Come si manifesta il tumore all’endometrio, il quinto cancro più frequente tra le donne

Il tumore all’endometrio è al quinto posto tra i tumori femminili più diagnicati e colpisce proprio l’endometrio, ovvero il rivestimento interno dell’utero, in linea di massima dopo la menopausa. La strada di cura principale è la rimozione chirugica e totale dell’organo. Come si cura e qual è la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi?
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Valentina Rorato 30 Marzo 2021
* ultima modifica il 28/04/2021

Il tumore all'endometrio è un cancro uterino che colpisce le cellule dell'endometrio (il rivestimento interno dell'utero). Vediamo insieme come insorge e soprattutto come si diffonde questa neoplasia tipicamente femminile.

Che cos’ è

Il tumore all'endometrio è un tipo di cancro che inizia nell'utero, per l’esattezza nello strato di cellule che forma il rivestimento (il cosiddetto endometrio), e poi si diffonde. Viene spesso diagnosticato in una fase abbastanza precoce perché si manifesta con sanguinamento vaginale anormale.  Si colloca al quinto posto per frequenza tra i tumori più diagnosticati nelle donne (il 5 percento di tutte le diagnosi di tumore nel sesso femminile) con circa 8.700 nuovi casi all'anno in Italia.

Questo tumore colpisce, soprattutto, le signore, dopo la menopausa, con un picco nelle over 50. L’aumento delle diagnosi si deve a un cambiamento di abitudini e comportamenti (in particolare nella dieta, spesso troppo ricca di grassi animali) e infine all’utilizzo di terapie ormonali, usate per esempio per curare alcuni tipi di tumore della mammella. Ma concentriamoci prima di tutto sull’anatomia, per comprendere come si muove questa malattia.

Cos'è l'utero

L'utero è un organo cavo, normalmente con la a forma di una pera di medie dimensioni. È costituito principalmente da due pari:

  • La parte superiore dell'utero è chiamata con il termine latino corpus
  • La cervice è l'estremità inferiore dell'utero che la unisce alla vagina

Quando le persone parlano di cancro dell'utero, di solito intendono tumori che iniziano nel corpus dell'utero, non nella cervice (in questo caso si parla di cancro cervicale). Il corpus è, a sua volta, organizzato in due strati principali:

  • Il miometrio è lo strato esterno. Questo spesso strato di muscoli è necessario per spingere fuori il bambino durante la nascita.
  • L' endometrio è lo strato interno. Durante il ciclo mestruale di una donna, gli ormoni provocano il cambiamento dell'endometrio. L'estrogeno lo rende più spesso in modo che possa nutrire un embrione in caso di gravidanza. Se non c'è gravidanza, gli estrogeni vengono prodotti in quantità inferiori mentre aumenta il livello di progesterone, causando il  ​​flusso mestruale (periodo). Questo ciclo si ripete fino alla menopausa.

Le tipologie

I carcinomi endometriali possono essere suddivisi in diversi tipi in base a come le cellule appaiono al microscopio. Includono:

  • Adenocarcinoma (il più frequente dei tumori)
  • Carcinosarcoma uterino
  • Carcinoma spinocellulare
  • Carcinoma a piccole cellule
  • Carcinoma di transizione
  • Carcinoma sieroso

I tipi meno comuni sono il carcinoma a cellule chiare, l’adenocarcinoma mucinoso, il carcinoma indifferenziato, il carcinoma dedifferenziato e l'adenocarcinoma sieroso. Tendono a crescere e diffondersi più velocemente della maggior parte dei tipi di cancro dell'endometrio. Spesso si diffondono fuori dell'utero al momento della diagnosi. La maggior parte dei tumori dell'endometrio sono adenocarcinomi e il cancro dell'endometrioide è di gran lunga il tipo più comune di adenocarcinoma.

I sintomi

I sintomi del cancro all'endometrio sono:

  • Emorragia vaginale dopo la menopausa
  • Sanguinamento tra i periodi
  • Dolore pelvico

Le cause

Come per altri tumori, le cause non sono note. Si sa solo che esistono delle mutazioni nel DNA delle cellule dell'endometrio che trasformano le cellule normali e sane in cellule anormali. Le cellule sane crescono e si moltiplicano a una velocità prestabilita, fino a morire in un momento prestabilito. Le cellule anormali crescono e si moltiplicano senza controllo e non muoiono in un momento prestabilito, ma si accumulano formano una massa. Le cellule cancerose invadono i tessuti vicini e possono separarsi da un tumore iniziale per diffondersi in altre parti del corpo (metastatizzare).

I fattori di rischio

Esistono diversi fattori che aumentano il rischio di cancro dell'endometrio e sono importanti soprattutto per seguire controlli mirati preventivi. Fai quindi attenzione a:

  • Cambiamenti nell'equilibrio degli ormoni femminili nel corpo. Le ovaie producono due principali ormoni femminili: estrogeni e progesterone. Le fluttuazioni nell'equilibrio di questi ormoni causano cambiamenti nell'endometrio.
  • Una malattia o condizione che aumenta la quantità di estrogeni, ma non il livello di progesterone. Tra queste problematiche ci sono la sindrome dell'ovaio policistico, l’obesità e il diabete. L'assunzione di ormoni dopo la menopausa che contengono estrogeni ma non progesterone aumenta il rischio di cancro dell'endometrio.
  • Un raro tipo di tumore ovarico che secerne estrogeni può anche aumentare il rischio di cancro dell'endometrio.
  • Inizio del ciclo mestruale prima dei 12 anni
  • Non essere mai stata incinta
  • Età avanzata
  • Terapia ormonale per il cancro al seno
  • Una sindrome ereditaria del cancro del colon. La sindrome di Lynch, chiamata anche cancro colorettale ereditario non poliposico, è una sindrome che aumenta il rischio di cancro al colon e altri tumori, compreso il cancro dell'endometrio.

La diagnosi

La diagnosi di tumore all’endometrio deve essere effettuata da un ginecologo che eseguirà prima di tutto un esame pelvico e un’ ecografia transvaginale. Potrebbe essere richiesta anche una biopsia endometriale. Se viene rilevato un cancro dell'endometrio, probabilmente verrai indirizzato a un medico specializzato nel trattamento dei tumori che coinvolgono il sistema riproduttivo femminile (ginecologo oncologo).

Le cure

Le cure per il cancro all’endometrio sono diverse e dipendono dalla stadiazione, ma anche dalla salute in generale della paziente. L’approccio potrebbe prevedere:

  • Isterectomia, ovvero la rimozione dell’utero. Potrebbe essere necessario anche rimuovere le ovaie e le tube di Falloppio, in una procedura nota come salpingo-ovariectomia bilaterale.
  • Radioterapia, usata per uccidere le cellule tumorali che potrebbero rimanere dopo l'intervento chirurgico. In rari casi, può essere raccomandata prima dell'intervento chirurgico, per ridurre i tumori e per renderli più facili da rimuovere.
  • Chemioterapia
  • Terapia ormonale, che prevede l'uso di ormoni o farmaci che bloccano gli ormoni per modificare i livelli ormonali del corpo. Questo può aiutare a rallentare la crescita delle cellule tumorali dell'endometrio. La terapia ormonale è spesso combinata con la chemioterapia.

Si guarisce?

Il cancro all'endometrio è un tumore aggressivo, ma si può curare. Al momento della diagnosi, la maggior parte delle donne (il 75%) ha un tumore al primo stadio (primo su quattro) e ciò vuol dire che è circoscritto all'utero e non si è diffuso ad altri organi. Per loro, attualmente la sopravvivenza a 5 anni è del 90 percento.

Fonte| Airc;

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