Cosa può accadere al tuo corpo se si trova in una stanza senza riscaldamento?

Un interessante esperimento condotto dall’Università del South Wales ci mostra cosa accadrebbe al nostro corpo se nelle nostre case non ci fosse il riscaldamento.
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Valentina Danesi 30 Gennaio 2023
* ultima modifica il 10/02/2023

Quando il freddo si fa sentire con più intensità, il primo istinto è quello di alzare il riscaldamento in casa. Come ormai abbiamo imparato, però, temperature troppo elevate negli edifici promuovono uno spreco di gas che ha un impatto significativo sul Pianeta. Inoltre, il caldo eccessivo può favorire alcuni problemi come mal di testa, sonnolenza e difficoltà di concentrazione.

Dal lato opposto della barricata, troviamo invece una vita senza riscaldamenti. Ti sei mai chiesto che effetto potrebbe fare il freddo prolungato sul tuo corpo? Una domanda che è emersa soprattutto quando si temeva una crisi energetica in seguito alla guerra in Ucraina. In realtà, i peggiori scenari non si sono verificati, complice anche la crisi climatica che sta facendo salire la colonnina di mercurio oltre la media stagionale. In ogni caso, se lo sono chiesti anche i ricercatori dell'Università del South Wales, nel Regno Unito, assieme al giornalista James Gallagher, che si è sottoposto a un singolare esperimento.

L’esperimento 

Gallagher è stato condotto in un ambiente dove la temperatura è stata ridotta da 21 fino a 10 gradi Celsius. Una temperatura insomma pari a quella che si può sperimentare all'esterno durante gli inverni neanche troppo rigidi. Eppure, se prolungata nel tempo, anche questa situazione può avere un impatto sul tuo corpo. Lo ha dimostrato il monitoraggio dei parametri vitali dell'uomo.

Lo scopo dell'esperimento era verificare, appunto, come il suo corpo, nello specifico i suoi organi, si comportassero con l’abbassamento della temperatura e da quando iniziassero a emergere i primi segni di affaticamento o criticità. Le prime difficoltà sono iniziate già quando la temperatura era da poco scesa al di sotto dei 18 gradi, con rigidità muscolare e piedi e mani freddi. La ragione era che iniziava a diminuire l'afflusso di sangue alle estremità per richiamarne il più possibile a protezione del cuore e degli altri organi più importanti.

Le conseguenze del freddo 

Ma se i segnali di cui ti abbiamo parlato prima sono quelli che puoi avvertire anche tu quando passeggi a una temperatura inferiore ai 18 gradi, quelli emersi in seguito risultano un po' più seri. Ecco infatti cosa può causare il freddo eccessivo e prolungato al tuo corpo:

  • problemi respiratori: vasocostrizione, bronchite e aumento della secrezione di muco, peggioramento dell’asma
  • abbassamento delle difese immunitarie e sintomi para influenzali
  • difficoltà motoria e rigidità muscolare
  • emicrania
  • innalzamento del rischio di infarto e ictus a causa dell'aumento della pressione sanguigna per mantenere la temperatura corporea
  • reazioni cutanee.

Per questo motivo, quindi, è importante sapere che anche ridurre troppo le temperature all'interno di un ambiente può diventare rischioso. In questo articolo di spiegavamo come andrebbe impostato il temostato secondo l'Organizzazione mondiale della sanità.

Fonte|Università del South Wales

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