Le allergie sono sempre più diffuse ma sono spesso anche complesse da riconoscere e da diagnosticare. Come mai? Le cause scatenanti sono così tante che individuare il fattore che potrebbe determinare una reazione avversa non è così scontato.
Le allergie possono abbracciare una vasta gamma di possibili sintomi ma anche di fattori scatenanti. Il sistema immunitario è progettato per difendere il corpo da attacchi esterni, possibilmente di batteri e virus. Alcune sostanze, come alimenti o pollini, sono esempi di allergeni, che cosa sono? Sono sostanze che il corpo riconosce come nemiche e attiva il sistema immunitario per rilasciare anticorpi. Questi anticorpi dicono alle cellule di bloccare il prodotto estraneo. In che modo avviene questa difesa? Emettendo istamina, che fa espandere i vasi sanguigni e scatena sintomi di allergia.
Gli anticorpi prendono di mira solo un tipo di allergene, motivo per cui molte persone soffrono di un'unica grande allergia e non di più. È possibile entrare in contatto con allergeni attraverso la pelle, gli occhi, il naso, la bocca o lo stomaco. In molti casi, la prima esposizione a una sostanza può solo produrre una reazione lieve, ma esposizioni ripetute possono portare a reazioni più gravi.
Le cause di allergie sono tantissime. È importante fare attenzione alla storia della propria famiglia e ai seguenti fattori:
I sintomi delle reazioni allergiche possono variare da lievi a estremi o addirittura pericolosi per la vita, tutto a seconda di come reagisce il corpo e della quantità di allergene presente nel sistema. In generale potresti soffrire di
La diagnosi di allergia si basa su diversi esami. Prima di tutto il medico deve verificare i sintomi, poi potrebbe prescrivere dei test allergologici, come quelli cutanee, alcuni esami del sangue e le prove a eliminazione.
Il test cutaneo comporta l'applicazione di una piccola quantità di un sospetto allergene sulla pelle e l'osservazione di una reazione. La sostanza può essere fissata sulla pelle (patch test), applicata tramite una piccola puntura sulla pelle (skin prick test) o iniettata appena sotto la pelle (test intradermico).
Si utilizzano le prove a eliminazioni soprattutto per allergie alimentari. Implica l’esclusione di un alimento dalla dieta per diverse settimane e l'osservazione dei sintomi quando lo mangi di nuovo. Mentre gli esami del sangue controllano la presenza di anticorpi contro un possibile allergene.
Una cura definitiva per le allergie, soprattutto quelle gravi, ancora non esiste. Nella maggior parte dei casi, gli antistaminici da banco possono essere efficaci per controllare le reazioni allergiche lievi.
Le persone con allergie note spesso portano con sé farmaci di emergenza, come un autoiniettore di epinefrina. L'adrenalina è un "farmaco di salvataggio" perché apre le vie aeree e aumenta la pressione sanguigna. Ovviamente, nei casi più gravi potrebbero aver bisogno di aiuto nella somministrazione dei farmaci.
Sicuramente la prevenzione è sempre la strada più sicura. Una volta conosciuto il motivo scatenante devi assolutamente evitare l’esposizione all’allergene.
Il vaccino è un'altra strada percorribile nella cura delle allergie. L’immunoterapia specifica, comunemente chiamata vaccino, insegna gradualmente al sistema immunitario dei soggetti allergici a tollerare gli allergeni. Spesso le persone non risolvono completamente il problema, ma lo rendono più tollerabile.
Fonte | Gruppo San Donato