Cos’è e come si manifesta l’argiria, o avvelenamento d’argento

Sapevi che in alcuni casi l’argento può provocare un’intossicazione piuttosto seria? Accade a chi si espone al contatto con questa sostanza per lungo tempo oppure in dosi massicce. Vediamo quali cure sono consigliate.
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Valentina Danesi 3 Marzo 2023
* ultima modifica il 04/03/2023

L'avvelenamento non si verifica solo quando si assume una sostanza tossica, che sia volontariamente o involontariamente. Questo termine comprende anche l'intossicazione che subentra quando il tuo corpo entra in contatto con una sostanza che lui recepisce come dannosa e questo contatto si protrae per un periodo di tempo prolungato oppure riguarda dosi massicce. In questo articolo, quindi, approfondiremo l'avvelenamento da argento o arigiria.

Argiria o avvelenamento da argento

Cos’è

L'avvelenamento da argento, chiamato in gergo tecnico argiria o argirosi, si verifica in seguito all’esposizione prolungata con composti chimici che contengono argento o polvere d’argento. Il sintomo più evidente è la pelle che assume una colorazione grigio-blu, data dalle particelle d'argento o dal composto d'argento che si depositano nell'epidermide. Non è poi così difficile entrare in contatto con queste sostanze dal momento che, oltre che in gioielli o in altri oggetti, sono pure contenute in diverse creme ad uso medico a causa delle loro proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Potresti quindi assorbirle sia tramite la pelle che attraverso l'intestino.

Le cause

Come ti anticipavamo, non è poi così difficile incontrare l'argento o la polvere d'argento. Vediamo chi è più a rischio di entrarvi in contatto per un tempo prolungato:

  • addetti alla fabbricazione di prodotti fotografici
  • gioiellieri
  • fabbricanti di specchi
  • addetti alla produzione di cosmetici, saponi ma anche detergenti intimi
  • chi ha fatto per lungo tempo trattamenti con farmaci che contengono argento.

I sintomi

Ecco une breve lista di sintomi che ti possono segnalare l’intossicazione da argento:

  • Colorito grigio-bluastro della pelle
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Astenia
  • Anoressia
  • Comparsa di chiazze.

La diagnosi

Per quanto riguarda la diagnosi da avvelenamento da argento, il medico inizierà valutando il colorito sospetto della pelle del paziente. In ogni caso, è probabile che si proceda con una biopsia della pelle, esame molto importante per avere una risposta efficace e definitiva. Se l'analisi dei campioni segnala la presenza di argento, l'argiria può essere confermata. Infine, anche l'analisi di sangue e urine possono dare un'ulteriore riprova.

La cura

In realtà devi sapere che non esiste una cura vera e propria per risolvere l'avvelenamento da argento. Il primo passo è ovviamente eliminare ogni contatto con la fonte della sostanza che ha causato il problema. Inoltre, non dovrai esporti al sole, se non applicando tutti i filtri necessari, per non rischiare di danneggiare ulteriormente la pelle. Esistono anche alcune terapie laser che possono aiutarti a risolvere prima i sintomi, ma chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di procedere con qualsiasi cura.

Un aspetto importante è che molto dipende dalle caratteristiche del soggetto e dalla sua risposta alle cure. Per questo motivo, purtroppo, non sempre il miglioramento dei sintomi è assicurato. Tieni infine presente che l'argiria potrebbe portare anche allo sviluppo di sintomi psichiatrici. In questo non esistare a consultare un centro specializzato o uno specialista per avere subito l'aiuto di cui hai bisogno.

Fonte| Orphanet

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