Come riconoscere la tendinite e soprattutto come prevenirla

La tendinite è un disturbo frequente, che può capitare a chiunque, soprattutto quando si fa sport o si compiono azioni ripetute che possono infastidire le articolazioni. Il famoso tendine d’Achille o il ginocchio del calciatore non sono fantomatici disturbi, ma problemi estremamente diffusi e soprattutto che possono essere evitati.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 14 Settembre 2020
* ultima modifica il 14/09/2021

La tendinite è l’infiammazione di un tendine e molto spesso capita quando si sforza eccessivamente un’articolazione, come il polso, il ginocchio o la spalla. Non è quasi mai un disturbo grave, ma può essere collegato a una lesione acuta con infiammazione. Dunque è necessario fare molta attenzione, riposare e soprattutto cercare di prevenire questo problema. Come si fa? Proviamo a scoprirlo insieme.

Che cos’è

La tendinite è l'infiammazione o l'irritazione di un tendine, ovvero quelle corde fibrose che collegano i muscoli alle ossa. È una condizione dolorosa che può causare una certa difficoltà a muovere l’articolazione. Le più colpite sono la spalla, il gomito, il ginocchio, la caviglia, le dita e il polso e molto spesso la causa è la pratica di un sport come il tennis o il nuoto. Non è un caso, infatti, che alcune tendiniti prendano il nome proprio dall’attività fisica praticata come:

  • Il gomito del tennista
  • Il gomito del golfista
  • La spalla del lanciatore, del nuotatore o del pallavolista
  • Il ginocchio del saltatore o del corridore

Le cause

La causa di una tendinite può essere un trauma improvviso, per esempio sollevare un peso a freddo, ma è molto più probabile che la condizione derivi dalla ripetizione di un particolare movimento nel tempo. Per esempio, se sei un giocatore professionista o semplicemente uno sportivo impegnato, potresti avvertire dolore dopo aver giocato a lungo a tennis o nuotato in vasca per troppo tempo. In generale sottoporre l’articolazione a stress, qualsiasi stress, può scatenare infiammazione. E talvolta lo stress è semplicemente l’uso di un paio di scarpe che non sostengono adeguatamente il piede o battere sulla tastiera del computer con eccessiva enfasi.

La tendinite viene a tutti? Può venire a chiunque però esiste una maggiore predisposizione quando si soffre di patologie metaboliche, come il diabete o le tireopatie, e ovviamente il sovrappeso e l'obesità possono mettere a dura prova la salute di tutto l'apparato muscolo-scheletrico, che deve gestire un eccesso di fatica a causa dei chili di troppo.

I fattori di rischio

Ci sono persone più predisposte a soffrire di tendinite rispetto ad altre. Questo perché esistono dei fattori di rischio che vanno tenuti in considerazione, soprattutto se vuoi prevenire il problema. Quali sono?

  • Età: invecchiando i tendini diventano meno flessibili e si possono infiammare con più frequenza
  • Svolgere lavori fisicamente impegnativi o con movimenti ripetitivi
  • Assumere posizioni scomode
  • Fare forti sforzo prolungati
  • Praticare sport: baseball, pallacanestro, bowling, golf, nuoto, tennis e corsa.
  • Praticare sport nel modo sbagliato: è tipico di chi improvvisa, decide di allenarsi senza supervisione o usando strumenti sbagliati (come correre senza scarpe da running).

I sintomi

Il sintomo principale della tendinite è il dolore, spesso così forte da non riuscire a muovere bene l’articolazione. Potresti anche manifestare:

  • Spossatezza
  • Gonfiore
  • Dolore al tatto
  • Tumefazioni
  • Formazioni cistiche

La diagnosi

Se il dolore non passa con i classici antinfiammatori da banco o con del ghiaccio, dovresti consultare un medico. La diagnosi sarà basata su una visita, per esaminare il movimento e lo stato della tua articolazione. Il dottore vorrà ripercorrere la tua storia clinica, quindi se hai avuto delle lesioni, quali sono gli sport che pratichi e in che modo, se hai preso dei farmaci e probabilmente potrebbero essere prescritti degli esami: una lastra, una risonanza magnetica o degli ultrasuoni.

La cura

La cura principale per la tendinite è il riposo associato a impacchi di ghiaccio. Potresti poi assumere degli antidolorifici o degli antinfiammatori, prescritti dal medico. Inoltre, si consiglia di avvolgere l'area in un bendaggio compressivo fino a quando il gonfiore non sarà completamente scomparso. Nelle condizioni più gravi sono consigliati tutori o stecche, fisioterapia, iniezioni di corticosteroidi e anche l’ intervento chirurgico per rimuovere il tessuto infiammatorio. La chirurgia è spesso consigliata in caso di rottura dei tendini o se il paziente non risponde ai trattamenti.

La prevenzione

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nella tendinite. Molto spesso è sufficiente fare attenzione ad alcuni problemi per evitare questo dolore. Comunque per ridurre gli episodi segui i seguenti consigli:

  • Riposati: fare sport va bene, ma il tuo corpo ha bisogno di periodi di riposo per recuperare la fatica.
  • Migliora la tecnica: considera l'idea di prendere lezioni o ricevere istruzioni professionali quando inizi un nuovo sport
  • Fai stretching prima e dopo un allenamento
  • Utilizza scarpe adatte allo sport che pratichi
  • Sul lavoro fai attenzione a una seduta ergonomica
  • Prepara i muscoli prima di ogni partita.

Fonte | Humanitas

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.