Le vacanze sono sinonimo di relax ma anche di strappo alle regole. Ciò vale sia nell’organizzazione della routine quotidiana, si dorme di più, si passa più tempo all’aperto, magari in riva al mare o passeggiando in montagna, sia nella dieta. È normale concedersi qualche gelato di troppo, magari fare pasti più veloci o addirittura pasti più abbondanti, soprattutto se si è ospiti di strutture all inclusive.
La SIP (società italiana di pediatria), però, ha ricordato che tutta questa piacevole libertà non deve “cancellare” quelle che sono le regole fondamentali della sana e corretta alimentazione, soprattutto per i bambini con meno di 5 anni. L’obiettivo è che le vacanze siano un momento di riposo e divertimento e non coincidano con un eccessivo incremento ponderale del peso.
Ecco quindi le regole che i genitori devono far osservare ai loro bimbi.
Per contrastare il caldo e la disidratazione, i bambini devono bere molta acqua. E se il tuo piccolo non gradisce? A partire dai 3 anni prova a proporgli del thè preparato in casa.
Pesche, albicocche, meloni, prugne o anguria. In realtà, l’elenco è molto più lungo. I bambini vanno abituati fin dai primi anni di vita a consumare quotidianamente frutta fresca di stagione, ricca di minerali, vitamine, acqua e fibre. I succhi di frutta, soprattutto se confezionati, non sono la stessa cosa.
Se le giornate si svolgono all’aperto, magari in spiaggia, è meglio che i pasti siano caratterizzati da piatti unici, leggeri e ovviamente in grado di soddisfare i fabbisogni nutrizionali del piccolo. Che cosa proporre? Per esempio, insalate di riso, o anche i panini, conditi con verdure fresche, olio a crudo, prosciutto o mozzarella. Le fonti proteiche migliori sono il pesce e i legumi, senza dimenticare i latticini e le uova. Devi limitare, invece, l’assunzione di carne rossa, preferendo le carni bianche, meno grasse e più digeribili.
Oltre, ovviamente, a seguire queste tre regole fondamentali, che dovrai poi adeguare ai gusti di tutta la tua famiglia, è importante comprendere bene cosa non devi fare, ovvero dare al bambino bevande zuccherate, che aumentano il rischio di obesità e peggiorano la disidratazione, ma anche proporgli piatti grassi e ipercalorici, che richiedono una digestione prolungata. Considera, per esempio, che le fritture andrebbero evitate nei bambini sotto i 3 anni di età. E poi, con sacrificio devi imparare a dire no al gelato tutti i giorni: non va consumato più di 2-3 volte a settimana. E ovviamente devi preferire i gusti alla frutta a quelli alla crema.
Fonte | Articolo “L’alimentazione del bambino sotto i 5 anni durante le vacanze estive” della Sip pubblicato il 27 luglio 2020