Condilomi, la più comune di tutte le malattie sessualmente trasmissibili

C’è sempre molto imbarazzo a parlare di condilomi (o verruche genitali), perché sono stati per anni sinonimo di promiscuità. Si tratta di un’infezione a trasmissione sessuale, la più comune, causata dal papilloma virus (HPV). I sintomi, non sempre presenti, compaiono dopo un lungo tempo di incubazione, senza provocare dolore ma creando disagio e imbarazzo. Niente paura però: le complicanze sono molto rare e si può guarire senza conseguenze, anche se la cosa migliore è imparare a prevenire il problema.
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Valentina Rorato 20 Agosto 2020
* ultima modifica il 11/11/2020

I condilomi acuminati sono escrescenze su cute e mucose, note anche come verruche genitali, e sono il risultato di una comune infezione a trasmissione sessuale. Sono lesioni neoplastiche benigne, provocate dal papilloma virus umano (HPV), a seguito del contatto con un partner infetto.

I condilomi possono colpire sia le donne che gli uomini, manifestandosi sui genitali esterni, dentro la vagina, nei pressi dell'ano, ma anche nella bocca o nella gola. A causa della superficie irregolare che presentano, queste verruche sono anche dette "creste di gallo", e possono presentarsi sia in modo isolato che raggruppate.

Si tratta di un problema che può causare più che altro un disagio psicologico, legato all'aspetto estetico, dato che i condilomi acuminati non provocano dolore, al massimo prurito, e difficilmente portano a serie conseguenze per la tua salute. Tutto questo, però, non è un motivo per ignorarli: alcuni virus della famiglia HPV, infatti, possono evolvere nel tempo fino a determinare la comparsa del cancro alla cervice uterina, un rischio che si può eliminare in partenza con uno dei vaccini attualmente disponibili o ridurre in modo significativo attraverso alcune misure di prevenzione.

Cosa sono

I condilomi sono delle escrescenze simili alle verruche, noti appunto come verruche genitali. Si tratta della malattia più diffusa per via sessuale, dato che il contagio avviene principalmente attraverso i rapporti sessuali con partner infetti: i virus responsabili, come ti dicevo, appartengono alla famiglia degli HPV, che conta più di 100 ceppi diversi tra loro, alcuni più pericolosi, altri meno.

Nelle donne, le verruche genitali possono crescere sulla vulva, le pareti della vagina, l'area tra i genitali esterni e l'ano, il canale anale e la cervice. Nell'uomo, invece, possono verificarsi sulla punta o sull'asta del pene, sullo scroto o sull'ano. Ma non è tutto perché, seppur raramente, possono insorgere anche in bocca e in gola, in caso di rapporti orali.

Come avviene la trasmissione? Il virus penetra attraverso piccole lesioni della pelle e delle mucose, che possono verificarsi durante i rapporti sessuali. Tieni presente che volta che vieni infettato non acquisirai alcun tipo di immunità, quindi potresti sviluppare nuovamente i condilomi acuminati in caso di altri rapporti a rischio. In ogni caso, nella maggior parte dei casi, il tuo organismo riuscirà a eliminare il virus in massimo 8-12 mesi.

Sintomi

Prima di parlare di come si manifesta questa infezione da HPV, devi sapere che i condilomi hanno un tempo di incubazione di circa 3 mesi, il che significa che dal momento del contagio dovrai aspettare un po' prima di accorgerti della presenza del virus. Inoltre, spesso e volentieri potresti non notare alcun segno dell'infezione, che  non sempre porta alla comparsa delle verruche genitali: anche chi è asintomatico, però, risulta contagioso e può quindi trasmettere la malattia.

Quando invece sono presenti, i sintomi dei condilomi sono estremamente facili da riconoscere:

  • Piccoli gonfiori color carne, marroni o rosa nella zona genitale
  • Verruche ravvicinate
  • Prurito o fastidio nella zona genitale
  • Sanguinamento durante il rapporto

In alcune occasioni, le verruche genitali possono essere piccole e piatte a tal punto da risultare invisibili, si può parlare quindi di condilomi piani anziché acuminati o "creste di gallo". Soltanto raramente, in caso di sistema immunitario indebolito o compromesso, li vedrai moltiplicarsi e raggrupparsi in grandi gruppi. Che ci siano sintomi o meno, dovresti guarire dai condilomi spontaneamente in alcuni mesi, eventualmente con l'aiuto di creme prescritte dal tuo medico.

