Come capire se soffri di allergia: quali sono i sintomi e quali esami devi fare

Tutte le volte che ti lavi con un sapone senti la pelle pizzicare? Non mangi più le pesche perché il tuo corpo si riempie di bolle e in primavera soffri di una tremenda rinite? Sono tutte manifestazioni di un’allergia. Ma sai che cos’è e cosa succede al tuo corpo quando entra in contatto con gli allergeni?
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Valentina Rorato 10 Gennaio 2021
* ultima modifica il 10/01/2021

Le allergie sono sempre più diffuse ma sono spesso anche complesse da riconoscere e da diagnosticare. Come mai? Le cause scatenanti sono così tante che individuare il fattore che potrebbe determinare una reazione avversa non è così scontato.

Che cos’è

Le allergie possono abbracciare una vasta gamma di possibili sintomi ma anche di fattori scatenanti. Il sistema immunitario è progettato per difendere il corpo da attacchi esterni, possibilmente di batteri e virus. Alcune sostanze, come alimenti o pollini, sono esempi di allergeni, che cosa sono? Sono sostanze che il corpo riconosce come nemiche e attiva il sistema immunitario per rilasciare anticorpi. Questi anticorpi dicono alle cellule di bloccare il prodotto estraneo. In che modo avviene questa difesa? Emettendo  istamina, che fa espandere i vasi sanguigni e scatena sintomi di allergia.

Gli anticorpi prendono di mira solo un tipo di allergene, motivo per cui molte persone soffrono di un'unica grande allergia e non di più. È possibile entrare in contatto con allergeni attraverso la pelle, gli occhi, il naso, la bocca o lo stomaco. In molti casi, la prima esposizione a una sostanza può solo produrre una reazione lieve, ma esposizioni ripetute possono portare a reazioni più gravi.

Le cause

Le cause di allergie sono tantissime. È importante fare attenzione alla storia della propria famiglia e ai seguenti fattori:

  • Peli di animali
  • Punture di api
  • Alcuni farmaci, inclusa la penicillina
  • Acari della polvere
  • Alimenti: soprattutto arachidi, frutta a guscio, crostacei, pesce, uova, latte, grano e soia
  • Morsi di insetto
  • Lattice o altri materiali con cui puoi venire a contatto
  • Muffa
  • Piante e polline

I sintomi

I sintomi delle reazioni allergiche possono variare da lievi a estremi o addirittura pericolosi per la vita, tutto a seconda di come reagisce il corpo e della quantità di allergene presente nel sistema. In generale potresti soffrire di

  • Febbre da fieno, chiamata anche rinite allergica
  • Allergie alimentari, ovvero reazioni allergiche al cibo possono causare formicolio alla bocca o gonfiore alla lingua, alle labbra, alla gola o al viso. Possono anche portare a orticaria e nei casi peggiori possono portare ad anafilassi.
  • Eczema, noto anche come dermatite atopica, è una condizione della pelle che provoca prurito, arrossamento e desquamazione.
  • Farmaci: le allergie a un determinato farmaco possono causare eruzioni cutanee, gonfiore del viso, orticaria, respiro sibilante o anafilassi.
  • Punture di insetti possono provocare gonfiore di grandi dimensioni (edema), prurito o orticaria su tutto il corpo, mancanza di respiro, respiro sibilante, costrizione toracica o tosse. È possibile anche l'anafilassi.
  • Choc anafilattico

La diagnosi

La diagnosi di allergia si basa su diversi esami. Prima di tutto il medico deve verificare i sintomi, poi potrebbe prescrivere dei test allergologici, come quelli cutanee, alcuni esami del sangue e le prove a eliminazione.

Il test cutaneo comporta l'applicazione di una piccola quantità di un sospetto allergene sulla pelle e l'osservazione di una reazione. La sostanza può essere fissata sulla pelle (patch test), applicata tramite una piccola puntura sulla pelle (skin prick test) o iniettata appena sotto la pelle (test intradermico).

Si utilizzano le prove a eliminazioni soprattutto per allergie alimentari. Implica l’esclusione di un alimento dalla dieta per diverse settimane e l'osservazione dei sintomi quando lo mangi di nuovo. Mentre gli esami del sangue controllano la presenza di anticorpi contro un possibile allergene.

La cura

Una cura definitiva per le allergie, soprattutto quelle gravi, ancora non esiste. Nella maggior parte dei casi, gli antistaminici da banco possono essere efficaci per controllare le reazioni allergiche lievi.

Le persone con allergie note spesso portano con sé farmaci di emergenza, come un autoiniettore di epinefrina. L'adrenalina è un "farmaco di salvataggio" perché apre le vie aeree e aumenta la pressione sanguigna. Ovviamente, nei casi più gravi potrebbero aver bisogno di aiuto nella somministrazione dei farmaci.

Sicuramente la prevenzione è sempre la strada più sicura. Una volta conosciuto il motivo scatenante devi assolutamente evitare l’esposizione all’allergene.

Il vaccino

Il vaccino è un'altra strada percorribile nella cura delle allergie. L’immunoterapia specifica, comunemente chiamata vaccino, insegna gradualmente al sistema immunitario dei soggetti allergici a tollerare gli allergeni. Spesso le persone non risolvono completamente il problema, ma lo rendono più tollerabile.  

Fonte | Gruppo San Donato

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