenire con del calore per “sciogliere” il muscolo e cercare di alleviare il dolore al collo.

Rimedi della nonna

Per provare a far fronte ai dolori di collo e alle contratture, il primo trattamento che ti consiglio è sempre quello indicato da un esperto o da un medico, ovvero quelli che ti ho spiegato brevemente qui sopra. Esistono però anche approcci più casalinghi, i cosiddetti “rimedi della nonna” che, oltre a non avere effetti collaterali, potrebbero aiutarti ad alleviare, in parte, le infiammazioni e il dolore. Uno di questi è l’applicazione di pomate a base di balsamo di tigre, di arnica e di aloe vera che puoi facilmente trovare in erboristeria. Anche tisane a base di curcuma o ribes potrebbero aiutare a disinfiammare la zona del collo.

Il parere dell’esperto

Avendo letto fra le cause che causano il blocco del collo, ti sarai fatto un’idea di che cosa puoi cercare di evitare per tutelarti. Per avere qualche consiglio in più in termini di prevenzione abbiamo chiesto un consiglio al dottor Albert Kasongo, medico vaccinatore presso il Centro medico Santagostino di Milano:

“Sicuramente bisogna stare attenti ai bruschi passaggi di temperatura. Quando si esce per attività normali, è sempre bene coprirsi collo e schiena mentre prima di iniziare attività fisiche intense è importantissimo, invece, fare il giusto riscaldamento muscolare. Non è da sottovalutare l’utilizzo di un doppio cuscino durante la notte, in modo da prevenire posizioni scorrette: l’ideale sarebbe dormire supini con un supporto a livello del collo per tenere la colonna sempre appoggiata evitandole di andare incontro a storture.

L’attività casalinga, inoltre, è un’altra fonte di rischi per il collo. Penso per esempio al tempo che si passa davanti allo schermo del computer assumendo posture sbagliate. In questi casi è importante cercare di mantenere sempre la schiena dritta limitando al minimo le incurvature. Consiglio anche di dotarsi di sedie o poltroncine ergonomiche con un supporto sia a livello lombare sia a livello del collo”.

Fonti | Humanitas

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