Come si vive con uno stent?

Gli stent sono piccolissimi dispositivi metallici che tengono aperta un’arteria in un’area in cui si ha un restringimento. Vengono inseriti in una procedura di angioplastica, sia come emergenza per curare un attacco di cuore, sia in modo pianificato a seguito di una placca. Dopo questo intervento come cambia la vita?
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Valentina Rorato 17 Ottobre 2021
* ultima modifica il 06/01/2022

L'angioplastica coronarica è una procedura utilizzata per allargare le arterie coronarie bloccate o ristrette. In linea di massima “angioplastica” significa usare un palloncino per aprire un'arteria, tuttavia la maggior parte delle moderne procedure anche l'inserimento di un corto tubo a rete metallica, chiamato stent. Lo stent viene lasciato in posizione permanentemente per consentire al sangue di fluire più liberamente. Ma una volta posizionato, si può tornare a fare una vita normale? E come si vive con uno stent?

Come si posiziona uno stent

L'angioplastica coronarica viene eseguita utilizzando un anestetico locale, quindi durante la procedura sarai sveglio. Un sottile tubo flessibile chiamato catetere verrà inserito in una delle arterie attraverso un'incisione nell'inguine, nel polso o nel braccio. E sarà guidato all'arteria coronaria interessata utilizzando un video a raggi X.

Quando il catetere è in posizione, un filo sottile viene guidato lungo la lunghezza dell'arteria coronaria interessata, erogando un piccolo palloncino alla sezione opportuna. Lo stent viene poi messo intorno al palloncino prima che venga inserito. E si espande quando il palloncino viene gonfiato e rimane in posizione quando il palloncino viene sgonfiato e rimosso. L'intervento richiede solitamente tra 30 minuti e 2 ore.

Se l'arteria viene aperta solo con un palloncino (angioplastica senza stent) può "ritrarsi" e restringersi nuovamente in seguito. Il rischio di re-restringimento è di circa il 30%, mentre quando viene utilizzato uno stent questo si riduce a circa il 10-15%. Se quello stent è uno stent "a rilascio di farmaco", il rischio è ulteriormente ridotto a circa il 2-3 per cento.

È sicuro?

Sì, è una procedura sicura. Viene eseguita più comunemente nelle persone di età pari o superiore a 65 anni, poiché hanno maggiori probabilità di avere malattie cardiache. Il rischio di gravi complicanze è generalmente basso, ma ciò dipende dall’età, dalla salute generale e dalle condizioni cardiache. Durante l’intervento potrebbero verificarsi sanguinamento eccessivo e infarto.

Dopo la procedura

Dopo la procedura, ci sono dei tempi di recupero che verranno stabiliti da paziente a paziente. Nella maggior parte dei casi, ti verrà consigliato di evitare sollevamenti pesanti e attività faticose per circa una settimana o fino a quando la ferita non sarà guarita. Ovviamente, il percorso di recupero è personale e lo deciderà il medico.

Come si vive con uno stent?

Una volta posizionato lo stent, in teoria puoi tornare a svolgere una vita normale. Non dovresti guidare un'auto per una settimana dopo aver subito un'angioplastica coronarica. E ovviamente se guidi un veicolo pesante per vivere, dovrai informare l’azienda e la motorizzazione e probabilmente ti saranno richiesti degli esami per garantire la tua sicurezza e quella degli altri. Per le altre attività, invece, non ci sono limitazioni: puoi riprendere il lavoro dopo una o due settimane, puoi fare sport (ovviamente con un carico di fatica basso) e puoi riprendere anche ad avere rapporti sessuali. Secondo gli esperti, fare sesso equivale a salire un paio di rampe di scale in termini di stress che si mette sul tuo cuore.

Cura

Il posizionamento dello stent è spesso associato a una terapia farmacologica. La cura potrebbe prevedere l’assunzione di farmaci per fluidificare il sangue fino a 1 anno dopo l'angioplastica. Potrebbe essere necessario eseguire un'altra angioplastica se l'arteria si blocca di nuovo o i sintomi dell'angina ritornano. In alternativa, potrebbe essere necessario un innesto di bypass coronarico.

Stile di vita

Se è vero che puoi tornare alla tua normalità, è anche vero che dovrai modificare parzialmente lo stile di vita. Si consiglia di perdere peso se sei in sovrappeso, di smettere di fumare se fumi, di seguire una dieta sana con bassi livelli di grassi e sale e di essere attivi e fare esercizio regolarmente. Il fumo e il sovrappeso sono due delle principali cause di malattie cardiache. Inoltre, rendono meno probabile che il trattamento funzioni.

Aspettative di vita

È difficile fare una stima delle aspettative di vita. Prevedere quanto una persona possa vivere dopo l'inserimento di uno stent coronarico è impossibile, perché dipende principalmente dalla malattia cardiaca sottostante, dall'età e dalle condizioni mediche. Un paziente più giovane, ad esempio, che ha un cuore forte e non ha mai avuto un infarto, dovrebbe vivere una vita piena e attiva. D'altra parte, una persona che ha più di 70 anni, un cuore debole a causa di precedenti attacchi cardiaci multipli e altri gravi problemi di salute, ha un’aspettativa di vita più breve. Ciò non significa che lo stent non debba essere inserito, perché l’obiettivo di fare un' angioplastica non è solo allungare la vita, ma far sentire meglio i pazienti e di conseguenza migliorare la qualità della loro vita.

Fonte | Gavazzeni

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