L'avvelenamento non si verifica solo quando si assume una sostanza tossica, che sia volontariamente o involontariamente. Questo termine comprende anche l'intossicazione che subentra quando il tuo corpo entra in contatto con una sostanza che lui recepisce come dannosa e questo contatto si protrae per un periodo di tempo prolungato oppure riguarda dosi massicce. In questo articolo, quindi, approfondiremo l'avvelenamento da argento o arigiria.
L'avvelenamento da argento, chiamato in gergo tecnico argiria o argirosi, si verifica in seguito all’esposizione prolungata con composti chimici che contengono argento o polvere d’argento. Il sintomo più evidente è la pelle che assume una colorazione grigio-blu, data dalle particelle d'argento o dal composto d'argento che si depositano nell'epidermide. Non è poi così difficile entrare in contatto con queste sostanze dal momento che, oltre che in gioielli o in altri oggetti, sono pure contenute in diverse creme ad uso medico a causa delle loro proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Potresti quindi assorbirle sia tramite la pelle che attraverso l'intestino.
Come ti anticipavamo, non è poi così difficile incontrare l'argento o la polvere d'argento. Vediamo chi è più a rischio di entrarvi in contatto per un tempo prolungato:
Ecco une breve lista di sintomi che ti possono segnalare l’intossicazione da argento:
Per quanto riguarda la diagnosi da avvelenamento da argento, il medico inizierà valutando il colorito sospetto della pelle del paziente. In ogni caso, è probabile che si proceda con una biopsia della pelle, esame molto importante per avere una risposta efficace e definitiva. Se l'analisi dei campioni segnala la presenza di argento, l'argiria può essere confermata. Infine, anche l'analisi di sangue e urine possono dare un'ulteriore riprova.
In realtà devi sapere che non esiste una cura vera e propria per risolvere l'avvelenamento da argento. Il primo passo è ovviamente eliminare ogni contatto con la fonte della sostanza che ha causato il problema. Inoltre, non dovrai esporti al sole, se non applicando tutti i filtri necessari, per non rischiare di danneggiare ulteriormente la pelle. Esistono anche alcune terapie laser che possono aiutarti a risolvere prima i sintomi, ma chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di procedere con qualsiasi cura.
Un aspetto importante è che molto dipende dalle caratteristiche del soggetto e dalla sua risposta alle cure. Per questo motivo, purtroppo, non sempre il miglioramento dei sintomi è assicurato. Tieni infine presente che l'argiria potrebbe portare anche allo sviluppo di sintomi psichiatrici. In questo non esistare a consultare un centro specializzato o uno specialista per avere subito l'aiuto di cui hai bisogno.
Fonte| Orphanet