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Cos’è la dismenorrea, quando il ciclo mestruale diventa doloroso

La dismenorrea è il modo scientifico con cui si chiamano i crampi mestruali, quando sono così forti e prolungati nel tempo da condizionare la vita della donna. Come mai il ciclo può essere doloroso, quali sono le terapie e chi è particolarmente predisposto?
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Valentina Rorato 1 Giugno 2022
* ultima modifica il 22/07/2022

I crampi mestruali, noti come dismenorrea, sono dolori forti che si presentano nell'addome inferiore. E possono comparire prima o durante il ciclo.  Per alcune donne, il disagio è semplicemente fastidioso. Per altre, può essere così forte da interferire con le attività quotidiane per alcuni giorni al mese. Quali sono le cause e da che cosa dipende?

Che cos’è

Il dolore associato alle mestruazioni è chiamato dismenorrea. Più della metà delle donne durante il periodo prova dolore da 1 a 2 giorni al mese. Di solito, è lieve, ma per alcune donne può essere così forte che impedisce loro di svolgere le normali attività per diversi giorni al mese. Questo disturbo può essere distinto in:

  • Dismenorrea primaria. Si verifica con i primi cicli e continua per tutta la vita.  Può causare crampi mestruali gravi e frequenti, simili contrazioni uterine.
  • Dismenorrea secondaria.  Di solito inizia più tardi nella vita. Può essere causato da un'altra condizione medica, come una malattia infiammatoria pelvica o l’endometriosi.

Le cause

Possono essere diverse le cause di dismenorrea. Nel caso della primaria, le contrazioni dell’utero possono essere provocate da uno squilibrio chimico nel corpo. Ad esempio, la prostaglandina chimica controlla le contrazioni dell'utero.

La dismenorrea secondaria, invece, dipende da altre patologie, il più delle volte endometriosi, una condizione in cui il tessuto endometriale si impianta all'esterno dell'utero, provocando spesso emorragie interne, infezioni e dolore pelvico. Potrebbe essere anche causata da:

  • Malattia infiammatoria pelvica
  • Fibromi uterini
  • Gravidanza anormale (aborto spontaneo, ectopico)
  • Infezione
  • Tumori o polipi nella cavità pelvica
  • Adenomiosi: si sviluppa quando il tessuto che normalmente riveste l'utero inizia a crescere nella parete muscolare dell'utero. Questa condizione è più comune nelle donne anziane che hanno avuto figli.
  • malformazioni mulleriane congenite:imene imperforato, atresia del canale cervicale, utero bicorne con corno non comunicante con la cervice e vagina doppia con emivagina non comunicante
  • varicocele pelvico;
  • dispositivo intrauterino;
  • stenosi del canale cervicale acquisita

Questo disturbo è più frequente nelle:

  • Donne che fumano
  • Donne che bevono alcolici durante il ciclo (l'alcol tende a prolungare il dolore mestruale)
  • Donne in sovrappeso
  • Donne che hanno iniziato il ciclo prima degli 11 anni
  • Donne che non sono mai state incinte

I sintomi

Questi sono i sintomi più comuni della dismenorrea. Tuttavia, ogni persona può avere delle manifestazioni diverse.

  • Crampi nell'addome inferiore
  • Dolore al basso ventre
  • Lombalgia
  • Dolore che si irradia lungo le gambe
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Fatica
  • Debolezza
  • Svenimento
  • Mal di testa

La diagnosi

La diagnosi della dismenorrea avviene dopo una esame fisico e pelvico completo e una serie di esami, come l’ecografia pelvica, la risonanza magnetica, la laparoscopia o l’isteroscopia.

La cura

La cura della dismenorrea dipende molto dalla gravità dei sintomi, dall’età della donna e della causa. Il trattamento per gestire i sintomi della dismenorrea può includere:

  • Inibitori delle prostaglandine, come farmaci antinfiammatori non steroidei, o FANS, come aspirina e ibuprofene (per ridurre il dolore)
  • Acetaminofene
  • Contraccettivi orali (inibitori dell'ovulazione)
  • Progesterone (trattamento ormonale)
  • Cambiamenti nella dieta (per aumentare le proteine ​​e diminuire l'assunzione di zucchero e caffeina)
  • Integratori vitaminici
  • Esercizio regolare
  • Ablazione endometriale (una procedura per distruggere il rivestimento dell'utero)
  • Resezione endometriale (una procedura per rimuovere il rivestimento dell'utero).
  • Isterectomia (la rimozione chirurgica dell'utero)

Fonti | Humanitas; Policlinico Gemelli

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