Come si vive con una protesi all’anca: quali attività puoi continuare a svolgere

Durante l’intervento di artroprotesi d’anca si interviene sostituendo l’osso e la cartilagine danneggiati con una protesi. Questa protesi dovrebbe migliorare il movimento e ridurre il dolore. La vita dovrebbe dunque riprendere con una qualità decisamente migliore, ma ovviamente ci sono dei dettagli a cui prestare attenzione.
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Valentina Rorato 26 Novembre 2021
* ultima modifica il 13/01/2022

Negli ultimi anni, la chirurgia sostitutiva dell'anca è diventata molto più sofisticata, meno invasiva e utilizza materiali più resistenti all’usura. Resta comunque un intervento complesso, seppur considerato di routine, che ha un grosso impatto sulla vita delle persone. Dopo l’operazione, come si vive? E quali possono essere le limitazioni?

Protesi all’anca

L'intervento di sostituzione dell'anca è una procedura in cui l'articolazione dell'anca viene sostituita da un impianto protesico. Potresti anche sentire il termine artroplastica totale dell'anca.

Il motivo più comune per l'intervento di sostituzione dell'anca è l'artrite. La procedura potrebbe anche aiutare in caso di lesioni o fratture che danneggiano l’articolazione.

Chi può fare l’intervento? Gli adulti di qualsiasi età possono essere considerati per una sostituzione dell'anca, sebbene nella maggior parte dei casi venga eseguita su persone di età compresa tra 60 e 80 anni. Una moderna articolazione dell'anca artificiale è progettata per durare almeno 15 anni. La maggior parte delle persone ha una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della gamma di movimento.

Quando si fa?

L'intervento di sostituzione dell'anca è di solito necessario quando l'articolazione dell'anca è usurata o danneggiata in modo che la mobilità sia ridotta e si provi dolore anche a riposo. Come anticipato, il motivo più comune è l’artrosi. Le altre condizioni sono:

Intervento e tempi recupero

Il tempo di recupero varia da un paziente all'altro. La degenza ospedaliera è pochi giorni (circa 5), se non ci sono complicazione. Il giorno dopo l'intervento, sarai aiutato a salire su una sedia e potresti essere in grado di camminare per distanze limitate. La maggior parte delle persone torna subito al proprio luogo di residenza dopo una sostituzione dell'anca. È più difficile per i pazienti anziani o molto debilitati che potrebbero aver bisogno di un periodo in una casa di cura.

Se torni a casa, avrai comunque bisogno di fare fisioterapia. Di solito è possibile riprendere le attività leggere o il lavoro d'ufficio entro circa 6 settimane.  Potrebbero essere necessarie alcune settimane in più se il tuo lavoro prevede il sollevamento di carichi pesanti.Tuttavia, ognuno recupera in modo diverso ed è meglio parlare con il medico o il fisioterapista per stabilire il tuo personale percorso di recupero. Da che cosa dipende la ripresa?

  • della tua età
  • dalla tua forma fisica generale
  • dalla condizione delle articolazioni e dei muscoli
  • dal lavoro o dall'attività che svolgi

È meglio evitare movimenti estremi o sport in cui c'è il rischio di caduta, come lo sci o l'equitazione.

Attività che puoi fare

Ti starai chiedendo quali sono le attività che puoi fare. Puoi tornare a guidare, di solito dopo circa 6 settimane, previo consulto del tuo chirurgo. All'inizio può essere difficile entrare e uscire da un'auto. È meglio rilassarti all'indietro e far oscillare entrambe le gambe insieme.

Puoi riprendere a fare sesso, ma anche in questo caso sarà il medico a stabilire le tempistiche e comunque non prima di 6-8 settimane. Evita il sesso vigoroso e le posizioni più estreme.

Come curare la nuova anca

La nuova anca ha bisogno di cura e attenzione. Le raccomandazioni universali suggeriscono:

  • evitare di piegare l'anca più di 90° (un angolo retto) durante qualsiasi attività
  • evita di torcere l'anca
  • non ruotare sulla pianta del piede
  • quando ti giri, fai piccoli passi
  • non esercitare pressione sulla ferita nelle prime fasi (cerca di evitare di sdraiarti su un fianco)
  • non incrociare le gambe l'una sull'altra
  • non forzare l'anca e non fare qualcosa che la faccia sentire a disagio
  • evitare sedie e sedili del water bassi (sono disponibili sedili del water rialzati)
  • evitare le cadute: usa un qualsiasi ausilio per la deambulazione, come stampelle, un bastone o un deambulatore.

Fonte | Fatebenefratelli

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