Il calcolo dell’ovulazione non è un esercizio matematico, serve per sapere in che periodo del mese puoi rimanere incinta oppure no. È utile sia che tu sia cercando di avere un bambino sia tu voglia evitare un gravidanza indesiderata, ma bisogna sottolineare che non sostituisce i tradizionali anticoncenzionali. Vediamo quindi come si calcola e come individuare il periodo fertile.
Partiamo però dalla base: che cos'è l'ovulazione? Si tratta di un fenomeno che consiste nel rilascio dell'uovo da parte del follicolo maturo che lo contiene. A questo punto, la cellula uovo viene quindi espulsa in direzione della tuba uterina, ed è proprio qui che potrà essere fecondata dallo spermatozoo maschile.
I giorni che precedono e comprendono questo fenomeno sono quelli più fertili, nei quali è più facile avviare una gravidanza. Possiamo quindi parlare di una "finestra fertile", che inizia 4-5 giorni prima dell'ovulazione e termina 2 giorni dopo quest'ultima.
L'ovulazione avviene solitamente a metà del ciclo mestruale, che non è caratterizzato solo dai 4 o 5 giorni di flusso ma dura mediamente 28 giorni. Come vedremo più avanti, l'ovulazione può essere annunciata da alcuni sintomi ma, allo stesso tempo, il calcolo può essere complicato dal fatto che la durata del ciclo mestruale possa essere diversa da donna a donna.
I sintomi dell’ovulazione sono abbastanza semplici da individuare, molto spesso assomigliano a quelli delle mestruazioni o della sindrome premestruale. Oltre al muco, fai attenzione a:
Sapere quando stai ovulando può aiutarti a pianificare il sesso al momento giusto e a migliorare le tue possibilità di rimanere incinta. Infatti, quando l'ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio c'è un periodo di tempo piuttosto breve per far sì che avvenga il concepimento, ovvero l'incontro con lo spermatozoo.
Una volta nella tuba, l'ovulo sopravvive infatti per circa 24 ore, ma fortunatamente questo periodo è più ampio per gli spermatozoi, che in un utero fertile possono sopravvivere anche 3-5 giorni. In seguito al concepimento, ci vorranno poi altri 5-8 giorni perché l'embrione dia il via alla nidazione, ovvero la fase in cui l'ovulo fecondato si impianta nell'utero, che può essere caratterizzata da perdite scambiate in alcuni casi per le mestruazioni, seppur con flusso ridotto.
Ora che abbiamo visto più precisamente come avviene l'ovulazione, cerchiamo di comprendere quanto dura un ciclo mestruale e poi quali sono i metodi a disposizione per calcolare i giorni più fertili.
Le donne fertili, tutti i mesi, affrontano il ciclo mestruale, che dura mediamente 28 giorni (da 21 a 35 giorni). L’ovulazione in linea di massima cade a metà di questo ciclo, tra il 13esimo e il 20 giorno. Dopo l'ovulazione, ogni donna (a meno che non abbia un problema di salute, come per esempio delle cisti ovariche, di endometriosi o soffre della sindrome dell’ovaio policistico) avrà il ciclo entro 14-16 giorni.
Se vuoi pianificare una gravidanza devi conoscere il periodo fertile. In questo senso, il calcolo dell’ovulazione è molto utile, poiché è da lì che potrai capire quali sono i giorni migliori per avviare una gravidanza. La verità però è che l’ovulazione può cadere in giorni diversi da donna a donna, ma anche da mese a mese. Quindi hai bisogno di affidarti a metodi più sicuri. Quali?
La temperatura corporea basale è la tua temperatura a riposo non appena ti svegli al mattino. Quella della donna aumenta leggermente con l'ovulazione. Quindi, registrando questa temperatura ogni giorno per diversi mesi, sarai in grado di prevedere i tuoi giorni più fertili. Considera che nei giorni successivi all'inizio delle mestruazioni la temperatura basale è compresa tra i 36,3 gradi e i 36,9 gradi. Il giorno prima dell’ovulazione potrebbe abbassarsi di mezzo grado, per poi raggiungere i 37 – 37,3 gradi.
Il metodo del calendario implica la registrazione del ciclo mestruale su un calendario da 8 a 12 mesi. Il primo giorno del ciclo mestruale è il Giorno 1 (e va cerchiato). La durata del ciclo può variare di mese in mese. Quindi scrivi il numero totale di giorni che dura ogni volta. Come si trova il giorno in cui sei più fertile? Devi sottrarre 18 dal numero totale di giorni del tuo ciclo più breve e sottrai 11 dal numero totale di giorni del tuo ciclo più lungo. Poi, sommi i due risultati e divdi per due. Il risultato è il giorno dell’ovulazione. Ovviamente non si tratta di un metodo sicuro. Ha un elevato margine di errore.
Il metodo del muco cervicale funziona molto bene se hai molta consapevolezza del tuo corpo. Gli ormoni che controllano il ciclo mestruale cambiano anche il tipo e la quantità di muco che hai prima e durante l'ovulazione. Subito dopo le mestruazioni, di solito ci sono alcuni giorni in cui non è presente muco, sono chiamati anche "giorni asciutti". Quando l'uovo inizia a maturare, il muco aumenta nella vagina, appare all'apertura vaginale ed è bianco o giallo, molto denso e appiccicoso. Quando noti questa sostanza filamentosa, probabilmente nell’ arco delle 24 ore ovulerai. Questi sono detti "giorni bagnati" e dopo circa 4 giorni, noterai che il muco inizia di nuovo a cambiare.
Quando conosci la durata media del ciclo mestruale, puoi iniziare a fare delle previsioni sull’ovulazione e di conseguenza dovresti capire quando avere rapporti per avere un bambino oppure no. Come ti abbiamo ripetuto prima, avviene circa 14 giorni prima dell'inizio delle mestruazioni.
I tuoi giorni più fertili sono i tre giorni che precedono e includono il giorno dell'ovulazione.
Oltre a tutti metodi di cui ti ho parlato, esiste anche la possibilità di acquistare in farmacia alcuni test utili per capire quali saranno i giorni più fertili attraverso la misura dell'ormone LH, i cui livelli raggiungono il picco proprio quando l'uovo viene rilasciato nella tuba. Ci sono diverse opzioni:
Fonte| Humanitas
(Modificato da Alessandro Bai il 26-10-20)