Cause

La causa dei condilomi è il papillomavirus umano (HPV), di cui ne esistono più di 100 ceppi che colpiscono l'area genitale (solo 13 sono responsabili del cancro alla cervice). E questo genere di infezione è la più comune di tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Uomini e donne sessualmente attivi sono vulnerabili alle complicanze dell'HPV, comprese le verruche genitali.

Fattori di rischio

Come per tutte le malattie sessualmente trasmissibili, conoscere i fattori di rischio significa prevenire il problema. Fai quindi attenzione a:

  • Fare sesso non protetto con più partner
  • Fare sesso con un partner di cui non conosci la storia sessuale
  • Avere già avuto i condilomi o una malattia sessuale
  • Essere immunodepressi
  • Iniziare ad avere rapporti in ​​giovane età

Rischi

I condilomi sono un disturbo estremamente fastidioso, ciò che però preoccupa davvero sono i rischi che comporta un’infezione da papilloma virus. Quali sono le eventuali complicazioni?

  • Cancro. Il cancro alla cervice è strettamente collegato con l' infezione genitale da HPV. Alcuni tipi di HPV sono anche associati a tumori della vulva, dell'ano, del pene, della bocca e della gola. Ovviamente, non sempre il papilloma virus causa il cancro ma è importante fare regolarmente il pap test.
  • Problemi durante la gravidanza. Le verruche possono allargarsi, rendendo difficile la minzione, inoltre, possono inibire l’elasticità dei tessuti vaginali durante il parto, allungandone i tempi. E non è tutto, perché un bambino nato da una madre con verruche genitali potrebbe sviluppare le verruche in gola.

Prevenzione

Come è stato detto, i fattori di rischio sono importanti per comprendere come agire per prevenire queste infezioni, quindi evitare i rapporti casuali non protetti e fare molta attenzione se si è già stati vittima di questo problema, perché il papilloma potrebbe ripresentarsi.  Attualmente esistono anche i vaccini che proteggono da questo genere di infezione. Attenzione, però, perché non ha validità terapeutica, ma solo preventiva. Per questo motivo va somministrato prima dell’inizio dell’attività sessuale. In Italia attualmente sono disponibili:

  • Vaccino bivalente (CERVARIX): HPV 16 e HPV 18. Si somministra alle bambine dai 9 anni
  • Vaccino quadrivalente (GARDASIL): HPV 16, 18, 6 e 11. Si somministra alle bambine e ai bambini dai 9 anni.
  • Vaccino nonavalente. (GARDASIL 9) Previene i tumori causati da nove tipi di questo insidioso virus con una copertura vaccinale per il tumore della cervice raggiunge fino al 90%, rispetto al 70% di quello precedente.

Diagnosi

La diagnosi dei condilomi viene normalmente elaborata da un ginecologo: il medico oltre a eseguire una visita (esame pelvico), dovrà informarsi sulla tua vita sessuale e sulle tue abitudini. Sarà effettuato inoltre un pap test, per testare la presenza del papilloma virus. In caso di anomalie, potresti aver bisogno di screening più frequenti per monitorare eventuali cambiamenti o di una colposcopia.

Cura

La cura dei condilomi è di diverso genere. Prima di tutto si affronterà l’infezione a livello topico, con creme o pomate. Se non dovessero scomparire potrebbero essere necessari trattamenti più invasivi come l’elettrocauterizzazione, la criochirurgia o congelamento delle verruche, i trattamenti laser, l’escissione o taglio delle verruche e le iniezioni del farmaco interferone. Devi poi ricordare che se i condilomi visibili scompaiono con il tempo, l'HPV stesso può persistere nelle cellule della pelle. Ciò significa che potresti avere diversi focolai nel corso della tua vita, anche perché possono essere trasmesse ad altri anche quando non ci sono verruche visibili o altri sintomi.

Fonti| Humanitas; Auxologico Italiano

(Modificato da Alessandro Bai l'11-11-20)

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