Come proteggere i bambini dalle punture di zanzara

Per ridurre il rischio punture di zanzare, puoi fare molto per i tuoi bambini. Prima di tutto, non è vero che non si possono applicare i repellenti sulla pelle dei più piccoli: quello che conta è scegliere il prodotto adatto all’età e seguire alcune regole di sicurezza.
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Valentina Rorato 27 Maggio 2022
* ultima modifica il 06/06/2022

Con il caldo, e soprattutto l’umidità, della stagione estiva, torna il problema delle zanzare. Purtroppo, le punture non sono solo fastidiose, ma possono essere anche vettore di diverse malattie, tra cui la febbre del Nilo occidentale e il virus Zika. Diventa quindi fondamentale proteggersi, con un’attenzione maggiore nei confronti dei bambini. Che cosa puoi fare?

Usa dei repellenti

I repellenti non sono visti di buon occhio dai genitori, ma devi imparare ad acquistare in base all’età del piccolo (e comunque prima dei 3 mesi sono sconsigliati). Per ognuno di loro c’è il prodotto giusto:

  • Da 3 mesi a 2 anni: il principio attivo di riferimento è il citridiolo
  • Dai 2 anni ai 12: si può utilizzare un repellente a base di icaridina
  • Dai 12 anni: è autorizzato  il DEET. L’efficacia di questa sostanza dipende dalla concentrazione: il 10% di DEET fornisce protezione per circa 2 ore e il 30% di DEET per circa 5 ore. Concentrazioni superiori al 50% di DEET non forniscono ulteriore protezione. Puoi scegliere quindi la più bassa e riapplicarla in base al tempo che passerai all’aperto. Fai poi attenzione perché non cono consigliati per i bambini prodotti con concentrazioni maggiori del 30%.

Come si applicano i repellenti

Prima di tutto scegli il repellente adeguato all’età e alla pelle del tuo bambino, poi devi leggere attentamente le etichette con l’istruzione per l’uso. Quanto bisogna applicarne? Una quantità sufficiente per coprire i vestiti e la pelle esposta del tuo piccolo Usarne di più non rende il repellente più efficace. Appena possibile lava la pelle dei tuoi bambini con acqua e sapone per rimuovere qualsiasi sostanza una volta rientrato a casa e lava i suoi vestiti prima che li indossi di nuovo.

Ricordati poi alcune regole:

  • Devi evitare far entrare il repellente negli occhi del bimbo o di farglielo inalare
  • Non applicare mai un repellente a bambini di età inferiore ai 3 mesi. Usa una zanzariera sopra i marsupi o i passeggini quando sei all’aperto
  • Evitare di applicare il repellente sulle mani dei bambini, perché a volte se le mettono in bocca e negli occhi.
  • Evita le candele repellenti che possono causare problemi respiratori quando i fumi vengono inalati.
  • Non spruzzare mai un repellente per insetti direttamente sul viso del bambino. Invece, spruzzane un po' prima sulle mani e poi strofinalo sul viso del tuo bambino. Evita gli occhi e la bocca.
  • Non spruzzare repellente per insetti su tagli, ferite o pelle irritata.
  • Non utilizzare prodotti che combinano DEET con creme solari. Questi prodotti possono sovraesporre il bambino al DEET perché la crema solare deve essere riapplicata spesso, ogni 2 ore sotto il sole e dopo aver nuotato o sudato.

Insetticidi naturali

Gli ingredienti "naturali" considerati insetto repellenti sono citronella, geranio, menta piperita e olio di semi di soia. La maggior parte di queste sostanze tiene lontani gli insetti solo per un breve periodo, ma devi fare molta attenzione perché alcune possono causare irritazioni alla pelle. E, mi raccomando, anche i repellenti a base di estratti vegetali occorre verificare che si tratti di prodotti "registrati".

Consigli per proteggere il bambino

Non ci sono solo i repellenti per proteggere il bambino dalle punture. È importante anche:

  • Evitare le aree che attirano insetti, come bidoni della spazzatura, pozze d'acqua stagnanti e aiuole o frutteti.
  • Vestire il ​​tuo bambino con pantaloni lunghi, una maglia leggera a maniche lunghe, calzini e scarpe chiuse quando sai che sarà esposto alle zanzare.
  • Evitare di vestire il tuo bambino con abiti con colori vivaci o stampe floreali perché sembrano attirare gli insetti.
  • Non usare saponi profumati, profumi o lacche per capelli sul tuo bambino perché potrebbero attirare gli insetti.
  • Utilizzare zanzariere e ventilatori nelle zone pranzo all'aperto.
  • Mantenere in buono stato le zanzariere di porte e finestre. Rimuovere eventuali luoghi esterni con acqua stagnante dove possono riprodursi le zanzare.

Fonti| Uppa; Bambino Gesù

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