I bambini svengono per molte ragioni diverse. A volte quando si fanno male, vedono sangue o sono spaventati. Lo svenimento si verifica spesso quando il piccolo si alza improvvisamente da una posizione seduta o sdraiata. Ma che cosa bisogna fare?
La maggior parte delle volte non è nulla di cui preoccuparsi. La sincope è una perdita della coscienza transitoria ed è associata all’incapacità di mantenere il tono muscolare. Per questo, il bambino che ne è colto si accascia a terra. I piccoli si svegliano quasi subito e non hanno traumi evidenti, soprattutto se non si sono fatti male nella caduta. Si può dire che il recupero è spontaneo. Detto ciò, è sempre meglio informare il medico dell’evento, affinché sia in grado di valutare se ci sia o meno la necessità di fare dei test.
La causa più comune di svenimento nei bambini è chiamata sincope vasovagale, che è caratterizzata dalla variazione della pressione arteriosa che provoca un minor afflusso di sangue al cervello. Questa condizione può essere scatenata da disidratazione, ma anche da una risposta al dolore o allo stress emotivo. Può anche essere provocato da uno stato di fermo prolungato, che provoca la formazione di ristagno di sangue nelle gambe. I bambini piccoli a volte trattengono il respiro durante gli accessi di rabbia o quando piangono in modo energico, diventano blu e svengono. Esiste poi quello che viene chiamato mancamento di routine che può essere causato da comportamenti quotidiani, come ridere forte o andare in bagno. Altri sono i casi in cui la sincope ha origini neurologiche o cardiache, o può essere dovuta ad un’alterazione del metabolismo. Si tratta di situazioni meno frequenti, che vanno sempre verificate con il pediatra.
I piccolini non sono consapevoli di ciò che sta accadendo al loro corpo e comunque non sono in gradi di gestirlo, mentre alcuni ragazzini potrebbero avvertire l'arrivo del mancamento, altrimenti noto come prodromo. Diranno di vedere delle macchie e appariranno estremamente pallidi. Possono sentirsi storditi, nauseati e accaldati, ma sono freschi e sudati.
Se tuo figlio sviene e ti accorgi che sta per svenire, cerca di appoggiare il bambino a terra o metti il piccolo su una superficie morbida, affinché non prenda colpi, soprattutto alla testa.
Controlla poi che stia respirando: metti l'orecchio sulla bocca per ascoltare i suoni respiratori. Se non respira, chiama immediatamente i soccorsi.
Alza le sue gambe e i suoi piedi e quando si sveglia, fallo stare sdraiato per 10-15 minuti.
Se tuo figlio deve vomitare, giralo su un fianco, in modo da prevenire il soffocamento. Se invece non ha problemi di stomaco, fagli bere qualcosa di dolce (un succo di frutta) e mettigli un panno freddo sulla fronte. Poi controlla che nella caduta non si sia fatto male.
Devi chiamare i soccorsi se:
Fonte | Burlo Trieste