I migliori integratori per la memoria sono quelli che aiutano a stimolare la memoria, ma anche la concentrazione e a contrastare il senso di stanchezza. I principali componenti sono rappresentati da estratti fitoterapici, vitamine, minerali, omega3 ed amminoacidi. É importante ricordare, ma ciò vale per tutti gli integratori, che non sono un sostituto di una dieta sana e corretta, ma sono un supporto in periodi difficile.
Molti integratori per la memoria vengono venduti come singoli principi attivi, altri – la maggior parte – in modo combinato. Fai sempre attenzione perché possono causare effetti collaterali e il rischio aumenta con la quantità che si assume. Anche mescolarli con farmaci da prescrizione può essere rischioso.
Minerali come il magnesio, lo zinco ed il ferro. Il magnesio è coinvolto nella fisiologia delle cellule nervose, in particolare nei meccanismi di eccitabilità e nella trasmissione dei segnali cellulari attraverso le sinapsi neuronali. Lo zinco è un altro minerale importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale ed interviene nei meccanismi antiossidanti. Altro elemento fondamentale è il ferro. Sappiamo bene che una sua carenza ci fa sentire stanchi con conseguente ripercussione sull’attività cerebrale che controlla l’attenzione, la memoria e la concentrazione.
Tra cui acetil-L-carnitina che troverai presente in molte tipologie di integratori. Da quelli utilizzati per la stanchezza fisica a quelli proprio per la memoria. Devi sapere che questo componente è risultato molto utile nella protezione delle cellule nervose dall’azione dannosa dei radicali liberi.
Le vitamine del gruppo B come B6, B12 e B9 ( acido folico ) svolgono tutte un ruolo nella salute del cervello. Ma a meno che tu non ne abbia pochi o sia incinta (l'acido folico è un must per prevenire difetti congeniti), è improbabile che un integratore sia d'aiuto. Se sei ad alto rischio di Alzheimer, chiedi al tuo medico. La ricerca sull’uso di integratori di vitamina B per potenziare le capacità cognitive è inconcludente. Dovresti restare fedele a fonti di cibo come le verdure a foglia verde per rimanere in forma.
Se non esageri nelle quantità, bere un caffè piò aiutarti a mantenere la concentrazione. Attenzione, però, al rischio overdose. La caffeina è uno stimolante che ti aiuta a tirarti su, in più promuove l'energia bloccando i recettori cerebrali per una sostanza chimica chiamata adenosina.
E' un amminoacido naturale. La L-teanina sembra avere il potenziale per migliorare le prestazioni mentali, soprattutto se combinata con la caffeina.
La tradizionale dieta mediterranea, che comprende pesce ricco di omega 3, è collegata a un minor rischio di demenza. Le sigle che indicano l’acido docosoesanoico (DHA) e l’acido eicosapentaenoico (EPA) sono acidi grassi semiessanziali coinvolti nelle attività neuroprotettive.
La vitamina E combatte i radicali liberi, compresi quelli che possono danneggiare le cellule cerebrali. Pare essere protettiva contro la demenza.
Presente nella curcuma, spezia protagonista del curry in polvere, la curcumina è stata acclamata per i suoi poteri antiossidanti ed è un ottimo stimolante per la memoria.
In Europa, la colina CDP non viene venduta come integratore alimentare, ma è un farmaco da prescrizione. Pare che possa apportare benefici alla memoria negli anziani che hanno già problemi di memoria. Ma non è chiaro se possa prevenirli nelle persone sane. Fai attenzione se compri integratori online dagli Stati Uniti.
Sebbene alcuni integratori essere d’aiuto, la maggior parte delle persone sane non ha bisogno di questi prodotti. Seguire una dieta ricca di verdure, frutti di bosco, cereali integrali e pesce è il modo migliore per sostenere la salute del cervello con l'avanzare dell'età o nei momenti di fatica. Anche rimanere fisicamente attivi, dormire a sufficienza, prendersi cura di eventuali condizioni mediche, mantenere le connessioni sociali e sfidare la propria mente imparando per tutta la vita può fare una grande differenza.
Abbiamo detto che gli integratori alimentari non sono dei sostituti di una corretta alimentazione, bensì un supporto temporaneo quando il nostro corpo ha bisogno di aiuto. Fai molta attenzione anche alle interazioni tra i componenti, perché l'assunzione fai da te può avere delle ripercussioni su eventuali farmaci. Ricordati di chiedere sempre al tuo medico di medicina generale quale possa essere l'integratore più adatto alle tue esigenze o al tuo farmacista di fiducia.
Fonte| Capasso – Farmacognosia
(Scritto dalla dottoressa Chiara Speroni, farmacista, il 15 settembre 2021;
modificato da Valentina Rorato l'1 febbraio 2024)