Non si tratta solo di interventi con funzione estetica, ma anche di trattamento di determinate patologie. Vediamo quando è necessaria la Chirurgia Oftalmoplastica.
Di chirurgia plastica sentirai parlare molto spesso, ma sai cos'è l'oftalmoplastica? Proviamo a capirlo meglio insieme.
Cos’è e come funziona
L’oftalmoplastica è una branca dell'Oftalmologia. Si occupa del trattamento delle malattie oculari e annessi, cioè di tutti quei muscoli, nervi e condotti che rendono possibile il corretto funzionamento dell'occhio. Parliamo ad esempio di palpebre, vie lacrimali e orbita oculare.
Si occupa sia delle patologie che coinvolgono direttamente questa regione come in caso di alterazioni proprie che sono rappresentate da anomalie della struttura o della posizione (cisti, tumori, anomalie tipiche dell’età come la ptosi, l’ectropion e l’entropion) ed è mirata a mantenere, recuperare o migliorarne la funzionalità e l’aspetto. I chirurghi possono anche effettuare interventi estetici su palpebre, sopracciglio e zigomo.
A cosa serve
Spesso il confine tra chirurgia funzionale ed estetica è molto sottile, tuttavia dobbiamo anche dire che le blefaroplastiche funzionali hanno sempre una valenza estetica sia per il paziente che per il chirurgo. Ecco una lista delle patologie e delle situazioni nelle quali si può ricorrere a otfalmoplastica:
anomalie congenite e acquisite della posizione delle palpebre: come entropion, ectropion, trichiasipatologie
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